Nonostante gli effetti e le privazioni causate dalla seconda guerra mondiale inizino a farsi sentire anche sulla popolazione, i vertici federali decidono di non interrompere i campionati di calcio. Alla luce degli scarsi risultati delle stagioni precedenti, la dirigenza lilla decide di rafforzare l'organico con l'acquisto di alcuni giocatori di livello come il portiere Alberto Berbenni, il difensore Luigi Azzimonti e i centrocampisti Mario Baldin e Guidagli. Inoltre, durante la stagione, debutta il giovane Lorenzo Colpo, giocatore che in seguito diventerà una delle bandiere lilla.
Il Legnano disputa un campionato mediocre nel girone C della Serie C, piazzandosi al 10º con 25 punti, a 26 lunghezze dalla capolista Varese e a 13 punti dal Meda penultimo in classifica e primo delle retrocesse. Il campionato dei Lilla è caratterizzato da una buona partenza, che viene seguita da una serie di partite pessime; il torneo si conclude poi con un finale discreto, che permette alla squadra di salvarsi abbastanza agevolmente. Nel Legnano è ancora sugli scudi l'attaccante Renato Ricci, autore di 24 reti in 29 gare.
Degno di nota l'avvenimento che caratterizza la gara interna contro il Como dell'11 gennaio: a causa di una rete del lariano Zappa all'88º minuto, che porta il risultato sul 3 a 2 per il Como e che viene giudicata dal pubblico in fuorigioco, alcuni tifosi lilla invadono in campo e tentano di aggredire l'arbitro. Per tale motivo la gara viene sospesa e assegnata a tavolino al Como, mentre al Legnano viene comminata una multa di 500 lire.
^Assegnata (0-2) tavolino per invasione di campo. Partita interrotta all'88' sul risultato di (2-3).
^Partita giocata per la prima volta il 1º febbraio. Sospesa per impraticabilità di campo al 36' del 1º tempo sul risultato di 3-1 per il Redaelli, è stata recuperata l'8 febbraio.
^Risultato assegnato a tavolino (2-0) per rinuncia del Galliate.