Cinque Torri
Cinque Torri | |
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Le Cinque Torri viste dal Passo Falzarego. Da destra a sinistra: Torre Grande, Torre del Barancio, Torre Latina, Torre Quarta e Torre Quinta. | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Belluno |
Altezza | 2 361 m s.l.m. |
Prominenza | 140 m |
Catena | Alpi |
Coordinate | 46°30′36.58″N 12°03′07.43″E |
Altri nomi e significati | Cinque Torri di Averau; Penes de Naerou (ladino); Fünf Türme (tedesco) |
Data prima ascensione | 15 luglio 1930 |
Autore/i prima ascensione | P. Dallamano e R. Ghirardini |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Orientali |
Grande Settore | Alpi Sud-orientali |
Sezione | Dolomiti |
Sottosezione | Dolomiti di Sesto, di Braies e d'Ampezzo |
Supergruppo | Dolomiti Ampezzane |
Gruppo | Gruppo del Nuvolau |
Sottogruppo | Settore delle Cinque Torri |
Codice | II/C-31.I-D.16.b |
Le Cinque Torri (talvolta dette anche Cinque Torri di Averau; Penes de Naerou in ladino; Fünf Türme in tedesco) sono un piccolo complesso montuoso facente parte del gruppo del Nuvolau,[1] all'interno delle Dolomiti Ampezzane (catena delle Dolomiti orientali), a nord-ovest di San Vito di Cadore e a sud-ovest di Cortina d'Ampezzo.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Le Cinque Torri, come tutte le formazioni montuose della zona, sono formate da roccia di dolomia, dal particolare color grigio pallido. Il complesso è formato da cinque speroni di roccia (da cui deriva il nome) e raggiunge un'altitudine massima di 2.361 m s.l.m. (Torre Grande). Ogni "torre" ha un proprio nome:
- Torre Grande, la maggiore, presenta tre cime ambitissime dagli appassionati rocciatori: Cima Nord, Cima Sud e Cima Ovest;
- Torre Seconda, composta da tre cime distinte chiamate Torre Lusy, Torre del Barancio e Torre Romana;
- Terza Torre, o Torre Latina;
- Quarta Torre, formata da due diversi denti di roccia di diversa grandezza, e per questo chiamati rispettivamente Torre Quarta Bassa e Torre Quarta Alta;
- Quinta Torre, o Torre Inglese.
Sono situate nella zona sud-occidentale della conca ampezzana, a nord del vicino monte Averau, di cui le Cinque Torri possono essere considerate parte. Nel Giugno del 2004 una delle Cinque Torri è crollata. Era una delle minori, ma anche delle più belle e amate dagli arrampicatori.
Ora quello che rimane di questa torre è coricato verso nord-est rispetto al punto originario. Durante il crollo, o meglio lo slittamento visto il suo piano basale perfettamente liscio, la torre si è divisa in tre parti, due blocchi che sono rimasti quasi intatti e una terza sezione (la cima) che si è invece sbriciolata.
Logistica
[modifica | modifica wikitesto]In zona Cinque Torri sono presenti i seguenti rifugi alpini:
- Rifugio Cinque Torri, 2.137 m
- Rifugio Scoiattoli, 2.255 m
Attività
[modifica | modifica wikitesto]Escursionismo
[modifica | modifica wikitesto]In periodo estivo è possibile effettuare gite ed escursioni nei boschi e sui sentieri attrezzati, tra i quali ricordiamo l'Alta via n. 1 delle Dolomiti, la muraglia di Giau (lungo il confine tra i comuni di Cortina e San Vito), gli itinerari verso il Nuvolau e il passo Giau e il percorso storico nelle trincee della prima guerra mondiale.
Arrampicata
[modifica | modifica wikitesto]Le Cinque Torri sono un'area molto frequentata sia da alpinisti che da arrampicatori sportivi grazie al grande numero e all'ampia scelta di vie con difficoltà molto varie. Sono presenti anche intinerari di più tiri. Storicamente sono da sempre considerate la palestra di roccia degli Scoiattoli di Cortina.
Sci
[modifica | modifica wikitesto]In inverno, le Cinque Torri sono un importantissimo polo sciistico ampezzano, le cui piste fanno parte di un comprensorio del Dolomiti Superski che le collega ai vicini monti Lagazuoi e Col Gallina. Fino a pochi anni fa era possibile effettuare il percorso con gli sci ai piedi solo in direzione Lagazuoi - Col Gallina - Cinque Torri, ma a partire dalla stagione invernale 2008-2009 è possibile tornare dalla zona di Cinque Torri alla più alta zona di passo Falzarego tramite il nuovissimo impianto biposto "Croda Negra" e al raccordo passante oltre il monte Averau.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Questa zona fu teatro di aspre battaglie tra truppe italiane e austro-ungariche durante la Grande Guerra[2]; conserva ancor oggi numerose testimonianze delle battaglie e delle costruzioni belliche erette dal Regio Esercito italiano, recentemente recuperate in seno ad un'operazione di ristrutturazione e valorizzazione che ha permesso la creazione di interessanti itinerari storici. Nella zona Lagazuoi-Cinque Torri è stato realizzato il più esteso museo della Prima Guerra Mondiale (su un raggio di 5 km), composto dai musei all'aperto del Lagazuoi, delle Cinque Torri, del Sasso di Stria e dal museo del Forte Tre Sassi.
Galleria d'immagini
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Le Cinque Torri riprese dal versante settentrionale del Nuvolau.
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Le Cinque Torri.
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La "Torre Grande".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Secondo la classificazione della SOIUSA sono un gruppo alpino della sottosezione alpina Dolomiti di Sesto, di Braies e d'Ampezzo.
- ^ Dolomiti.org - La Grande Guerra sulle montagne di Cortina d'Ampezzo, su dolomiti.org. URL consultato il 07-01-2011 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2011).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA. VV.: Grande atlante escursionistico delle Dolomiti, Kompass - Fleischmann editori, Trento, 2004. ISBN 3854916078
- Ardito, Stefano: A piedi sulle Dolomiti di Cortina, Iter edizioni, 2001. ISBN 8881770369
- Dibona, Dino: Tutto quello che vorreste (e dovreste) sapere sulle Dolomiti, Newton & Compton editori, 2005. ISBN 8854104841
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cinque Torri
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- summitpost.org. URL consultato il 18 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2009).
- dolomiti.org.
- Foto 360°: Cinque Torri dal sud, Cinque Torri da ovest
- guidedolomiti.com
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235567937 · GND (DE) 4245494-3 |
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