Benigno Ghirardi

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Benigno Ghirardi, noto anche con lo pseudonimo di Bernardo Ghigini ((FR) Bénigne; Regno di Napoli, XVII secoloSavona, 1714), è stato un monaco cristiano, letterato e teologo italiano.[1]

Non sono note informazioni sulla sua vita. Professò nell'Ordine certosino, presso la certosa di Padula (in provincia di Salerno). Si trasferì poi alla certosa di Genova, dove pubblicò la maggior parte dei suoi libri, nel 1678.[1] Morì quale procuratore nella certosa di Loreto a Savona, nel 1714. Il suo decesso fu ricordato nel capitolo generale certosino di quell'anno.

Ghirardi fu autore di testi sotto lo pseudonimo di Bernardo Ghigini, anagramma del suo nome:

  • Mistiche lezioni sopra le sette parole che Giesu Christo disse nella cathedra delle Croce (Genova, 1678)
  • Vita mortis abscondita, sive mystica dissertatio in illud divi Pauli Ap. ad Colossenses (Genova, 1678)
  • Resurrectio Perfectorum, sive mystica enarratio de resurrectione fidelis animæ ad vitam supereminentem sub figura Lazari a Bethania (Genova, 1682)
  • Lux nova per incarnati Verbi mysterium, sive mystica elucidatio de intima et arcana divini Verbi nativitate in essentia animæ nostræ (Jesi, 1683)
  • Propositio sanctæ Catharinæ Adorno Genuensis mystico-theologica elucidata: Mi sento perduto la fede in tutto, e la speranza morte (Genova, 1683)
  1. ^ a b Stroppa, pp. 77-82.
  • Curzio Cavicchioli e Sabrina Stroppa (a cura di), Mistica e Poesia. Il cardinale Pier Matteo Petrucci (Jesi 1636 - Montefalco 1701), in Atti del convegno nel terzo centenario della morte, Marietti 1820, 20-21 ottobre 2001 [2001], ISBN 9788821168277.
  • (FR) Benigno Ghirardi, su Dictionnaire de spiritualité, Beauchesne Editeur.
Controllo di autoritàVIAF (EN548159474177627661205 · ISNI (EN0000 0000 6255 4798 · BAV 495/363199