Utente:Uzl2020/Ufficio Zero Linux

Ufficio Zero Linux sistema operativo
Sviluppatore	Julian Del Vecchio, Riccardo Leguti, Adriano Morselli e Piero Proietti
Famiglia	GNU/Linux
Release iniziale	0.5 (16 giugno 2005)
Release corrente	3.0 (5 ottobre 2020)
Tipo di kernel	Linux (Kernel monolitico)
Piattaforme supportate	x86, AMD64
Tipo licenza	Software libero
Licenza	varie
Stadio di sviluppo	Stabile Attivo
Elemento Wikidata assente · Manuale

Ufficio Zero Linux è una distribuzione GNU/Linux italiana, ripresa da SIITE SRLS e basata su Linux Mint, PCLinuxOS e Devuan nelle sue varie versioni, prodotta in Lombardia.

Ufficio Zero segue la filosofia OOTB (Out of the Box), cercando quindi di mettere in mano all'utente fin dall'ambiente live un vasto numero di applicativi ed un sistema operativo configurato automaticamente. Il nome Ufficio Zero riporta al punto di partenza per tutti i professionisti che volessero adottare un sistema operativo Linux. Il progetto riprende vita nell'aprile del 2020, in piena pandemia per il virus Sars-Cov-2, dall'idea di Julian Del Vecchio di voler offrire un sistema operativo desktop e gratuito ai vari professionisti costretti a lavorare dalle loro abitazioni: il 15 aprile 2020 l'azienda SIITE SRLS acquista lo storico dominio per rilasciare a maggio una prima versione grezza, basata su Ubuntu 18.04 LTS. Da quel momento i rilasci si faranno costanti grazie anche al team che si comporrà in seguito.

Ufficio Zero è progettata per offrire ambienti di lavoro sia live che installabili estremamente semplici da utilizzare e dal design accattivante, un ottimo riconoscimento dell'hardware ed un vasto parco software installato (in linea con la filosofia "out of the box", che vuole che tutto sia pronto ed immediatamente pronto per l'uso) ed installabile, aggiornato con costanza. Sono supportate le architetture x86 ed X86-64.

Originariamente, a partire dalla versione 1.0 alla versione 1.1, Ufficio Zero era rilasciata in una edizione basata sull'ambiente grafico Xfce4 e su Ubuntu 18.04 LTS.

Successivamente, grazie al contributo degli altri sviluppatori, le versioni 2.x avranno come ambiente grafico Mate o Xfce4 ed utilizzeranno i sistemi operativi di base Linux Mint, PCLinuxOS e Devuan.
A differenza delle altre distro linux, Ufficio Zero utilizza nomi in codice riferiti a città italiane che contraddistinguono le varie versioni: la versione Vieste 2.x sarà basata su Linux Mint 19.3 ed avrà l'ambiente grafico Mate ed il supporto Orca per gli utenti ipovedenti, la versione Mantova 2.x sarà basata su PCLinuxOS ed avrà l'ambiente grafico Mate e la versione Roma 2.x sarà basata su Devuan ed avrà l'ambiente grafico Xfce4. Seguiranno le versioni stabili Tropea e Bergamo e la versione Siena, attualmente in svilupppo.

Allo stato attuale, le versioni disponibili sono:

Tuttora lo sviluppo procede grazie all'esistenza di repository remoti ed interni e le immagini ISO scaricabili del sistema vengono rilasciate appena vi sono grandi modifiche o aggiornamenti importanti di software e sistema. Installando un versione precedente sarà comunque possibile aggiornare l'intero sistema (kernel compreso) all'ultima versione disponibile.

Ufficio Zero incorpora sia i driver proprietari Nvidia che ATI che vengono selezionati di default fin dalla versione live se viene rilevato hardware compatibile. Diversamente, sia per schede di differenti produttori che per schede grafiche non supportate ufficialmente da nVidia ed ATI, vengono selezionati driver opensource.

È automatica anche la configurazione di schede di rete, wireless e webcam. Le stampanti sono rilevate automaticamente nelle versioni Vieste, Tropea e Siena, ma nelle versioni Mantova e Bergamo possono essere installate manualmente mediante il pannello di controllo.

Ufficio Zero utilizza il gestore predefinito di pacchetti apt/apt-get: mentre per le versioni Vieste, Roma, Tropea e Siena vengono utilizzato pacchetti in formato .deb, per le versioni Mantova e Bergamo i pacchetti utilizzati sono in formato .rpm, tuttavia accanto ad apt (utilizzato mediante terminale) sono presenti i classici tool come Synaptic ed altri con una grafica più accurata come quello utilizzato in Linux Mint.
APT quindi può essere utilizzato di default mediante console sulle varie versioni.

Il sistema operativo viene distribuito su DVD ed è conseguentemente più dotato di applicazioni preinstallate rispetto alle distribuzioni diffuse via CD. La suite di applicazioni comprese varia in maniera sensibile a seconda della categoria che si sceglie mediante il post-installer utilizzabile con pc connesso in rete. La tabella seguente riassume, in maniera non esaustiva, il software incluso nelle varie versioni.

A questi software si aggiungono i numerosi presenti nel repository principali.

L'installer utilizzato per le versioni Roma, Vieste, Tropea e Siena è calamares. Le versioni Mantova e Bergamo invece utilizzato l'installer Drake. Essi sono pensati per essere comprensibili a qualunque utente di GNU/Linux, anche al più acerbo, la parte di installazione che richiede più cura è quella riguardante la scelta delle partizioni. L'installazione può richiedere più o meno tempo a seconda della velocità del drive ottico e del computer; in media circa 40 minuti. L'installazione può essere eseguita sia dopo aver avviato il sistema operativo cliccando sull'apposita icona presente sul desktop, in modalità Live e sia (nelle versioni Mantova e Bergamo) selezionando l'opzione all'avvio mediante GUI. Se non si ha un lettore DVD, è possibile utilizzare tool quali UNetbootin ed altri per creare una pen drive USB bootabile. L'installazione e l'esecuzione della versione live da un simile sistema è anche consistentemente più rapida rispetto al DVD.

Ufficio Zero eredita i pregi ed i difetti, in tema di sicurezza e stabilità del sistema, dell'architettura Linux. Esso risulta quindi estremamente resistente a programmi dannosi come virus, adware, spyware o malware. L'architettura di un sistema operativo Linux lascia, infatti, poca o nessuna libertà d'azione ad un programma nocivo. Anche se un programma nocivo sfruttasse una falla, l'architettura del sistema operativo ne impedirebbe l'utilizzo, almeno nella stragrande maggioranza dei casi, e il danno rimarrebbe circoscritto nell'home directory dell'utente che ha causato il danno^[1].
Ufficio Zero prevede la creazione, accanto all'account dell'utente root, di almeno un altro account "ordinario" (senza cioè i poteri di amministratore). Questo riduce la pericolosità dei programmi installati.
Scegliendo applicazioni dal repository ufficiale è difficile trovare applicazioni malware, dato che l'eventuale codice nocivo verrebbe notato e subito eliminato.

Vi sono anche benefici in termini di stabilità, soprattutto rispetto alla famiglia dei sistemi operativi Microsoft Windows. Linux non soffre, ad esempio, di problemi di frammentazione del file system, né l'installazione o la disinstallazione di applicazioni sporcano il sistema o ne rallentano l'avvio o la chiusura, a meno che esse non vengano inserite nella lista di applicazioni da avviare automaticamente. Inoltre il crash di un'applicazione, nella maggior parte dei casi, non blocca l'intero sistema.

Ufficio Zero esce in due versioni. La prima supporta architetture di tipo x86, ed è sconsigliata (seppure correttamente funzionante) su macchine che supportano estensioni AMD64, per le quali esiste un'apposita versione.

• un Processore i386 o i686-compatibile
• 1GB RAM
• 60 GB di spazio libero su disco
• Una scheda grafica 2D supportata da X.Org
• Un lettore DVD

• Processore Dual Core AMD64
• 4GB RAM
• 60 GB di spazio libero su disco
• Una scheda grafica con accelerazione 3D supportata da X.Org (Intel, AMD, NVIDIA)
• Un lettore DVD

• Processore Dual Core AMD64
• 2GB RAM
• 60 GB di spazio libero su disco
• Una scheda grafica con accelerazione 3D supportata da X.Org (Intel, AMD, NVIDIA)
• Un lettore DVD

• Processore Dual Core AMD64
• 4GB RAM
• 60 GB di spazio libero su disco
• Una scheda grafica con accelerazione 3D supportata da X.Org (Intel, AMD, NVIDIA)
• Un lettore DVD

• Processore Dual Core AMD64
• 2GB RAM
• 60 GB di spazio libero su disco
• Una scheda grafica con accelerazione 3D supportata da X.Org (Intel, AMD, NVIDIA)
• Un lettore DVD

• un Processore i386 o i686-compatibile
• 2GB RAM (su netbook anche 1GB va bene)
• 60 GB di spazio libero su disco
• Una scheda grafica 2D supportata da X.Org
• Un lettore DVD

• Distribuzione GNU/Linux
• Linux

• Il sito ufficiale di Ufficio Zero, su ufficiozero.org.

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