Coahuilasaurus
Coahuilasaurus | |
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Foto e diagramma dell'olotipo | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Superordine | Dinosauria |
Ordine | †Ornithischia |
Clade | †Neornithischia |
Sottordine | †Ornithopoda |
Famiglia | †Hadrosauridae |
Sottofamiglia | †Saurolophinae |
Tribù | †Kritosaurini |
Genere | †Coahuilasaurus Longrich et al., 2024 |
Nomenclatura binomiale | |
†Coahuilasaurus lipani Longrich et al., 2024 |
Coahuilasaurus (il cui nome significa "lucertola di Coahuila") è un genere estinto di dinosauro ornithopode kritosaurino vissuto nel Cretaceo superiore, circa 72.5 milioni di anni fa (Campaniano), in quella che oggi è la Formazione Cerro del Pueblo di Coahuila, Messico. Il genere contiene una singola specie, la specie tipo C. lipani, nota per la punta del muso e della mandibola e altre ossa frammentarie del cranio. Coahuilasaurus era un kritosaurino di grandi dimensioni, con una lunghezza del corpo stimata a 8 metri.[1]
Scoperta e denominazione
[modifica | modifica wikitesto]L'esemplare olotipo, IGM 6685, ed è composto da un cranio parziale, che racchiude la punta del muso (premascella e mascella) e della mandibola. In origine si pensava che l'olotipo appartenesse allo stesso genere dell'esemplare PASAC 1, un grande esemplare ancora senza una descrizione, noto come "hadrosauride di Sabinas", ma questa assegnazione è stata successivamente respinta. L'esemplare IGM 6685 venne successivamente indicato come un esemplare di Kritosaurus, prima di essere infine come un genere e specie a se stante, sebbene appartenente allo stesso clade di Kritosaurus.[2]
L'esemplare IGM 6685 è stato nominato come un nuovo genere e specie di hadrosauride kritosaurino nel 2024. Il nome del genere, Coahuilasaurus, rende omaggio allo stato messicano di Coahuila, dove sono stati ritrovati i fossili dell'animale. Il nome della specie, lipani, rende, invece, omaggio ai Lépai-Ndé o Lipani, una tribù di nativi americani Apache conosciuta nella zona.[1]
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Longrich et al. hanno aggiunto Coahuilasaurus in un'analisi filogenetica e hanno dimostrato che fosse un membro della tribù Kritosaurini, mentre l'"hadrosauride di Sabinas" è stato recuperato come un membro dei Saurolophini. Un cladogramma adattato da quell'analisi è mostrato di seguito:[1]
Saurolophinae |
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Paleoecologia
[modifica | modifica wikitesto]La Formazione Cerro del Pueblo è il membro più antico del Gruppo Difunta, che si ritiene si sia depositato nel Campaniano.[3][4][5] Questa formazione è composta principalmente da strati alternati di siltiti, arenarie e scisti grigi. Queste rocce preservano ecosistemi fluviali, lacustri, costieri e marini poco profondi. Gli strati di scisto preservano principalmente invertebrati marini, come ammoniti e gasteropodi, intercalati con strati di arenaria e siltiti, suggerendo che i livelli del mare fluttuassero nel tempo in cui la formazione si è depositata. Si ritiene che i depositi terrestri, in cui è stato trovato il contemporaneo ornitomimosauro Paraxenisaurus, rappresentino una pianura alluvionale costiera sul margine di un estuario. La presenza di una vasta gamma di coccodrilli, tartarughe e bivalvi d'acqua dolce suggerisce un ecosistema fluviale fortemente vegetato. L'abbondanza di denti di dinosauri e frammenti d'ossa suggerisce anche che la regione fosse ricca di vegetazione e ospitasse un insieme diversificato di megafauna.[5]
I resti di dinosauri sono abbondanti nella formazione, ma la maggior parte dei resti conosciuti sono molto incompleti. Molti di questi dinosauri sono noti solo per i denti, e sono quindi molto difficili da assegnare a generi specifici. I denti dei teropodi sono molto comuni e hanno dimostrato la presenza di tyrannosauridi, dromaeosauridi, troodontidi[6] e caenagnatidi[7] nella regione, insieme agli ornitomimosauri sopra menzionati.
Gli ornitischi erano molto comuni e diversificati nell'ecosistema, uno schema osservato anche in altre formazioni nordamericane contemporanee, come le formazioni Dinosaur Park, Two Medicine, Kaiparowits e Kirtland.[6] I resti di hadrosauri sono il materiale fossile di dinosauro più comune ritrovato nel Cerro del Pueblo, essendo noti per vertebre, ossa degli arti, mascelle, denti e ossa delle spalle.[6] Alcuni di questi taxa sono stati nominati e descritti, come Tlatolophus, Velafrons e Latirhinus[8], ma la maggior parte dei resti deve ancora essere formalmente nominata o descritta e potrebbero essere esistite specie aggiuntive.[6] Gli ankylosauri sono rappresentati da diversi taxa senza nome e si sa che ceratopsidi, come Coahuilaceratops, vivessero nella regione con rappresentanti sia di chasmosaurini che di centrosaurini. Sono note anche impronte fossilizzate di una specie di pterosauro.[6]
Come la maggior parte dei sedimenti fluviali del Campaniano di Laramidia, la Formazione Cerro del Pueblo ospitava una vasta gamma di tartarughe tra cui pleurodiri, paracriptodiri, chelonidi, kinosternidi e trionichidi. Questi avrebbero coesistito sia con i goniofolidi che con i crocodyliformi eusuchiani in ambienti sia di acqua dolce che salata. Ci sono anche alcune prove di serpenti provenienti da questo ambiente. I microfossili hanno anche preservato gasteropodi, ammoniti, bivalvi e altri invertebrati.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c N.R. Longrich, A.A. Ramirez Velasco, J. Kirkland, A.E. Bermúdez Torres e C.I. Serrano-Brañas, Coahuilasaurus lipani, a New Kritosaurin Hadrosaurid from the Upper Campanian Cerro Del Pueblo Formation, Northern Mexico., in Diversity, vol. 16, 2024, pp. 531.
- ^ Ramírez-Velasco, Angel Alejandro, Phylogenetic and biogeography analysis of Mexican hadrosauroids, in Cretaceous Research, vol. 138, 2022, pp. 105267.
- ^ Denver Warwick Fowler, Revised geochronology, correlation, and dinosaur stratigraphic ranges of the Santonian-Maastrichtian (Late Cretaceous) formations of the Western Interior of North America, in PLOS ONE, vol. 12, n. 11, 22 Novembre 2017, pp. e0188426.
- ^ Claudia Inés Serrano-Brañas, Belinda Espinosa-Chávez, S. Augusta MacCracken, Cirene Gutiérrez-Blando, Claudio De León-Dávila e José Flores Ventura, Paraxenisaurus normalensis, a large deinocheirid ornithomimosaur from the Cerro del Pueblo Formation (Upper Cretaceous), Coahuila, Mexico, in Journal of South American Earth Sciences, vol. 101, 2020.
- ^ a b c Héctor E. Rivera-Sylva, Gerardo Carbot-Chanona, Rafael Vivas-González, Lizbeth Nava-Rodríguez e Fernando Cabral-Valdéz, The first crocodyloform remains from the la Parrita locality, Cerro del Pueblo Formation (Campanian), Coahuila, Mexico, in Boletín de la Sociedad Geológica Mexicana, vol. 71, n. 3, 2019, pp. 727–739, DOI:10.18268/BSGM2019v71n3a6.
- ^ a b c d e A. A. Ramírez-Velasco e R. Hernández-Rivera, Diversity of late cretaceous dinosaurs from Mexico, in Boletín Geológico y Minero, vol. 126, n. 1, 2015, pp. 63–108.
- ^ (EN) Claudia Inés Serrano-Brañas, Belinda Espinosa-Chávez, S. Augusta Maccracken, Daniela Barrera Guevara e Esperanza Torres-Rodríguez, First record of caenagnathid dinosaurs (Theropoda, Oviraptorosauria) from the Cerro del Pueblo Formation (Campanian, Upper Cretaceous), Coahuila, Mexico, in Journal of South American Earth Sciences, vol. 119, 30 Settembre 2022, pp. 104046.
- ^ Á. A. Ramírez-Velasco, F. J. Aguilar, R. Hernández-Rivera, J. L. Gudiño Maussán, M. L. Rodriguez e J. Alvarado-Ortega, Tlatolophus galorum, gen. et sp. nov., a parasaurolophini dinosaur from the upper Campanian of the Cerro del Pueblo Formation, Coahuila, northern Mexico, in Cretaceous Research, vol. 126, 2021, pp. Article 104884.
Altri progetti
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