Abd al-Salam Arif

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ʿAbd al-Salām ʿĀrif
in arabo عبد السلام عارف?

Presidente dell'Iraq
Durata mandato8 febbraio 1963 –
13 aprile 1966
Capo del governoAhmed Hasan al-Bakr
Tahir Yahya
Arif Abd ar-Razzaq
Abd al-Rahman al-Bazzaz
PredecessoreMuhammad Najib al-Ruba'i
SuccessoreʿAbd al-Rahmān ʿĀrif

Dati generali
Partito politicoUnione Socialista Araba
Professionemilitare
FirmaFirma di ʿAbd al-Salām ʿĀrif in arabo عبد السلام عارف‎?
Abd al-Salam Arif
Arif in uniforme
NascitaBaghdad, 21 marzo 1921
Mortetra Al-Qurna e Bassora, 13 aprile 1966
Cause della morteincidente aereo
Dati militari
Paese servito Regno dell'Iraq
Repubblica irachena
Forza armata Reale esercito iracheno
Esercito iracheno
Anni di servizio1941 - 1966
GradoColonnello
GuerreGuerra arabo-israeliana del 1948
Rivoluzione del 14 luglio
"fonti nel corpo del testo"
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ʿAbd al-Salām ʿĀrif (Baghdad, 21 marzo 1921tra Al-Qurna e Bassora, 13 aprile 1966) è stato un militare e politico iracheno, presidente dell'Iraq dal 1963 al 1966.

Di ideali panarabisti, divenne membro dell'organizzazione clandestina degli Ufficiali Patriottici dell'Iraq e nel 1948 partecipò alla guerra arabo-israeliana in Palestina. Al ritorno in patria entrò a far parte del Comando generale delle forze armate irachene.

Il 14 luglio 1958 partecipò con ruolo attivo al colpo di Stato che abbatté la monarchia hascemita. Divenuto Primo Ministro dell'Iraq repubblicano il generale ʿAbd al-Karīm Qāsim (Kassem),ʿĀrif fu nominato vice Primo ministro e ministro degli Interni.

Quando Kassem fu rovesciato dal violento colpo di stato del febbraio 1963, egli venne eletto Presidente dell'Iraq per via della vasta popolarità di cui godeva. Fu in principio sostenuto dal partito Ba'th che tuttavia gli divenne in seguito ostile quando ʿĀref, che nutriva sentimenti nasseriani, portò avanti un brusco tentativo di disfarsi dell'ipoteca ba'thista sul finire del 1963.

Da tre anni al potere, il 13 aprile 1966 rimase vittima di un incidente aereo che vide l'elicottero su cui era a bordo schiantarsi in una zona tra Bassora e al-Qurna, una tragica circostanza che alimentò sospetti su un complotto a suo danno.

Suo fratello ʿAbd al-Rahmān ʿĀrif, anch'egli militare di carriera, lo sostituì alla Presidenza della Repubblica.

Il Presidente ʿĀrif cercò di implementare la costruzione di un Iraq più moderno ma il suo regime, sostanzialmente autoritario, finì per corroborare un sistema di potere clientelare (per lo più a base clanica) poggiato sulle cospicue entrate petrolifere, pregiudicando le possibilità di sviluppo dell'Iraq. ʿĀrif si fece attuatore di accordi con le multinazionali straniere del petrolio, in particolare con l'Iraq Petroleum Company, che in cambio di maggiori royaties potevano mantenere il monopolio sull'estrazione e sulla produzione del greggio, determinandone prezzi e quantità. Nel 1964 decretò la nazionalizzazione di banche e maggiori industrie del paese, misura che tuttavia palesò l'inadeguatezza tecnica e amministrativa degli apparati statali e che in sostanza si concluse in un fallimento.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Presidente dell'Iraq Successore
Muhammad Najib ar-Ruba'i 8 febbraio 1963 - 13 aprile 1966 Abdul Rahman Arif
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