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Józef Załuski
Józef Andrzej Załuski vescovo della Chiesa cattolica | |
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Mons. Załuski in un ritratto del 1746 | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 12 gennaio 1702 a Luc'k |
Ordinato presbitero | 1725 |
Nominato vescovo | 24 settembre 1759 da papa Clemente XIII |
Consacrato vescovo | 4 novembre 1759 dal vescovo Kajetan Ignacy Sołtyk |
Deceduto | 7 gennaio 1774 (71 anni) a Kaluga |
Józef Andrzej Załuski (Luc'k, 12 gennaio 1702 – Kaluga, 7 gennaio 1774) è stato un vescovo cattolico, politico e bibliografo polacco. Apparteneva ad una nobile famiglia della piccola aristocrazia terriera del clan di Junosza.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Come suo fratello Andrzej Stanisław Załuski e altri suoi parenti intraprese la carriera nell'alto clero polacco; prima di allora era stato educato nelle università di Varsavia, Danzica e Cracovia in Polonia, e alla Sorbona a Parigi.
Prese gli ordini nel 1727 e l'anno successivo divenne canonico di Cracovia e accompagnò Stanislao I in un'ambasceria in Francia, fu capitano delle guardie alla corte di Caterina Opalińska; nel 1735 divenne abate commendatario dell'Abbazia di Fontenay, carica che mantenne fino al 1750; nel 1759 divenne abate di Wąchock e poi vescovo di Kiev.
Appositore di Stanislao II Augusto Poniatowski, fece parte del Sejm di Repnin come Kajetan Sołtyk, arcivescovo di Cracovia, Gabriel Podoski e il nobile Wacław Piotr Rzewuski e nel 1773 fu imprigionato a Kaluga.
Józef fu un grande scrittore e bibliotecario e fondò con il fratello la biblioteca Załuski a Varsavia, raccogliendo le collezioni di grandi bibliofili polacchi, come Jakub Zadzik, Krzystof Opaliński, Janusz Wiśniowiecki, Jerzy Mniszech e Giovanni III Sobieski.
Alla sua morte, la nuova formazione polacca della Commissione Nazionale dell'Educazione sarebbe voluta venire in possesso della straordinaria collezione, ma la zarina russa Caterina II lo impedì e fece trasferire la biblioteca a San Pietroburgo.
Załuski fu un membro importante dell'illuminismo polacco e fu anche fondatore della Società Polacca di Letteratura e convinse Stanisław Konarski a redigere il suo primo lavoro, Volumnia legum e sostenne gli scrittori Benedykt Chmielowski e Gottfried Lengnich nelle loro opere; inoltre tradusse dal francese numerosi testi di teologia, storia e scienza.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Opizio Pallavicini
- Vescovo Andrzej Chryzostom Załuski
- Vescovo Jerzy Albrecht Denhoff
- Vescovo Kazimierz Łubieński
- Vescovo Michał Szembek
- Vescovo Stanisław Józef Hozjusz
- Vescovo Adam Stanisław Grabowski
- Vescovo Wojciech Stanisław Leski, O.Cist.
- Vescovo Kajetan Ignacy Sołtyk
- Vescovo Józef Andrzej Załuski
La successione apostolica è:
- Vescovo Michał Wodzicki (1761)
- Vescovo Józef Michał Ignacy Franciszek Olędzki, Sch.P. (1763)
- Vescovo Krysztof Hilary Szembek (1767)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Józef Załuski
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Załuski, Józef Andrzej, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Józef Załuski, su accademicidellacrusca.org, Accademia della Crusca.
- (EN) Opere di Józef Załuski / Józef Załuski (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- (EN) David M. Cheney, Józef Załuski, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 32033881 · ISNI (EN) 0000 0000 7139 5813 · BAV 495/39699 · CERL cnp00150224 · LCCN (EN) n82067550 · GND (DE) 100707092 · BNE (ES) XX1745435 (data) · BNF (FR) cb121481924 (data) · J9U (EN, HE) 987007270241905171 |
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