Indice
The Crickets
The Crickets | |
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Buddy Holly & The Crickets nel 1958 | |
Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Rock and roll[1] Lubbock sound Rockabilly Country |
Periodo di attività musicale | 1957 – 2016 |
Etichetta | Liberty, MCA, Vertigo, Coral, Brunswick |
Album pubblicati | 35 |
Studio | 15 |
Raccolte | 20 |
Sito ufficiale | |
The Crickets sono stati un gruppo musicale statunitense, fondato a Lubbock, Texas, nel febbraio del 1957 da Buddy Holly[1]. La formazione originale comprendeva Buddy Holly (voce, chitarra), Niki Sullivan (chitarra), Joe Mauldin (basso) e Jerry Allison (batteria, unico membro ad essere presente in tutte le formazioni).[2][3]
Divennero la formazione standard per tutte le band rock dei decenni a venire (due chitarre, basso e batteria) ed influenzarono gli stessi Beatles, i quali scelsero il proprio nome ispirandosi al loro (crickets "grilli", beetle "coleottero”).[4]
I “Crickets” sono considerati dalla critica come uno dei gruppi più influenti del XX secolo e sono citati come influenza da numerosi artisti tra i quali i The Beatles, i Rolling Stones, Don McLean, Bruce Springsteen e molti altri.
The Crickets con Buddy Holly
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo nacque come progetto di Buddy Holly, il quale deluso dai primi risultati ottenuti con la propria casa discografica, la Decca Records, volle incidere con un nuovo produttore.
Non potendo utilizzare il proprio nome perché già sotto contratto con la Decca, venne trovato il nome The Crickets. Dopo il grande successo di That'll Be the Day, che raggiunse il primo posto nella US Official Singles Chart, seguirono altri successi come Oh Boy!, Maybe Baby e Think It Over.
Dopo la morte di Buddy Holly
[modifica | modifica wikitesto]Buddy Holly aveva già lasciato la band da alcuni mesi quando morì nel 1959. Il gruppo proseguì la propria attività ingaggiando nuovi cantanti (in ordine cronologico: Earl Sinks, Jerry Naylor, Sonny Curtis e Gordon Payne). Pur non riuscendo a replicare i successi del periodo di Buddy Holly, riuscirono comunque ad entrare nelle classifiche inglesi fino al 1963, ed a proseguire la propria attività sia discografica sia dal vivo fino agli anni '10 del secolo attuale. Nel 2004, nella città di Lubbock, è stata dedicata una strada alla band.
Nel 2012 il gruppo è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame.
La band si è esibita l'ultima volta nel febbraio del 2016 a Clear Lake, Iowa, all'interno della nota sala da concerto "Surf Ballroom" sede dell'ultimo concerto di Buddy Holly. In questa occasione Jerry Allison annunciò la fine dell'attività del gruppo.
Nel 2022, con la morte di Jerry Allison, nessun membro originale della band è sopravvissuto; lasciando così Sonny Curtis, Glen Hardin e Gordon Payne come ultimi membri sopravvissuti di una qualsiasi formazione della band.[5]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Buddy Holly - voce solista, chitarra (1957-1958, morto nel 1959)
- Jerry Allison - batteria (1957–2016, deceduto nel 2022)
- Waylon Jennings - basso (1959, morto nel 2002)
- Joe B. Mauldin - basso (1957–1960, 1976–2015; la sua morte)
- Niki Sullivan - chitarra (1957-1958, morto nel 2004)
- Sonny Curtis - chitarra (1958–1960, 1962–1985, 1994–2016) ; voce solista (1962–1985, 1994–2016)
- Earl Sinks - voce solista (1958-1960, deceduto nel 2017)
- Tommy Allsup - chitarra (1959, deceduto nel 2017)
- Jerry Naylor - voce solista (1961-1964, deceduto nel 2019)
- Glen Hardin - tastiere (1962–1972, 1999–2016) ; basso da tastiera (1962–1972, 2015–2016)
- Gordon Payne - voce solista, chitarra (1985-1994)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Bruce Eder, The Crickets, su AllMusic, All Media Network.
- ^ The Crickets, su www.thecrickets.com. URL consultato il 15 agosto 2023.
- ^ Morto Jerry Allison, il batterista di Buddy Holly and the Crickets, su la Repubblica, 24 agosto 2022. URL consultato il 15 agosto 2023.
- ^ Stefano Tavernese, I Fought The Law, dai Crickets a Strummer con furore, su Musicoff Community, 9 marzo 2020. URL consultato il 15 agosto 2023.
- ^ ildenaro.it, Addio a Jerry Allison, mitico batterista dei Crickets, su Ildenaro.it, 23 agosto 2022. URL consultato il 15 agosto 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Nick Logan e Bob Woffinden, Enciclopedia del rock, Milano, Fratelli Fabbri Editore, 1977.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su The Crickets
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su thecrickets.com.
- (EN) the Crickets, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- The Crickets, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) The Crickets, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) The Crickets, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Crickets, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) The Crickets, su Billboard.
- (EN) The Crickets, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90149066365965600805 · ISNI (EN) 0000 0001 1956 6416 · LCCN (EN) nr89008941 · GND (DE) 5266756-X |
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