Annie Girardot

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Annie Girardot ai Premi César 2005

Annie Girardot (Parigi, 25 ottobre 1931Parigi, 28 febbraio 2011) è stata un'attrice francese.

Nata da madre ostetrica, Raymonde-Noëlle-Félicie Girardot, e da padre ignoto e sposato, che morì quando lei aveva due anni e non la riconobbe mai come propria figlia,[1][2] fu allieva all'École nationale supérieure des arts et techniques du théâtre. Dal 1949 inizia a fare apparizioni serali nei cabaret parigini, come La Rose Rouge, a Montmartre, con il nome di Annie Girard, o al Lapin Agile, e contemporaneamente partecipa a riviste, come Dugudu con la compagnia di Robert Dhéry. Nel luglio 1954 termina brillantemente i corsi di recitazione al Conservatoire national supérieur d'art dramatique e poco dopo è ingaggiata alla Comédie-Française. La sua interpretazione in La machine à écrire nel 1956, a fianco di Robert Hirsch, è notata in particolare da Jean Cocteau, che intuisce in lei «il più forte temperamento drammatico del dopoguerra».

Comincia a recitare nel cinema nel 1956, quando debutta nel film Treize à table, per il quale vince il Prix Suzanne Bianchetti. Nel 1960 appare nel film Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti, dove interpreta una prostituta sexy, passionale, imprevedibile e affascinante. La sua personalità vince sul debole Rocco, interpretato da Alain Delon, mentre la sua bellezza provoca la disputa tra Rocco e suo fratello maggiore Simone, interpretato dall'attore Renato Salvatori, in seguito suo marito nella vita reale.

La tomba di Annie Girardot

Nel 1964 interpreta La donna scimmia, film diretto da Marco Ferreri, confermandosi attrice di indubbia versatilità. Nel 1966 è Persefone in Perséphone di Igor' Fëdorovič Stravinskij, diretta da Nino Sanzogno con Giorgio Merighi nella prima al Teatro alla Scala di Milano. Durante gli anni settanta partecipa a film come La divorziata (1972) di Serge Korber, Lo schiaffo (1974) di Claude Pinoteau e Lo Zingaro (1975) di José Giovanni. In questi anni la sua popolarità in patria è tale che viene considerata una delle attrici più amate dai francesi. Nel 1977 ottiene il Premio César come miglior attrice, per la sua interpretazione nel film Il caso del dottor Gailland.

Nel 2002 le viene conferito il premio César per la migliore attrice non protagonista per il suo ruolo nel film La pianista di Michael Haneke, con il quale collaborerà di nuovo quattro anni dopo in Niente da nascondere. Il 21 settembre 2006 il periodico francese Paris Match rivela che Annie Girardot è affetta dalla malattia di Alzheimer. La figlia Giulia Salvatori gira un documentario in cui vengono svelati i retroscena dell'ultimo set, con la necessità dei suggerimenti all'attrice poiché questa non riusciva più a ricordare le battute. È morta il 28 febbraio 2011, all'età di 79 anni, ed è sepolta nel cimitero parigino di Père-Lachaise.

Annie Girardot nel film Rocco e i suoi fratelli (1960)
Annie nel film I compagni (1963)
Annie nel film Lo schiaffo (1974)

Riconoscimenti

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Annie Girardot durante i Premi César 1996
Annie Girardot al Festival di Cannes 2000

Doppiatrici italiane

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Annie Girardot è stata doppiata da:

  1. ^ (FR) Jacqueline Rémy, Mais qu'est-ce qui fait vivre Annie Girardot, su lexpress.fr, L'Express, 2 maggio 1996.
  2. ^ (FR) Didier Péron, Annie Girardot, on s’en souviendra, su next.liberation.fr, Libération, marzo 2011. URL consultato il 5 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2013)..

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Premio César per la migliore attrice Successore
Romy Schneider
per L'importante è amare
1977
per Il caso del dottor Gailland
Simone Signoret
per La vita davanti a sé

Predecessore Premio César per la migliore attrice non protagonista Successore
Virna Lisi
per La Regina Margot
1996
per I miserabili
Catherine Frot
per Aria di famiglia
I
Anne Alvaro
per Il gusto degli altri
2002
per La pianista
Karin Viard
per Embrassez qui vous voudrez
II
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