Nella stagione 1935-1936 di Serie C il Legnano è inserito nel girone B; rispetto al campionato precedente, la rosa viene confermata, a fronte di alcuni innesti di giovani promettenti. I Lilla partono quindi favoriti per la promozione in Serie B, nonostante sia disponibile un solo posto per il passaggio alla categoria superiore.
Il Legnano disputa un campionato pessimo a causa dei forti problemi di ambientamento patiti da molti giocatori, chiudendo al 12º posto a 21 punti, a 24 lunghezze dalla Cremonese capolista e a pari punti con il Fanfulla, che rende necessario lo spareggio retrocessione. Le due squadre si affrontano sul campo neutro di Brescia il 31 maggio 1936 con il risultato finale di 3 a 1 per il Fanfulla, che decreta la seconda retrocessione consecutiva per i Lilla, questa volta in Prima Divisione regionale. Il Legnano viene poi ripescato nell'estate del 1936 dalla F.I.G.C. grazie all'allargamento del numero delle squadre partecipanti alla Serie C della stagione successiva.
In Coppa Italia il Legnano viene eliminato al terzo turno dalla Pro Vercelli. Al primo turno i Lilla battono il Lecco, mentre al secondo hanno ragione della Falck. Quest'ultimo incontro viene rattristato da un episodio tragico: al 55' un giocatore della Falck si accascia al suolo stroncato da un malore. L'incontro viene sospeso sul risultato di 2 a 0 per i Lilla e successivamente assegnato a tavolino al Legnano con lo stesso risultato per la rinuncia della Falck a continuare l'incontro.
^Originariamente prevista per il 15 dicembre 1935.
^Assegnata a tavolino dal DDS vittoria per 0-2 al Legnano. Sul campo la partita è stata sospesa al 71' sul punteggio di 0-1 (gol di Vivian al 30') per intemperanze del pubblico.
^Assegnata dal Lega Nazionale Professionisti DDS vittoria a tavolino per 0-2 al Legnano. Sul campo la partita è stata sospesa al 55' sul risultato di 2-0 (gol di Solbiati all'11' e 40' perché la Falck ha rinunciato a continuare l'incontro a causa della morte del suo calciatore Gatti, rimasto fulminato durante il temporale.