Raffaele Piras (atleta)
Raffaele Piras | |||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||
Atletica leggera | |||||||
Specialità | Salto in lungo | ||||||
Società | Esperia Cagliari Carabinieri Bologna | ||||||
Record | |||||||
Salto in lungo | 7,60 m (1963) | ||||||
Carriera | |||||||
Nazionale | |||||||
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Raffaele Piras (Quartucciu, 26 agosto 1942 – Cagliari, 4 dicembre 2014[1]) è stato un lunghista italiano, attivo negli anni 1960.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1961 e nel 1963 fu campione italiano assoluto di salto in lungo. Il 9 giugno 1963 a Torino stabilì il suo primato personale saltando 7,60 m, che allora fu la terza miglior prestazione italiana di ogni epoca. Un infortunio al ginocchio gli impedì di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo nel 1964[2] e finì col limitarne la carriera.[3]Ha vestito per 5 volte la maglia azzurra.
Terminata l'attività agonistica, oltre a rimanere nel mondo dell'atletica come allenatore, si dedicò alla composizione di poesie in lingua sarda campidanese ricevendo numerosi riconoscimenti.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lutto, addio a Raffaele Piras, su fidal.it, 5 dicembre 2014. URL consultato il 5 febbraio 2016.
- ^ Atletica, addio all'ex azzurro Piras campione sardo di salto in lungo, su unionesarda.it, l'Unione sarda, 5 dicembre 2014. URL consultato il 5 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ a b L’atletica sarda piange la morte di Raffaele Piras, su lanuovasardegna.gelocal.it, la nuova Sardegna, 7 dicembre 2014. URL consultato il 5 febbraio 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Corsi, Raffaele Piras, atleta e poeta, in Dio salvi la regina, Firenze, SEF - Società Editrice Fiorentina, 2011, ISBN 978-88-6032-179-4. URL consultato il 5 febbraio 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Raffaele Piras
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