Saima Wazed Hossain
Saima Wazed Hossain (Dacca, 9 dicembre 1972) è un'attivista bengalese per i diritti degli autistici.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È la figlia del primo ministro del Bangladesh Sheikh Hasina. È membro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, nonché uno dei 25 membri esperti della commissione consultiva per la salute mentale.[2] Alla sua famiglia è nota semplicemente come “Putul”. È la figlia di Sheikh Hasina, attuale Primo Ministro del Bangladesh e di M. A. Wazed Miah, scienziato nucleare. Si è laureata alla Barry University come psicologa scolastica.[3]
È stata l’organizzatrice della prima conferenza sull’Autismo dell’Asia Meridionale a Dacca, in Bangladesh.[4] È la presidentessa del comitato consultivo nazionale dell’Autismo e dei disturbi dello sviluppo neurologico.[5] Ha fatto propaganda per la Risoluzione degli “sforzi coordinati e globali per la gestione dello spettro autistico” all’Assemblea Mondiale della Sanità, la quale ha adottato la sua relazione L’autismo parla, lodandola per aver guidato “una spinta globale a supporto di questa Risoluzione".[6] Saima Wazed è uno dei 25 membri esperti della commissione consultiva dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.[7]
Nel novembre del 2016, Wazed è stata eletta presidentessa del Consiglio Giuridico Internazionale dell’incontro dell’UNESCO per il potenziamento digitale delle persone con disabilità.[8] Nell’aprile 2017, Wazed è stata nominata “Difensore dell’Autismo" dall’OMS nell’Asia meridionale.[9] Nel luglio del 2017, è diventata ambasciatrice dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per l'autismo nelle regioni dell'Asia meridionale.[10][11][12]
Premi
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2016 le è stato conferito il premio d’Eccellenza per la Salute Pubblica dall'Organizzazione Mondiale della Sanità della regione sud-asiatica. Nel 2017 le è stato assegnato l’"International Champion Award" per il suo eccezionale contributo nel campo dell’autismo. Ha inoltre ricevuto il premio di distinzione degli ex alunni dalla Barry University per il suo attivismo.[13][14]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Saima è sposata con Khandakar Masrur Hossain Mitu, figlio di Khandaker Mosharraf Hossain.[15] La coppia ha 4 figli.[16][17]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sheikh Hasina’s 70th birthday today | Independent, su www.theindependentbd.com. URL consultato il 20 aprile 2018.
- ^ Autism campaigner Putul listens to the troubles of people with disabilities, stresses on inclusive development, su bdnews24.com. URL consultato l'11 febbraio 2016.
- ^ Nurul Islam Hasib, Disability campaigner Putul congratulates Bangladesh team, says they make nation proud, su bdnews24.com. URL consultato l'11 febbraio 2016.
- ^ Saima Wazed Hossain says autism campaign will not lose steam, su bdnews24.com. URL consultato l'11 febbraio 2016.
- ^ Saima Wazed: Comprehensive approach required for disability issues, su dhakatribune.com, Dhaka Tribune. URL consultato l'11 febbraio 2016.
- ^ Resolution brings formal commitment to action on developmental disabilities by more than 50 countries, su autismspeaks.org. URL consultato l'11 febbraio 2016.
- ^ Emran Hossain Shaikh, Putul made WHO adviser, su dhakatribune.com, Dhaka Tribune. URL consultato l'11 febbraio 2016.
- ^ Saima Wazed elected chairperson of International Jury Board meeting of UNESCO, The Daily Star, 10 novembre 2016. URL consultato il 28 luglio 2017.
- ^ Saima Wazed new WHO champion for autism - Dhakatribune
- ^ Saima Wazed made WHO goodwill ambassador for autism, The Daily Star.
- ^ WHO appoints Saima Wazed as Goodwill Ambassador, The Financial Express (Bangladesh). URL consultato il 26 luglio 2017.
- ^ Hossain made WHO goodwill ambassador for autism in South Asia, India Today, 10 luglio 2017. URL consultato il 30 luglio 2017.
- ^ Saima Wazed awarded for fighting autism - The Daily Star
- ^ Saima received International Champion award for work on autism in South-East-Asia - bdnews24.com, su m.bdnews24.com. URL consultato il 25 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2017).
- ^ Son's & Daughters of Bangladeshi Political Leaders, su parisvisionnews.com. URL consultato l'11 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2016).
- ^ Saima Wazed Hossain bio (PDF), su en.unesco.org, UNESCO. URL consultato il 26 luglio 2017.
- ^ Hasina's daughter Putul gives birth to daughter, BDnews24.com. URL consultato il 25 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2018).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Saima Wazed Hossain
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