Indice
Crocifissione (Foppa)
Crocifissione | |
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Autore | Vincenzo Foppa |
Data | 1456 |
Tecnica | tempera su tavola |
Dimensioni | 68×38 cm |
Ubicazione | Accademia Carrara, Bergamo |
La Crocifissione è un dipinto tempera su tavola (68x38 cm) di Vincenzo Foppa, datato 1456 e conservato nell'Accademia Carrara di Bergamo.
Descrizione e stile
[modifica | modifica wikitesto]L'opera, lavoro giovanile dell'artista, è considerata la più antica manifestazione di un gusto di tipo rinascimentale in un autore lombardo. La scena sacra della Crocifissione, ambientata in un cupo paesaggio, è incorniciata da un arco classicheggiante con colonne, capitelli e medaglioni "all'antica", che rimandano a un gusto di tipo padovano e mantegnesco. Lo sfondo, con il sentiero serpeggiante, la città e il castello, rimandano invece a un gusto di matrice tardogotica : ciò è evidente, ad esempio, nel fiabesco disporsi degli alberelli sul sentiero di campagna o nel capriccioso assemblaggio delle torri. Interessante la recente ipotesi di identificazione geografica: "[...] nel fondo paesaggistico, dietro le tre croci, a sinistra il castello di Sabbionara di Avio, residenza dei signori di Castelbarco, sulla destra una città turrita che è identificabile con Trento [...], le montagne affiancano in stretta valle un fiume (Adige) che divide simmetricamente le sponde paesaggistiche della bellissima pala d'altare [...]".[1]
Il gruppo dei tre crocifissi infine è caratterizzato da una disposizione tridimensionale, fondamentalmente corretta ma disegnata su base empirica, senza costruzione geometrica.
L'attenzione alla luce e alla rifrazione ottica sui vari materiali è una caratteristica che divenne propria, nel corso del XV secolo, proprio dell'arte lombarda. Nel dipinto infatti si accendono improvvise fosforescenze, che toccano architetture e rocce: appaiono così luminescenti il terriccio ai piedi del Golgota, il monte e i corpi dipinti con una straordinaria libertà pittorica.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Franco A. Lancetti, Viaggi e viaggiatori nel Trentino Alto Adige/SudTirol, Trento 2007, p. 53, Trento, 2007, p. 53.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA.VV., L'arte italiana, Giunti, Firenze 2000. ISBN 8809017706
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda nel sito ufficiale del museo, su lacarrara.it.