Nella stagione 1958-1959 il Forlì disputa il girone A del campionato di Serie C, un torneo con 21 squadre e quindi 40 giornate e 2 riposi, con 40 punti si piazza in undicesima posizione, il torneo prevede una sola promozione e nessuna retrocessione per allargamento dei quadri. L'Ozo Mantova, che con il Siena ha vinto il torneo con 58 punti, è stato promosso in Serie B avendo vinto (1-0) lo spareggio con i toscani.
Il Forlì assapora di nuovo la Serie C dopo sei anni di IV Serie, in città si riaccende l'interesse per il calcio. Nuovo presidente il dinamico Franco Cappelli con alle spalle un gruppo di imprenditori in sostituzione della società guidata da Antonio Gramellini. Sulla panchina il giovane allenatore forlivese ed ex giocatore biancorosso Leo Zavatti. La squadra neopromossa viene rinforzata con gli arrivi dal Lanerossi Vicenza di Giusto Lodi e Giuseppe Gagliardi, dal portiere Silvano Piancastelli proveniente dall'Empoli, dall'ala Ugo Trabattoni dal Milan e dal centravanti Sergio Merlini proveniente dal Verona. Dopo un avvio stentato, con un solo punto in quattro partite, la squadra biancorossa inizia a offrire buone prestazioni, sino a diventare la rivelazione del torneo, ottenendo una posizione a metà classifica, ben oltre l'obiettivo iniziale. Miglior marcatore Giusto Lodi con 7 reti, ma si è distinto più di tutti Giuseppe Gagliardi, per continuità di rendimento e brillantezza di gioco, e pensare che era giunto sotto San Mercuriale come giocatore da recuperare.