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Adolfo López Mateos
Adolfo López Mateos | |
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Ritratto presidenziale di Adolfo López Mateos | |
55º Presidente del Messico | |
Durata mandato | 1º dicembre 1958 – 30 novembre 1964 |
Predecessore | Adolfo Ruiz Cortines |
Successore | Gustavo Díaz Ordaz |
Segretario del Lavoro e della previdenza sociale | |
Durata mandato | 1º dicembre 1952 – 17 novembre 1957 |
Presidente | Adolfo Ruiz Cortines |
Predecessore | Manuel Ramírez Vázquez |
Successore | Salomón González Blanco |
Segretario generale del Partito Rivoluzionario Istituzionale | |
Durata mandato | 1952 – 4 dicembre 1952 |
Presidente | Rodolfo Sánchez Taboada |
Predecessore | José López Bermúdez |
Successore | José Gómez Esparza |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Rivoluzionario Istituzionale |
Università | UNAM Istituto Scientifico e Letterario di Toluca |
Professione | Avvocato, docente |
Adolfo López Mateos (Atizapán de Zaragoza, 26 maggio 1909 – Città del Messico, 22 settembre 1969) è stato un politico messicano, presidente del Messico dal 1º dicembre 1958 al 1º dicembre 1964.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Inizi della carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Nacque nel 1909 a una famiglia della classe media. Nel 1929 sostenne la candidatura di José Vasconcelos e nel 1946 il diplomatico Isidro Fabela lo nominò senatore dello stato del Messico. Nel 1952 Adolfo Ruiz Cortines lo nominò segretario del lavoro. Nel 1957 fu nominato candidato per la presidenza dal Partito Rivoluzionario Istituzionale.
Presidenza
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1958 vinse le elezioni e divenne presidente della Repubblica. Fu presidente tra il 1958 e il 1964. Un mese dopo, Fidel Castro prese il potere a Cuba. L'ex presidente Lázaro Cárdenas ebbe una controversia con il presidente López Mateos per aver partecipato il 26 luglio 1959 al primo anniversario della Rivoluzione cubana, ma ha cercato di andare nel 1961, durante Invasione della baia dei Porci.
Agli scioperi dei ferrovieri del gennaio del 1959, reagì con autoritarismo reprimendo i movimenti di protesta, adducendo motivi di ordine pubblico e pace sociale.
I sindacalisti Demetrio Vallejo e Valentín Campa furono imprigionati. Successivamente anche leader studenteschi, sindacali e degli insegnanti furono incarcerati per motivi politici. Nel suo gabinetto ha presentato Ernesto P. Uruchurtu, Gustavo Díaz Ordaz il "Chango", Antonio Ortiz Mena per il Ministero delle Finanze e Joaquín Hernández Galicia ¨La Quina¨, capo del sindicato petrolero.
Il muralista David Alfaro Siqueiros fu incarcerato per aver criticato il presidente Adolfo López Mateos e il leader dei contadini di Emiliano Zapata, Rubén Jaramillo fu ucciso dall'esercito nel 1962. Il nome del generale Gómez Huerta, capo dello stato maggiore del presidente, fu gestito dal Casó.
Durante la sua presidenza, nazionalizzò l'industria elettrica e nel febbraio del 1959 fondò la Commissione nazionale dei libri di testo gratuiti.
Politica internazionale
[modifica | modifica wikitesto]Compì numerosi viaggi in tutto il mondo: Stati Uniti d'America, Canada, Venezuela, Argentina, Brasile, Francia, Jugoslavia, India, Giappone, Indonesia e Filippine.
John Fitzgerald Kennedy presidente degli Stati Uniti e Charles de Gaulle presidente della repubblica francese visitarono il Messico rispettivamente nel 1962 e nel 1964.
Incontrò anche leader mondiali come: Dwight D. Eisenhower, John Fitzgerald Kennedy, Lyndon B. Johnson, Charles de Gaulle, Georges Pompidou, Rómulo Betancourt, Sukarno, Hirohito, Hayato Ikeda, Akihito, Diosdado Macapagal, Jawaharlal Nehru, Indira Gandhi, Jurij Gagarin e Josip Broz Tito.
Post-presidenza
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1964, consegnò il potere a Gustavo Díaz Ordaz. Nel 1967 a seguito di diversi aneurismi cerebrali cadde in coma da cui non si svegliò e dopo due anni in stato vegetativo morì nel 1969. Il presidente Gustavo Díaz Ordaz decretò i funerali di Stato, a cui assistettero Luis Echeverría (segretario degli Interni) e Alfonso Corona del Rosal.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Adolfo ebbe una sorella, Esperanza López Mateos (1907-1951), che fu la traduttrice allo spagnolo e agente letteraria dello scrittore non identificato B. Traven. Secondo alcune ipotesi sarebbe lei a celarsi dietro lo pseudonimo del romanziere.
Fu cugino di primo grado del fotografo Gabriel Figueroa.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Adolfo López Mateos
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Adolfo López Mateos, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Adolfo López Mateos / Adolfo López Mateos (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Adolfo López Mateos, su Olympedia.
- (EN) Adolfo López Mateos, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 48198515 · ISNI (EN) 0000 0001 1061 2447 · SBN SBLV121041 · ULAN (EN) 500354145 · LCCN (EN) n85130782 · GND (DE) 138408653 · BNF (FR) cb16044682m (data) · J9U (EN, HE) 987007455686905171 |
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