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Scambonide
Scambonide | |
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Informazioni generali | |
Nome ufficiale | (GRC) Σκαμβωνίδαι |
Dipendente da | Antica Atene, tribù Leontide, trittia dell'asty |
Amministrazione | |
Forma amministrativa | demo |
Rappresentanti | 3 buleuti |
Cartografia | |
Scambonide è nella parte alta dell'area delimitata dalle mura evidenziate in rosso |
Scambonide (in greco antico: Σκαμβωνίδαι?, Skambonídai) era il nome di un demo dell'Attica, situato nella città di Atene. Era collocato dentro le mura di Temistocle, a nord-ovest del centro abitato, a nord dell'Acropoli.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]In passato si riteneva che questo demo fosse strettamente legato con quello di Melite a causa del suo nome: secondo la tradizione, infatti, Mirmece, il padre della Melite che avrebbe dato il nome all'altro demo, costruì una strada chiamata Scambonide.[1] Oggi, invece, si crede che il nome del demo derivi dalle sue strade che, per la natura collinare del luogo, erano piene di curve (in greco antico: σκαμβός?, skambós, "storto").
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il calendario sacro di Scambonide, risalente al 460 a.C., è il più antico nel suo genere e rappresenta inoltre il primo decreto di un demo rinvenuto. Regola alcune questioni religiose, tra cui la distribuzione di carni sacrificali e la partecipazione del demo in alcune feste nella città. Ordina anche la distribuzione delle carni dei sacrifici a Leos ai cittadini ed ai meteci. È attestata inoltre la presenza di una piazza nel demo.
Il demo possedeva un santuario di Leos ed un altare di Zeus Fratrio ed Atena Fratria.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Aristofane, Le donne alle Tesmoforie, 100.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti secondarie
- (EN) Hans Lohmann, Scambonidae, in Brill's New Pauly.
- (EN) William Smith (a cura di), Athenae, in Dictionary of Greek and Roman Geography, 1890.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Scambonide
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Skambonidai [collegamento interrotto], su ancientworlds.net. URL consultato il 6 agosto 2014. (fonte usata)