Egid Quirin Asam
Egid Quirin Asam, italianizzato in Egidio Quirino (Tegernsee, 1º settembre 1692 – Mannheim, 29 aprile 1750), è stato un architetto e scultore tedesco, tra i massimi esponenti del rococò nella Germania meridionale.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del pittore Hans Georg Asam, tra i più illustri rappresentanti del gusto barocco in Baviera, dopo la morte del padre si stabilì con il fratello Cosmas Damian a Roma, dove soggiornò per due anni (1712-1713) studiando all'Accademia di San Luca sotto la guida di Giuseppe Ghezzi e con gli esempi dei grandi architetti e scenografi del '600, in particolare di Gian Lorenzo Bernini.
Poco dopo il suo ritorno in Germania, si trasferì a Vienna e a Salisburgo, dove lavorò con Fischer von Erlach. Sempre insieme al fratello Cosmas Damian, con il quale lavorò quasi sempre in stretta collaborazione, nel 1715 si stabilì in Baviera: tra le loro opere più rilevanti, le chiese di Aldersbach, Rohr, Weingarten, Weltenburg, Straubing, Einsiedeln, Santa Maria della Vittoria a Ingolstadt e la cattedrale di Frisinga.
La chiesa di Weltenburg fu la prima ad essere eseguita interamente dai due fratelli e si caratterizzò per un sistema a cupole sequenziali capace di produrre notevoli effetti di luce sui dipinti e sugli stucchi; inoltre anche l'altare fu progettato per produrre effetti luminosi attorno alla statua di San Giorgio a cavallo. Mentre Cosma Damiano predilesse sempre l'attività di pittore, Egidi Quirin si occupò prevalentemente della decorazione plastica, realizzando altari scenografici, gruppi scultorei e stucchi.
La sua ultima opera (1733-1746) fu la chiesa di San Giovanni Nepomuceno a Monaco (detta Asamkirche), fatta erigere a sue spese, su un terreno vicino alla sua casa: la chiesa è costituita da un piccolo vano lungo nove metri, ovale alle estremità, impreziosito da una intensa decorazione, caratterizzata da ottimi effetti di luce.[1]
Galleria d'immagini
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l'interno del Duomo di Frisinga
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interno dell'Abbazia di Einsiedeln
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Le muse, De Agostini, Novara, 1964, Vol. I, pag. 406
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA.VV., La pittura barocca: due secoli di meraviglie alle soglie della pittura moderna, Mondadori Electa, Milano, 1999, pp. 280–281, ISBN 88-435-6761-6
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Egid Quirin Asam
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Asam, Egid Quirin, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Heinrich Bodmer, ASAM, Egid Quirin, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
- (IT, DE, FR) Egid Quirin Asam, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Egid Quirin Asam, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (IT, DE, EN, FR) Egid Quirin Asam, in SIKART Dizionario sull'arte in Svizzera.
- (DE) Scheda bio-bibliografica su E. Q. Asam, Biographisch-Bibliographisches Kirchenlexikon, su bautz.de (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10636647 · ISNI (EN) 0000 0000 8356 6544 · CERL cnp01319089 · Europeana agent/base/4100 · ULAN (EN) 500009070 · LCCN (EN) n80138440 · GND (DE) 118504614 · BNF (FR) cb11947092v (data) · J9U (EN, HE) 987007278567205171 |
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