Saurolophinae | |
---|---|
Scheletro montato di S. angustirostris, al Palaeontological Institute, Mosca | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Superordine | Dinosauria |
Ordine | †Ornithischia |
Sottordine | †Ornithopoda |
Famiglia | †Hadrosauridae |
Clade | †Euhadrosauria |
Sottofamiglia | †Saurolophinae Lambe, 1918 |
Nomenclatura binomiale | |
† Saurolophus osborni Brown, 1912 | |
Tribù[1] | |
|
Saurolophinae è una sottofamiglia della famiglia degli hadrosauridae, caratterizzata da dinosauri adrosauri dai tratti primitivi che, a seconda del genere e della specie, potevano sfoggiare o meno delle piccole e primitive creste craniche, poste sulla nuca e sul retro della testa, come nei generi più famosi come Saurolophus e Brachylophosaurus.
Storia del sottofamiglia
[modifica | modifica wikitesto]A partire dalla metà del XX secolo è generalmente considerata come un sinonimo di Hadrosaurinae, un gruppo di hadrosauridi solitamente non crestati, ma affini alla sottofamiglia di adrosauri crestati conosciuti come Lambeosaurinae. Tuttavia, il nome Hadrosaurinae, è basato sul genere Hadrosaurus, che è classificato come più primitivo rispetto ai Lambeosaurinae o ad altri "Hadrosaurinae" tradizionali, come Edmontosaurus e il Saurolophus. Di conseguenza, il nome Hadrosaurinae è stato eliminato e/o limitato al solo genere Hadrosaurus, e la sottofamiglia che comprendeva i tradizionali "hadrosaurinae" è stata ribattezzata come Saurolophinae.[1] Un recente studio filogenetico di Hai Xing, indica che l' Hadrosaurus è collocato all'interno del gruppo monofilitico che contiene anche tutti gli Hadrosauridi e non i Lambeosaurine.[2] Di conseguenza, il tradizionale gruppo degli Hadrosaurinae dovrà essere trattato come prima: con Hadrosauridae è diviso in due Clade: Hadrosaurinae e Lambeosaurinae.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]La sottofamiglia dei Saurolophinae è stata definita come un clade, in un'analisi filogenetica del 2010, da parte del paleontologo Prieto-Márquez.[3] Tradizionalmente, il ramo dei "senza cresta" della famiglia degli Hadrosauridae, era stato nominato come Hadrosaurinae. Tuttavia, l'uso del termine Hadrosaurinae è stato a lungo dibattuto da molti studiosi, soprattutto fu l'argomento di studio del ricercatore Albert Prieto-Márquez, nel 2010. Prieto-Márquez ha osservato che, anche se il nome Hadrosaurinae era stato utilizzato per il clade degli hadrosauridi, soprattutto per i generi sprovvisti di cresta, da quasi tutti gli studi precedenti, nonostante la specie tipo, l' H. foulkii era sempre escluso dal clade che perdipiù portava il suo nome, in violazione delle norme per la denominazione di animali enunciate dalla ICZN. Prieto-Márquez (2010), concluse che gli Hadrosaurinae erano il lignaggio che conteneva anche l' H. foulkii, e utilizzava il nome di Saurolophinae, per il raggruppamento tradizionale.[3]
Il seguente cladogramma mostra la tassonomia Hadrosauridae, secondo gli studi di Godefroit et al. (2012).[4]
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La seguente cladogramma è stato rivisto nel 2013, sulla base degli studi di Prieto-Márquez.[1]
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
In uno studio del 2023, Alarcón-Muñoz et al. implementò una versione aggiornata della matrice filogenetica di Rozadilla et al. (2022) per analizzare le relazioni tra saurolophini e hadrosauridi. In questo studio venne proposto il nome Austrokritosauria per un clade di saurolophini interamente sudamericani strettamente imparentati con i kritosaurini. I risultati delle loro analisi filogenetiche di Saurolophinae sono dimostrati nel cladogramma sottostante.[5]
Saurolophinae |
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cronologia dei generi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c A. Prieto-Márquez, Skeletal morphology of Kritosaurus navajovius (Dinosauria:Hadrosauridae) from the Late Cretaceous of the North American south-west, with an evaluation of the phylogenetic systematics and biogeography of Kritosaurini, in Journal of Systematic Palaeontology, in press, 2013, DOI:10.1080/14772019.2013.770417.
- ^ H. Xing, D. Wang, F. Han, C. Sullivan, Q. Ma, Y. He, D. W. E. Hone, R. Yan, F. Du e X. Xu, A New Basal Hadrosauroid Dinosaur (Dinosauria: Ornithopoda) with Transitional Features from the Late Cretaceous of Henan Province, China, in PLoS ONE, vol. 9, n. 6, 2014, pp. e98821, DOI:10.1371/journal.pone.0098821, PMC 4047018, PMID 24901454.
- ^ a b Prieto-Márquez, A., Global phylogeny of Hadrosauridae (Dinosauria: Ornithopoda) using parsimony and Bayesian methods, in Zoological Journal of the Linnean Society, vol. 159, n. 2, 2010, pp. 435–502, DOI:10.1111/j.1096-3642.2009.00617.x. URL consultato il 10 novembre 2012.
- ^ Godefroit, P.; Bolotsky, Y. L.; Lauters, P. (2012). Joger, Ulrich, ed. "A New Saurolophine Dinosaur from the Latest Cretaceous of Far Eastern Russia". PLoS ONE 7 (5): e36849. doi:10.1371/journal.pone.0036849. PMC 3364265. PMID 22666331.
- ^ (EN) Jhonatan Alarcón-Muñoz, Alexander O. Vargas, Hans P. Püschel, Sergio Soto-Acuña, Leslie Manríquez, Marcelo Leppe, Jonatan Kaluza, Verónica Milla, Carolina S. Gutstein, José Palma-Liberona, Wolfgang Stinnesbeck, Eberhard Frey, Juan Pablo Pino, Dániel Bajor, Elaine Núñez, Héctor Ortiz, David Rubilar-Rogers e Penélope Cruzado-Caballero, Relict duck-billed dinosaurs survived into the last age of the dinosaurs in subantarctic Chile, in Science Advances, vol. 9, n. 24, 16 Giugno 2023, DOI:10.1126/sciadv.adg2456, ISSN 2375-2548 .
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Saurolophinae
- Wikispecies contiene informazioni su Saurolophinae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Saurolophinae, su Fossilworks.org.