Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati
Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati | |
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Sigla | CPS-S |
Stato | Svizzera |
Presidente | Werner Salzmann |
Vicepresidente | Andrea Gmür-Schönenberger |
Numero di membri | 13 |
Sito web | www.parlament.ch/it/organe/commissioni/commissioni-tematiche/commissioni-cps |
La Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati CPS-S (in tedesco Sicherheitspolitische Kommission des Ständerates SiK-S, in francese Commission de la politique de sécurité du Conseil des Etats CPS-S, in romancio Cumissiun per la politica da segirezza dal Cussegl dals chantuns CPS-S) è una commissione tematica del Consiglio degli Stati della Confederazione elvetica.[1] È composta da 13 membri, di cui un presidente e un vicepresidente.[1] È stata istituita il 25 novembre 1991.[2]
Funzione
[modifica | modifica wikitesto]La commissione si occupa dei seguenti temi:[1]
- Esercito (incluse costruzioni militari)
- Sicurezza interna (inclusa sicurezza alle frontiere) e Rete integrata per la sicurezza
- Lotta contro il terrorismo, coordinamento e prestazioni di servizio della polizia
- Protezione della polizia
- Servizio civile
- Politica di sicurezza e politica della pace
- Promozione militare e civile della pace nell’ambito della politica di sicurezza
- Politica d’armamento, imprese d’armamento
- Armi
- Disarmo e della non proliferazione
- Esportazioni di materiale d'armamento e beni a duplice impiego
- Approvvigionamento economico del paese
- Formazione strategica alla condotta, gestione delle crisi da parte della Confederazione
- Cibersicurezza e ciberdifesa
- Rapporto sulle attività della Delegazione AP NATO
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Commissioni della politica di sicurezza CPS, su parlament.ch.
- ^ Regolamento del Consiglio nazionale - Modificazione del 4 ottobre 1991, in Raccolta ufficiale delle leggi federali, RU 1991 684, 15 ottobre 1991, pp. 2158-2165.