Lotta rivoluzionaria

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Lotta rivoluzionaria
Attiva2003 - in attività
NazioneGrecia (bandiera) Grecia
IdeologiaComunismo

Anticapitalismo

AlleanzeSetta dei rivoluzionari
Affinità politicheOrganizzazione 17 novembre
Componenti
Attività
Azioni principaliattentati dinamitardi

Lotta rivoluzionaria (greco: Επαναστατικός Αγώνας, Epanastatikòs Agónas) è un'organizzazione paramilitare, terroristica[1][2] della sinistra radicale greca, conosciuta nella penisola per attentati dinamitardi verso edifici bancari, governativi e ambasciate statunitensi in territorio greco.[3][4] L'Unione europea l'ha inserita nell'elenco delle organizzazioni terroristiche il 29 giugno 2007, a seguito di nuovi attentati dinamitardi.[5]

Il gruppo nasce nel 2003 come risposta allo scioglimento forzato attuato dal governo greco verso l'organizzazione terroristica di ideologia marxista Organizzazione 17 novembre. Nei primi anni dalla fondazione si registrano i primi casi di attacchi dinamitardi ad Atene, verso tribunali, corti d'appello, palazzo del ministero del lavoro e autobus della polizia.[2]

Secondo fondatori e dirigenti, Lotta rivoluzionaria si ispira ai principi d'estremismo della sinistra radicale marxista, sentimento antiamericano e antiglobalizzazione. In realtà poi facendo riferimento sia alle dichiarazioni dei suoi militanti sia agli stessi scritti dell'organizzazione non è dato sapere se si tratti di un gruppo armato rivoluzionario comunista (come era 17 novembre) o un'organizzazione insurrezionalista dell'area anarchica.[4]

Attacchi terroristici

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Attentato del 12 gennaio 2007

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Attentato del 12 gennaio 2007 è il nome con cui le autorità e mass media greche sono soliti definire il lancio di missili con RPG contro l'ambasciata statunitense in Atene.[6][7][8] L'attacco non causò notevoli danni a parte la rottura di alcune vetrate e finestre, fu rivendicato il 25 gennaio da Lotta Rivoluzionaria attraverso volantinaggio e spargivoce locale.[9][10]

Attentati del 3 luglio 2009

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Una serie di attacchi dinamitardi sono stati sferrati ad Atene la mattinata del 3 luglio 2009. Gli obiettivi dell'azione terroristica, che sarà in seguito rivendicata da Lotta rivoluzionaria e dal gruppo Setta dei rivoluzionari, sono stati un McDonald's del centro cittadino e l'automobile del presidente del Consiglio di Stato, la più alta carica del tribunale amministrativo greco. Gli attentati non hanno avuto, tuttavia, conseguenze gravissime: sono stati danneggiati e incendiati alcuni edifici ma non ci sono state vittime[11].

  1. ^ Anthee Carassava, U.S. Embassy in Athens Is Attacked, New York Times, 12 gennaio 2007.
  2. ^ a b Revolutionary Struggle' terror group claims responsibility for attacks on labor ministry, police buses, su greekembassy.org, Embassy of Greece to the United States, 10 giugno 2005 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2007).
  3. ^ Atene, polizia disperde manifestanti con lacrimogeni[collegamento interrotto], Yahoo!, 13 marzo 2009. URL consultato il 13 marzo 2009.
  4. ^ a b George Gilson, Robin Hood terrorists, Athens News, 23 dicembre 2005 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  5. ^ MKO stays on EU terrorist list, su payvand.com, Payvand, 29 giugno 2007.
  6. ^ U.S. Embassy damage in Greek blast scant - Associated Press
  7. ^ State Press Briefing - 1/12/2007
  8. ^ Blast at U.S. Embassy Called 'Terrorism' Forbes, 01.12.07, 10:44 AM ET
  9. ^ U.S. Embassy in Athens Hit by Rocket Attack - The New York Times
  10. ^ George Gilson. "Terrorists issue anti-US manifesto", Athens News, January 26, 2007
  11. ^ Atene, attentati dinamitardi contro McDonald's e un giudice, in Corriere della Sera, 03 luglio 2009. URL consultato il 3-7-2009.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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