Locride (Grecia)

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento antica Grecia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Locride
(Λοκρίς - Lokrís)
Veduta delle Termopili
StatiGrecia (bandiera) Grecia
CapoluogoAmfissa, Lepanto, Opus
LingueDialetto locrese
Nome abitantilocresi

La Locride (in greco antico: Λοκρίς?, Lokrís) era una regione dell'antica Grecia.

In epoca contemporanea, fino alla riforma del programma Callicrate, è stata inglobata fra le prefetture (nomoi) di Beozia e Ftiotide comprese nella periferia della Grecia Centrale.

Lo stesso argomento in dettaglio: Locride Opunzia, Locride Ozolia e Locride Epicnemidia.

Anticamente si divideva in due aree: la Locride Opunzia, a est, si affacciava sul golfo dell'Eubea e andava dalle Termopili a Larymna; la Locride Ozolia, a ovest, si allungava sul golfo di Corinto fino a Naupatto.

Le due unità territoriali della Locride erano separate da una sezione di Focide.

I monti della Locride Ozolia in una rappresentazione artistica ottocentesca dello scozzese Hugh William Williams

I Locresi, organizzati politicamente in federazioni (koiné), furono i primi a colonizzare la parte ionica della Calabria, dove fondarono all’inizio del VII secolo a.C. la città di Locri Epizefiri (quest'area è tuttora chiamata Locride), mentre alla fine del VII secolo a.C. colonizzarono la parte tirrenica, dove fondarono Hipponion e Medma.

Le due Locridi parteciparono alla guerra del Peloponneso parteggiando ora a fianco di Atene ora a fianco di Sparta. Con la supremazia della Beozia i Locresi si videro assoggettati a Tebe partecipando al suo fianco alla III e IV guerra sacra, in conseguenza della quale e per la sconfitta subita a Cheronea nel 338 a.C. le due Locridi vennero assoggettate alla Macedonia. Infine vennero sottomesse da Roma nel 146 a.C. e consegnate di nuovo alla Macedonia.

Antiche città

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN139782552 · LCCN (ENn2008044494 · GND (DE4266268-0 · J9U (ENHE987007530172705171
  Portale Antica Grecia: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di Antica Grecia