Commissione della politica estera del Consiglio degli Stati
Commissione della politica estera del Consiglio degli Stati | |
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Sigla | CPE-S |
Stato | Svizzera |
Presidente | Pirmin Bischof |
Vicepresidente | Marco Chiesa |
Numero di membri | 13 |
Sito web | www.parlament.ch/it/organe/commissioni/commissioni-tematiche/commissioni-cpe |
La Commissione della politica estera del Consiglio degli Stati CPE-S (in tedesco Aussenpolitische Kommission des Ständerates APK-S, in francese Commission de politique extérieure du Conseil des Etats CPE-S, in romancio Cumissiun per la politica exteriura dal Cussegl dals chantuns CPE-S) è una commissione tematica del Consiglio degli Stati della Confederazione elvetica.[1] È composta da 13 membri, di cui un presidente e un vicepresidente.[1] È stata istituita il 25 novembre 1991.[2]
Funzione
[modifica | modifica wikitesto]La commissione si occupa dei seguenti temi:[1]
- Relazioni con altri Stati e con l’Unione europea
- Relazioni con le organizzazioni e le conferenze internazionali, fatta eccezione per le assemblee parlamentari per cui esiste una delegazione ad hoc (AELS, OSCE, NATO ecc.)
- Rapporto alle Camere sulle attività di queste delegazioni (fatta eccezione per quella della NATO)
- Cooperazione allo sviluppo e cooperazione con i Paesi dell’Europa dell’Est
- Aiuto umanitario
- Promozione dei diritti umani e promozione civile della pace nell’ambito della politica estera
- Diritto internazionale pubblico
- Politica di libero scambio (inclusi accordi di libero scambio e rapporto sulla politica economica esterna)
- Neutralità
- Promozione dell’immagine della Svizzera all’estero
- Politica della Svizzera come Stato ospite
- Svizzeri all’estero
- Rete diplomatica esterna
- Partecipazione alla politica estera
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Commissioni della politica estera CPE, su parlament.ch.
- ^ Regolamento del Consiglio nazionale - Modificazione del 4 ottobre 1991, in Raccolta ufficiale delle leggi federali, RU 1991 684, 15 ottobre 1991, pp. 2158-2165.