Simple Plan

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Simple Plan Foundation)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Simple Plan
I Simple Plan nel 2011
Paese d'origineCanada (bandiera) Canada
GenereRock alternativo[1]
Pop punk[1]
Pop rock[2][3]
Periodo di attività musicale1999 – in attività
EtichettaAtlantic/Lava (2002-2016)
indipendente (2016-presente)
Album pubblicati8
Studio6
Live2
Logo ufficiale
Logo ufficiale
Sito ufficiale

I Simple Plan sono un gruppo musicale pop punk franco-canadese formatosi nel 1999 a Montréal[1].

Vendendo oltre 7 milioni di copie in tutto il mondo con i primi due album No Pads, No Helmets... Just Balls (2002) e Still Not Getting Any... (2004)[4], la band è diventata una delle band pop punk più popolari degli anni 2000[1].

Nel 2008 è stato pubblicato l'omonimo Simple Plan, seguito nel 2011 da Get Your Heart On!, anch'essi di discreto successo internazionale[5][6]. Nel 2016 è stato pubblicato il loro quinto album, Taking One for the Team[7].

Si sono esibiti ogni anno dal 1999 al 2005, nel 2011, nel 2013, nel 2015 e dal 2017 al 2019 al Vans Warped Tour[8][9][10].

e noto per aver suonato e cantato e composto la nuova sigla di Scooby-Doo[11]

Storia del gruppo

[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni (1995-2001)

[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo si forma ufficialmente nel 1999, ma la loro storia comincia nel 1995, quando due studenti delle superiori, Pierre Bouvier e Charles-André "Chuck" Comeau, allora sedicenni[12], decidono di formare una band, i Reset. A loro si aggiungono poi i compagni di scuola Adrien White e Phil Jolicoeur. Il gruppo ha l'occasione di girare il Canada, facendo da supporto ai concerti di band più famose, come gli MxPx, i Ten Foot Pole e i Face to Face[1], ma riesce ad ottenere solo una modesta popolarità. I Reset realizzano anche un album chiamato No Worries nel 1997, ma subito dopo la sua uscita Comeau lascia il gruppo per finire gli studi[1].

Due anni dopo l'uscita dai Reset, Comeau rincontra i vecchi compagni di scuola Jean-François "Jeff" Stinco e Sébastien Lefebvre e, insieme a loro, decide di dedicarsi nuovamente alla musica. Per una pura coincidenza, sul finire del 1999, Comeau incontra il vecchio amico Bouvier ad un concerto dei Sugar Ray, e gli propone di entrare a far parte del nuovo gruppo[1]. Bouvier accetta e lascia i Reset, venendo sostituito da David Desrosiers, il quale, poco tempo dopo, si unisce anch'egli al quartetto, andando così a completare quella che è ancora oggi la formazione della band[1].

Alle domande riguardo al nome "Simple Plan" i membri della band hanno dato varie risposte scherzose, tra cui il fatto che formare la band era il loro “semplice piano” (simple plan, in inglese) per trovare un lavoro in un fast food[13]. Tuttavia in un'intervista il chitarrista della band Sébastien Lefebvre ha dichiarato che, dopo aver visto il film di Sam Raimi Soldi sporchi (A Simple Plan nell'originale inglese), hanno trovato il titolo del film un buon nome per il proprio gruppo musicale[14].

No Pads, No Helmets... Just Balls (2002-2003)

[modifica | modifica wikitesto]
Il chitarrista Sébastien Lefebvre

Nel 2002 i Simple Plan pubblicano il loro primo album in studio, No Pads, No Helmets... Just Balls, accompagnato dai singoli I'm Just a Kid, I'd Do Anything, Addicted e Perfect. All'album hanno collaborato Mark Hoppus dei blink-182 nel brano I'd Do Anything e Joel Madden dei Good Charlotte in You Don't Mean Anything.

Il disco venne inizialmente pubblicato negli Stati Uniti con dodici tracce, chiuso da Perfect. Le versioni straniere e le edizioni speciali, invece, riportano fino a due tracce in più dell'originale. Ad esempio, l'edizione speciale statunitense contiene le tracce bonus Grow Up e My Christmas List, mentre quella uscita nel Regno Unito contiene le tracce bonus One By One e American Jesus (una cover dal vivo di una canzone dei Bad Religion) e i due video musicali di I'd Do Anything e I'm Just a Kid.

Nel 2002, anno di uscita dell'album, i Simple Plan hanno tenuto più di 300 concerti, sono arrivati primi nella Alternative New Artist Chart, e hanno tenuto un tour in Giappone registrando il tutto esaurito ad ogni data[12]. Il loro primo album di debutto si rivela un inaspettato successo, vendendo quasi tre milioni di copie nei soli Stati Uniti, Australia, Canada e Giappone[15].

Patrick Langlois

In quell'anno inizia la collaborazione con Patrick Langlois, che diventa webmaster, grafico, fotografo, cameraman e tour manager; compare inoltre in molti dei video musicali.[16]

Nel 2003 la band suona come headliner al Vans Warped Tour, mentre sempre nel 2003 hanno aperto i concerti di Avril Lavigne nel suo Try To Shut Me Up Tour[12], e per Green Day e Good Charlotte[12]. Seguiranno nel 2004 e nel 2005 altre brevi apparizioni al Warped tour.

Still Not Getting Any... (2004-2006)

[modifica | modifica wikitesto]
Il chitarrista Jeff Stinco

Nel 2004 i Simple Plan rilasciano il loro secondo album, Still Not Getting Any..., accompagnato dai singoli Welcome to My Life, Shut Up!, Untitled (How Could This Happen to Me?) e Crazy. Questi nuovi brani contribuiscono a una crescita esponenziale della fama della band a livello internazionale, primo fra tutti Welcome to My Life[15], che viene certificato disco d'oro negli Stati Uniti e platino in Australia e raggiunge la prima posizione nella classifica dei singoli più venduti in Canada[17].

Nel DVD bonus di Still Not Getting Any... viene dichiarato che la scelta del nome dell'album è stata difficile, e che tra le alternative c'erano Get Rich or Die Trying (in italiano "diventa ricco o muori nel tentativo") e Danger Zone ("zona pericolosa"). Ci sono molte ipotesi sulla natura del titolo, date proprio dai membri della band, poiché qualsiasi cosa potrebbe essere messa dopo i puntini. Comeau ha infatti descritto il titolo come "versatile".

Nel 2005 i Simple Plan pubblicano l'album live MTV Hard Rock Live, contenente versioni live di brani tratti dai primi due album in studio.

Simple Plan (2007-2008)

[modifica | modifica wikitesto]
Il batterista Chuck Comeau

Dopo quasi un anno e mezzo di tour in supporto a Still Not Getting Any... e un breve periodo di pausa, la band inizia i lavori per il terzo album, registrato tra il 29 giugno e il 21 ottobre 2007 a Montréal e mixato a Miami e Los Angeles. Il 29 novembre 2007 la band annuncia che l'uscita dell'album è stata posticipata dal 29 gennaio al 12 febbraio 2008. La versione giapponese, con due tracce bonus, è uscita invece il 6 febbraio[18].

When I'm Gone, il primo singolo estratto da Simple Plan, viene pubblicato il 29 ottobre. Simple Plan è stato prodotto da Dave Fortman (Evanescence, Mudvayne), Danja (Timbaland, Justin Timberlake) e Max Martin (Kelly Clarkson, Avril Lavigne). Il 17 febbraio 2008 i Simple Plan raggiungono il loro risultato più alto nella classifica inglese dei singoli, con When I'm Gone piazzata al numero 26. Accompagnato dal secondo fortunato singolo dall'album Your Love Is a Lie, l'album consacra la fama della band a livello internazionale, rendendoli noti anche in Sud America, dove fino ad allora non erano conosciuti[15].

Il tour in supporto al loro terzo album porta i canadesi in Italia il 7 aprile 2008 al Rolling Stone di Milano, dove registrano il tutto esaurito. Per questo motivo i Simple Plan suonano in una nuova data a Milano, il 13 novembre, questa volta all'Alcatraz. L'8 maggio 2008 un giornale di Québec annuncia che Stinco lascia temporaneamente la band per alcuni giorni per la nascita del suo secondo figlio. Il chitarrista non partecipa quindi al concerto del Download Festival il 13 giugno, ma torna per i MuchMusic Video Awards a Toronto il 15 giugno. Non suona ai concerti di Altamont (New York) del 21 giugno e di Six Flags (New England) del 22 giugno, venendo sostituito dal chitarrista di Québec Jean-Sébastien Chouinard. Il rientro ufficiale è stato il 28 giugno a Charlotte, Carolina del Nord. A fine dicembre la band si priva invece per due date del bassista David Desrosiers, che viene sostituito dallo stesso Lefebvre, sostituito a sua volta da Bouvier alla chitarra.

Get Your Heart On! e The Second Coming! (2009-2013)

[modifica | modifica wikitesto]
Il bassista David Desrosiers

Dal 2009 i Simple Plan si concentrano sulla stesura del loro quarto album di inediti, prodotto questa volta da Brian Howes. Durante il processo di registrazione del disco la band ha collaborato con diversi cantanti, quali Rivers Cuomo, K'naan, Alex Gaskarth, Natasha Bedingfield e Marie-Mai. In occasione delle Olimpiadi invernali 2010, il gruppo suona Your Love Is a Lie[19]. Tempo dopo la band presenta una nuova canzone chiamata You Suck at Love al Bamboozle Roadshow 2010, poi suonata anche all'I-Days Festival a Bologna il 4 settembre.

Anticipato dai singoli Can't Keep My Hands off You e Jet Lag, pubblicati tra marzo e aprile 2011, il nuovo album Get Your Heart On! viene pubblicato il 21 giugno 2011. Il singolo Jet Lag è stato registrato in due versioni (una francese, con Marie Mai, e un'altra in inglese, con Natasha Bedingfield), entrambe presenti nell'edizione "Deluxe" dell'album[20].

Il 19 settembre 2011 viene estratto il singolo Astronaut. Per il video musicale di questo brano, alcune riprese vengono fatte nel deserto della California[21]. Il 20 settembre la band si esibisce a Montréal in uno speciale concerto di beneficenza con l'Orchestre symphonique de Montréal (OSM), suonando le sue canzoni più famose accompagnata dai riarrangiamenti del maestro d'orchestra Simon Leclerc[22][23].

Il cantante Pierre Bouvier

Il 13 dicembre viene pubblicato esclusivamente in Australia il singolo Summer Paradise, accompagnato da un video che mostra scene dal loro tour australiano appena concluso[24]. La band annuncia però che il singolo verrà presto pubblicato anche negli altri Paesi con un nuovo video musicale[25].

Il 28 gennaio 2012 la band riceve il premio Best Francophone Band/Duo ai NRJ Music Award 2012 insieme a Marie-Mai per la versione francese di Jet Lag[26], mentre il 24 febbraio ricevono agli Juno Awards 2012 il premio Allan Waters Humanitarian Award per il lavoro svolto con la Simple Plan Foundation (l'associazione no-profit creata nel 2005 dalla band) e il supporto dato alle organizzazioni di beneficenza canadesi, diventando i più giovani vincitori di tale premio[27].

Il 17 febbraio viene annunciata la pubblicazione mondiale di Summer Paradise in una nuova versione che vede la partecipazione del cantante giamaicano Sean Paul[28], accompagnata il 31 marzo dal relativo video musicale[29], che in poco meno di due settimane riceve oltre un milione di visualizzazioni su YouTube[30]. Il singolo riscuote un enorme successo in tutto il mondo e arriva alla nona posizione della classifica canadese e riapparendo in numerose classifiche da cui mancava da tempo[31].

Il 23 maggio viene annunciata la pubblicazione per il novembre successivo di uno speciale libro contenente biografia, pensieri e foto dei membri della band per festeggiare il decimo anniversario dell'uscita del loro primo album No Pads, No Helmets... Just Balls, e che sarà disponibile sia in francese che in inglese[32]. Il titolo dell'opera, pubblicata l'8 novembre in francese e alla fine dello stesso mese in inglese, viene rivelato nell'ottobre successivo: Simple Plan - The Official Story[33], il cui ricavato viene devoluto a una raccolta fondi a favore della Simple Plan Foundation[34]. Verso la fine di giugno, inoltre, David e Jeff annunciano durante un'intervista all'emittente radiofonica australiana Gold Coast che da luglio la band tornerà in studio per registrare un nuovo EP[35], che si rivelerà essere Summer Paradise EP, contenente tre versioni differenti di Summer Paradise, una nuova versione di Astronaut e la versione acustica di Loser of the Year, già contenuta nell'edizione speciale di Get Your Heart On!. L'EP è stato pubblicato esclusivamente nel Regno Unito il 19 agosto 2012[36].

In occasione del Canadian Music Week Festival 2012 la band viene insignita di un altro premio per il suo lavoro umanitario con la Simple Plan Foundation, l'Allan Slaight Humanitarian Award[37]. Chuck Comeau ha espresso parole di gratitudine verso i fan dopo la notizia, promettendo che la band continuerà il suo lavoro con la Foundation per il resto della loro carriera[37].

Nel gennaio 2013, ai Radio Canada/La Presse Awards, i Simple Plan ricevono il premio "Personality of the Year" (il più prestigioso dell'evento), non solo per la loro musica ma anche per il loro impegno in campo umanitario[38]. Il 1º agosto viene annunciato che i Simple Plan saranno tra le 26 band che parteciperanno all'album The Songs of Tony Sly: A Tribute, una raccolta di cover pubblicata dalla Fat Wreck Chords in memoria del cantante Tony Sly, scomparso l'anno precedente[39]. Il brano reinterpretato dalla band è stato Justified Black Eye[40].

Il 15 novembre 2013 i Simple Plan annunciano la pubblicazione dell'EP Get Your Heart On - The Second Coming!, contenente 7 brani inediti scritti dalla band durante le sessioni di registrazione di Get Your Heart On![41]. Nella stessa occasione annunciano anche che entro breve inizieranno a lavorare al loro quinto album in studio[42]. L'EP viene pubblicato il 29 novembre in Australia e il 3 dicembre nel resto del mondo[43]. Il 25 dicembre viene inoltre pubblicato su YouTube Live in Australia, un intero concerto della band tenutosi a Melbourne nel luglio 2012[44].

Taking One for the Team (2014-2016)

[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 luglio 2014 viene annunciato con un video su YouTube che, dopo essersi lanciati in una lunga serie di tour per tutta la prima metà dell'anno, i Simple Plan hanno finalmente iniziato le registrazioni del loro quinto album di inediti[45]. Nell'aprile 2015 viene annunciato che la band parteciperà per la decima volta in carriera al Warped Tour[10], mentre nel giugno 2015 esce un nuovo singolo inedito, Saturday[46].

Il 28 agosto esce su YouTube il video di un altro singolo, Boom!, che vede i cameo di vari artisti della scena pop punk e alternative rock statunitensi[47], mentre il 18 settembre è la volta di I Don't Wanna Be Sad[48]. Il 15 ottobre 2015 viene pubblicato un altro singolo, questa volta in collaborazione con un altro artista (il rapper statunitense Nelly), I Don't Wanna Go to Bed, accompagnato da un video musicale ispirato a Baywatch[49]. Questi ultimi tre brani sono estratti da Taking One for the Team, il quinto album in studio del gruppo che viene pubblicato il 19 febbraio 2016[7]. A questi si aggiunge anche il singolo Opinion Overload, pubblicato due settimane prima dell'uscita del disco[50], e Singing in the Rain, uscito nel marzo 2016[51].

L'anniversario dell'album di debutto e l'abbandono di David Desrosiers (2017-2020)

[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio 2017 il gruppo annuncia che per le restanti date del loro lungo tour internazionale in celebrazione dei 15 anni dall'uscita del loro album di debutto No Pads, No Helmets... Just Balls il bassista David Desrosiers non suonerà con loro a causa di alcuni episodi di depressione che da tempo affliggono l'artista, e che questi si prenderà una pausa temporanea dal mondo della musica[52]. David torna successivamente a suonare con il gruppo solo a partire da giugno 2019.[53]

Nell'ottobre 2019, a distanza di tre anni dall'ultima pubblicazione inedita, viene pubblicato con gli State Champs il singolo Where I Belong, con la partecipazione dei We the Kings.[54]

Il 10 luglio 2020 la band annuncia che David Desrosiers ha lasciato il gruppo a seguito di alcune accuse di molestie sessuali nei suoi confronti.[55] La settimana successiva anche Chady Awad, il bassista durante i tour dal 2017 al 2019, viene accusato di molestie sessuali e la band taglia ogni contatto con lui.[56]

Harder Than It Looks (2021-presente)

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo due anni dall'ultimo singolo inedito, i Simple Plan pubblicano, il 5 novembre 2021, il singolo The Antidote.[57] Il 18 febbraio 2022 viene pubblicato il singolo Ruin My Life, in collaborazione con il cantante dei Sum 41 Deryck Whibley.[58]

Il 15 marzo 2022 il gruppo annuncia la pubblicazione del sesto album in studio Harder Than It Looks per il 6 maggio; si tratta del primo album senza un'etichetta discografica[59]. Il giorno successivo esce il singolo Congratulations[60]. L'8 aprile esce il singolo Wake Me Up (When This Nightmare's Over).[61] Il 13 ottobre 2023 viene pubblicata una versione di Iconic con la partecipazione della cantante statunitense Jax.[62]

Progetti paralleli e collaborazioni

[modifica | modifica wikitesto]

Simple Plan Foundation

[modifica | modifica wikitesto]

La Simple Plan Foundation è un'associazione benefica no-profit fondata dai Simple Plan nel dicembre 2005. Nel 2012 è arrivata alla donazione complessiva ad altre aziende benefiche (principalmente dedite al sostentamento e all'educazione dei bambini del terzo mondo) di oltre un milione di dollari[63], raggiungendo nel 2014 il milione e mezzo[64]. Nel 2017, anno in cui la fondazione comincia ad abbracciare anche la questione della lotta contro la malattia mentale e la depressione, raggiunge i due milioni di dollari donati[65].

Logo della Simple Plan Foundation
Logo della Simple Plan Foundation

Nei primi anni di attività benefica con la Foundation, oltre a rendersi partecipe di numerose donazioni la band ha tenuto anche alcuni concerti di beneficenza per i bambini poveri o malati; in particolare, in collaborazione con Sennheiser, i Simple Plan suonarono per i bambini deboli di udito in tutto il Canada e in alcuni stati europei grazie a uno speciale impianto cocleare[66].

Nel 2013, ai Radio Canada/La Presse Awards, i Simple Plan vengono premiati come Personalità dell'anno (la categoria più prestigiosa dell'evento) per il loro impegno in campo musicale e umanitario[38]. Nel 2014 il gruppo raggiunge i 300.000 dollari donati in un solo anno, avendo collaborato con oltre 22 società umanitarie diverse, e rendendo il 2014 l'anno più proficuo in termini di donazioni della Foundation[64]. Sempre nel 2014 i Simple Plan vengono premiati dalla YMCA con le Medaglie della Pace, onorificenza che "celebra individui o gruppi che nel corso della loro carriera, con le loro azioni, hanno aiutato a rendere la loro comunità, il nostro Paese o il nostro mondo un posto più pacifico"[64].

Premi ricevuti
Anno Evento/Riconoscitori Riconoscimento
2012 Juno Awards Allan Waters Humanitarian Award[27]
Canadian Music Week Festival Allan Slaight Humanitarian Award[37]
Yahoo! Canada Awards Canadian Impact[67]
2013 Governo generale del Canada Queen Elizabeth II Diamond Jubilee Medal[68]
Radio Canada/La Presse Awards Personality of the Year[38]
2014 YMCA Peace Medals[64]

Collaborazioni cinematografiche e televisive

[modifica | modifica wikitesto]
I Simple Plan a Parigi nel 2011

I Simple Plan hanno collaborato più di una volta alle colonne sonore di film o popolari serie televisive: tra le più famose ci sono Smallville, Desperate Housewives, Una scatenata dozzina, Scooby-Doo e Quel pazzo venerdì[69].

La loro collaborazione con gli autori di Scooby-Doo risale ai primi anni della loro carriera: hanno suonato la sigla originale della serie televisiva a cartoni e sono apparsi a loro volta nella puntata "Simple Plan and the Invisible Madman", dove si possono sentire parti delle loro canzoni The Worst Day Ever e You Don't Mean Anything. Inoltre, nella puntata "It's Mean, It's Green, It's the Mystery Machine" si può sentire I'd Do Anything. Il brano Grow Up è stato utilizzato nel film del 2002 Scooby-Doo, comparendo anche nella colonna sonora ufficiale. Il brano Don't Wanna Think About You appare invece come theme-song nel sequel Scooby-Doo 2: Mostri scatenati. Inoltre nel film Quel pazzo venerdì si può sentire la canzone Happy Together. My Christmas List invece fa da colonna nel film Mi sono perso il Natale, mentre Jump è stata utilizzata nel film italiano Ultimi della classe. Generation è stata utilizzata in un episodio della serie TV National Museum - Scuola di avventura[69].

Infine, i Simple Plan interpretano loro stessi nel film Una pazza giornata a New York, del 2004[70].

Alcuni componenti della band hanno al loro attivo anche alcune apparizioni in trasmissioni radiofoniche o televisive: Bouvier, ad esempio, ha fatto da presentatore in una serie TV mandata in onda su MTV nel 2005, chiamata Damage Control, mentre dal 2006 Lefevbre ha condotto Man of the Hour su idobi Radio[71].

Stile e influenze

[modifica | modifica wikitesto]

La musica dei Simple Plan, che in genere mescola l'energia del punk rock all'orecchiabilità del pop[72], è stata definita dai principali media musicali come appartenente al genere pop punk[1][73][74][75][76]. Il loro stile è stato descritto anche come emo[77][78][79], alternative rock[1][80], pop rock[81][82], punk rock[83], punk revival[1] e power pop.[84]

La Atlantic Records ha descritto lo stile della band come misto di "classica energia del punk e i suoni moderni del pop".[85] Rolling Stone ha definito il loro primo album come "il nuovo punk", anche se giudica le tematiche delle canzoni troppo infantili[86]. Dal terzo album la band si sposta su uno stile musicale e dei temi più maturi[87], e le influenze alternative rock sono più marcate che nei precedenti lavori[1][88]. In Get Your Heart On! sono invece le componenti più vicine al pop a fare da padrone nell'album[89].

Secondo AllMusic la musica dei Simple Plan è influenzata da artisti quali Cheap Trick, Elvis Costello, Pennywise, Rancid, blink-182, The Mr. T Experience, Jawbreaker, The Cars, Everclear, MxPx e Weezer[90]. I membri stessi della band citano come ispiratori, tra gli altri, gruppi come Rage Against the Machine[91], Jimmy Eat World[91], The Killers[92], Fall Out Boy e Green Day[93].

Ex componenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Chady Awad – basso (2017-2019)
Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia dei Simple Plan.

Album in studio

[modifica | modifica wikitesto]

Album dal vivo

[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
ADISQ[94]
  • Artista del Québec con il maggior successo al di fuori del Québec (2006)
  • Album dell'anno - Angolofono (2006)
Alternative Press Music Awards
  • Nomination Premio alla filantropia (2015)
Canadian Radio Music Awards
  • Nomination Canzone dell'anno per Summer Paradise (2013)
CASBY Awards
  • Miglior video per I'm Just a Kid (2002)
Jim Beam Indies Awards
  • Miglior artista rock dell'anno (2023)[95]
Juno Awards
  • Allan Waters Humanitarian Award (2012)
  • Nomination Band dell'anno (2009)
  • Nomination Album dell'anno per Simple Plan (2009)
  • Scelta dei fan (2006)
  • Nomination Band dell'anno (2004)
  • Nomination Album dell'anno per Still Not Getting Any... (2004)
  • Nomination Album pop dell'anno per Still Not Getting Any... (2004)
  • Nomination DVD musicale dell'anno per A Big Package for You (2003)
  • Nomination Nuova band dell'anno (2002)
Kerrang! Awards
  • Nomination Miglior singolo per Your Love Is a Lie (2008)
MTV Asia Awards
  • Nomination Miglior gruppo pop (2006)
MTV Europe Music Awards
  • Nomination Miglior tour mondiale (2014)
MTV Video Music Awards
  • Nomination Miglior scelta dello spettatore per Perfect (2004)
  • Nomination Miglior nuovo gruppo (2003)
MuchMusic Video Awards
  • Nomination Video internazionale di un artista canadese dell'anno per Astronaut (2012)
  • Nomination Video rock dell'anno per Can't Keep My Hands off You con Rivers Cuomo (2011)
  • Scelta del pubblico: miglior gruppo canadese (2008)
  • Nomination Miglior video rock per When I'm Gone (2008)
  • Nomination Miglior video per When I'm Gone (2008)
  • Scelta del pubblico: miglior gruppo canadese (2006)
  • Nomination Miglior video rock per Crazy (2006)
  • Scelta del pubblico: miglior gruppo canadese (2005)
  • Nomination Miglior video pop per Untitled (2005)
  • Scelta del pubblico: miglior gruppo canadese (2004)
  • Scelta del pubblico: miglior gruppo canadese (2003)
NRJ Music Awards
  • Gruppo/duo francofono dell'anno con Marie-Mai (2012)
  • Nomination Miglior gruppo/duo internazionale dell'anno (2007)
Radio Canada/La Presse Awards
  • Personalità dell'anno (2013)
  • Nomination Premio all'arte e all'intrattenimento (2013)
Teen Choice Awards
  • Nomination Gruppo rock (2008)
  • Gruppo rock (2005)
  • Nomination Canzone dell'estate per Untitled (2005)
  1. ^ a b c d e f g h i j k l (EN) MacKenzie Wilson, Simple Plan, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 17 gennaio 2011.
  2. ^ Piero Sperlongano, Simple Plan: pop-rock band made in Canada, su soundsblog.it, 17 febbraio 2008. URL consultato il 12 agosto 2013.
  3. ^ (EN) Karen Bliss, Pop-Rock Band Simple Plan Selling "Help Japan" T-Shirts For Red Cross Relief Efforts, su samaritanmag.com, 19 marzo 2011. URL consultato il 12 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2014).
  4. ^ (EN) Simple Plan ~ 7 Million Records Strong!, su backstagelivemagazine.com. URL consultato il 17 luglio 2012.
  5. ^ (EN) Brittany Frederick, Music Talk: The Simple Success Of Simple Plan, su starpulse.com, 15 novembre 2011. URL consultato il 12 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  6. ^ (EN) Simple Plan Primed to Rock The Mixing Room & Muse, su vantageshanghai.com, Vantageshangai.com, 14 marzo 2013. URL consultato il 12 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2013).
  7. ^ a b (EN) Simple Plan announce new album, 'Taking One For..., su pupfresh.com, Pup Fresh, 30 novembre 2015. URL consultato il 30 novembre 2015.
  8. ^ (EN) Arnold-Garvey James, Simple Plan Set For Vans Warped Tour Australia 2013 Lineup - Music News, Reviews, Interviews and Culture - Music Feeds, su musicfeeds.com.au, Music Feeds, 9 luglio 2013. URL consultato il 17 febbraio 2014.
  9. ^ (EN) Yago Gideon, Used, Simple Plan, Rancid, Distillers on Warped Tour '03, su mtv.com, MTV, 14 gennaio 2003. URL consultato il 17 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
  10. ^ a b (EN) Simple Plan announced for select Warped Tour dates, su altpress.com, Alternative Press, 29 aprile 2015. URL consultato il 30 aprile 2015.
  11. ^ Simple Plan - Topic, What's New Scooby-Doo?, 22 luglio 2021. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  12. ^ a b c d (EN) Simple Plan booking, su delafont.com. URL consultato il 17 luglio 2012.
  13. ^ (EN) Simple Plan, su rocklouder.co.uk, 28 novembre 2007. URL consultato il 17 luglio 2012.
  14. ^ (EN) Simple Plan Biography, su artistdirect.com, Artistdirect. URL consultato l'8 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2015).
  15. ^ a b c (EN) Simple Plan Primed to Rock the Mixing Room & Muse, su vantageshanghai.com, 14 marzo 2013. URL consultato l'8 giugno 2013.
  16. ^ (EN) Watch Patrick Langlois sing Summer Paradise with Sebastien on guitar live on radio, su simpleplan.cz, 29 marzo 2019. URL consultato il 25 giugno 2020.
  17. ^ (EN) Simple Plan - Awards, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 29 gennaio 2012.
  18. ^ (EN) Simple Plan (シンプル プラン), su hmv.co.jp. URL consultato il 7 luglio 2012.
  19. ^ (EN) Québecor Média, Canadians tweet up a storm during closing ceremonies, su slam.canoe.ca, Canoe.ca, 10 marzo 2012. URL consultato il 17 febbraio 2014.
  20. ^ (EN) Get Your Heart On!, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 31 dicembre 2011.
  21. ^ (EN) Simple Plan revealed 'Astronaut' video filmed in the desert, su sweetslyrics.com, Sweetlyrics.com. URL consultato il 29 novembre 2011.
  22. ^ (FR) Simple Plan and Orchestre Symphonique de Montréal, su osm.ca. URL consultato il 31 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2011).
  23. ^ (FR) Simple Plan et l'OSM s'unissent pour un concert benefice, su lapresse.ca, 20 giugno 2011. URL consultato il 31 gennaio 2012.
  24. ^ Filmato audio Simple Plan - Summer Paradise (Australia), su YouTube.
  25. ^ (EN) Watch: Simple Plan's "Summer Paradise (Australia)" Video, su simpleplan.com, 12 dicembre 2011. URL consultato il 14 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2012).
  26. ^ (EN) Simple Plan wins first NRJ Music Award for "Jet Lag", su simpleplan.com, 29 gennaio 2012. URL consultato il 29 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2012).
  27. ^ a b (EN) Simple Plan honoured with Allan Waters Humanitarian Award, su simpleplan.com, 24 febbraio 2012. URL consultato il 25 febbraio 2012.
  28. ^ (EN) SPx3 - Simple Plan x Sean Paul x Summer Paradise, su simpleplan.com, 17 febbraio 2012. URL consultato il 12 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2012).
  29. ^ (EN) Watch now: "Summer Paradise" ft. Sean Paul!, su simpleplan.com, 31 marzo 2012. URL consultato il 12 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2012).
  30. ^ Filmato audio Simple Plan - Summer Paradise ft. Sean Paul (Official Video), su YouTube.
  31. ^ (EN) Summer Paradise, su acharts.us. URL consultato l'8 luglio 2012.
  32. ^ (EN) Simple Plan Project Revealed, su simpleplan.com, 23 maggio 2012. URL consultato il 21 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2012).
  33. ^ (EN) Simple Plan: The Official Story, su simpleplan.com, 25 ottobre 2012. URL consultato il 30 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  34. ^ (EN) Simple Plan looks back on 'tornado' of last 10 years, su cbc.ca, CBC News, 7 dicembre 2012. URL consultato il 18 febbraio 2014.
  35. ^ (EN) Simple Plan to record new EP next month, su dyingscene.com, 27 giugno 2012. URL consultato il 10 luglio 2012.
  36. ^ (EN) UK Summer Paradise Digital Single, su simpleplan.com, 13 agosto 2012. URL consultato il 2 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2012).
  37. ^ a b c (EN) Simple Plan Named 2013 Recipient of the Allan Slaight Humanitarian Spirit Award, su simpleplan.com, 18 ottobre 2012. URL consultato il 18 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2014).
  38. ^ a b c (EN) Radio-Canada/La Presse names Simple Plan “Personality of the Year”, su simpleplan.cz, 14 gennaio 2013. URL consultato il 28 marzo 2013.
  39. ^ (EN) SP on 'The Songs of Tony Sly: A Tribute', su simpleplan.com, 1º agosto 2013. URL consultato il 3 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2013).
  40. ^ (EN) Jay Ableson, Simple Plan Cover No Use For A Name's "Justified Black Eye", su alterthepress.com. URL consultato il 29 novembre 2013.
  41. ^ (EN) "Get Your Heart On - The Second Coming!" EP Release!, su simpleplan.com, 15 novembre 2013. URL consultato il 15 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2013).
  42. ^ (EN) ATP! Exclusive: Simple Plan - "Get Your Heart On - The Second Coming" EP, su alterthepress.com, 25 novembre 2013. URL consultato il 25 novembre 2013.
  43. ^ (EN) "Get Your Heart On - The Second Coming!" EP Release!, su simpleplan.com, 15 novembre 2013. URL consultato il 15 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2013).
  44. ^ (EN) Matt Crane, Watch Simple Plan ‘Live In Australia’ DVD, su altpress.com, Alternative Press, 25 dicembre 2013. URL consultato il 25 dicembre 2013.
  45. ^ (EN) Simple Plan Summer Vlog!, su simpleplan.com, 30 luglio 2014. URL consultato il 3 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2014).
  46. ^ (EN) Simple Plan return with explosive "Saturday" single, su altpress.com, Alternative Press, 22 giugno 2015. URL consultato il 22 giugno 2015.
  47. ^ (EN) Simple Plan Unveil Star-Sudden New Video, Boom, su kerrang.com, Kerrang!, 28 agosto 2015. URL consultato il 28 agosto 2015.
  48. ^ (EN) Simple Plan Don't Wanna Be Sad, su rocksound.tv, Rock Sound, 18 settembre 2015. URL consultato il 18 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2015).
  49. ^ (IT) Simple Plan, guarda in ESCLUSIVA il nuovo video ‘I Don't Want To Go To Bed' - Radio Deejay, su deejay.it, Radio Deejay, 15 ottobre 2015. URL consultato il 16 ottobre 2015.
  50. ^ (EN) Simple Plan Premiere New Song/Video, Opinion Overload, su kerrang.com, Kerrang!, 5 febbraio 2016. URL consultato il 5 febbraio 2016.
  51. ^ (EN) Simple Plan Release New Video For "Singing In The Rain", su idobi.com, Idobi Radio, 12 aprile 2016. URL consultato il 12 aprile 2016.
  52. ^ (EN) We are sorry to inform you that David won't be able to join us for our upcoming European tour, su m.facebook.com, Facebook. URL consultato il 10 agosto 2017.
  53. ^ (EN) David Desrosiers officially returned to touring with Simple Plan last night at Warped Tour after 2 years, su SimplePlan.cz. URL consultato il 1º luglio 2020.
  54. ^ (EN) Alyssa Quiles, Simple Plan, State Champs, WTK drop energetic "Where I Belong" video, su Alternative Press, 23 dicembre 2019. URL consultato il 1º luglio 2020.
  55. ^ (EN) Katie Scott, Simple Plan’s David Desrosiers leaves band following sexual misconduct allegations, su Global News, 10 luglio 2020. URL consultato il 12 luglio 2020.
  56. ^ (EN) Simple Plan Cuts Ties With Tour Bassist Over Sexual Misconduct Allegations, su Vice. URL consultato il 17 luglio 2020.
  57. ^ Simple Plan, pubblicato il nuovo singolo "The Antidote", su Virgin Radio Italia. URL consultato il 5 novembre 2021.
  58. ^ (FR) Luc Weil-Brenner, REGARDEZ : Simple Plan lance un duo avec le leader de Sum 41, su iheartradio, Bell Média. URL consultato il 18 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2022).
  59. ^ (EN) Katy Kroll, Simple Plan Talks ‘Resilient’ Sixth Album, ‘Harder Than It Looks’, su Billboard, 15 marzo 2022. URL consultato il 15 marzo 2022.
  60. ^ (EN) Tamara May, Simple Plan Have Finally Announced Their 6th Album + New Single ‘Congratulations’, su Wall Of Sound, 15 marzo 2022. URL consultato il 16 marzo 2022.
  61. ^ (EN) Simple Plan’s next single to be ‘Wake Me Up (When This Nightmare’s Over)’, su SimplePlan.cz. URL consultato l'8 aprile 2022.
  62. ^ (EN) Dominika, Simple Plan to release new version of Iconic feat. Jax next week!, su SimplePlan.cz. URL consultato il 13 ottobre 2023.
  63. ^ (FR) Simple Plan, su lapresse.ca, 9 aprile 2012. URL consultato il 14 ottobre 2012.
  64. ^ a b c d (EN) Simple plan foundation, su simpleplanfoundation.org. URL consultato il 10 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2016).
  65. ^ Storia su Facebook
  66. ^ (EN) News archives, su simpleplanfoundation.org. URL consultato il 13 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2012).
  67. ^ (EN) Simple Plan Chat on the Yahoo! Canada Award, su simpleplan.com, 5 dicembre 2012. URL consultato il 15 gennaio 2013.
  68. ^ (EN) Simple Plan Honoured with Queen's Diamond Jubilee Medal, su simpleplan.com, 6 febbraio 2013. URL consultato il 19 febbraio 2013.
  69. ^ a b (EN) Simple Plan, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 9 marzo 2014.
  70. ^ (EN) Una pazza giornata a New York, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 9 marzo 2014.
  71. ^ (EN) Man of the Hour, su idobi.com. URL consultato il 15 luglio 2012.
  72. ^ (EN) Simple Plan Is a Global Sensation; New Album From Montreal's Top Pop Combo Explodes Onto the Charts Worldwide, su reuters.com, Reurers.com, 26 febbraio 2008. URL consultato il 2 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2012).
  73. ^ (EN) Simple Plan, su nme.com, NME. URL consultato il 2 febbraio 2012.
  74. ^ (EN) Two faces of punk, su Canada.com, Calgary Herald, 6 settembre 2008. URL consultato il 14 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2011).
  75. ^ (EN) Robin Hatch, Urban Planner: 29 August 2008, su torontoist.com, 29 agosto 2008. URL consultato il 14 luglio 2020.
  76. ^ (EN) Get in on the Simple Plan, su channelnewsasia.com, MediaCorp Channel NewsAsia, 25 aprile 2008. URL consultato il 14 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2017).
  77. ^ (EN) Simple Plan, su Allmusic. URL consultato il 14 luglio 2020.
  78. ^ (EN) Alexa Tietjen, 26 Emo Bands That Got Us Through Our Teenage Years, su vh1.com, VH1, 27 maggio 2015. URL consultato il 14 luglio 2020.
  79. ^ (EN) Abby Schreiber, What Your Favorite Emo Bands Look Like In 2014, su papermag.com, PAPER, 25 aprile 2014. URL consultato il 14 luglio 2020.
  80. ^ (DE) Saisonabschluss in Wiesen mit 'Two Days A Week', su kleinezeitung.at, Kleine Zeitung. URL consultato il 14 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2012).
  81. ^ (EN) Karen Bliss, Simple Plan to Receive Humanitarian Honor at 2012 Juno Awards, su billboard.biz, Billboard, 27 febbraio 2012. URL consultato il 14 luglio 2020.
  82. ^ (EN) Simple Plan: Simple Plan vying for 7th MMVA, su jam.canoe.ca. URL consultato il 14 luglio 2020 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).
  83. ^ (EN) Jon Pareles, New CD's. Still Not Getting Any...., su nytimes.com, The New York Times, 8 novembre 2004. URL consultato il 14 luglio 2020.
  84. ^ (EN) Simple Plan On MTV's Hard Rock Live, su epiphone.com, Epiphone, 15 giugno 2005. URL consultato il 14 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2017).
  85. ^ (EN) Atlantic Records, Simple Plan Is a Global Sensation; New Album From Montreal's Top Pop Combo Explodes Onto the Charts Worldwide, su reuters.com, Reuters/Market Wire, 26 febbraio 2008. URL consultato il 14 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2009).
  86. ^ (EN) Jon Caramanica, Simple Plan: No Helmets No Pads... Just Balls; Music Reviews, su rollingstone.com, 25 febbraio 2003. URL consultato il 2 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2007).
  87. ^ (EN) Tammy La Gorce, Simple Plan - Simple Plan, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  88. ^ (EN) Christian Hoard, Simple Plan: Simple Plan; Music Reviews, su rollingstone.com, 21 febbraio 2008. URL consultato il 2 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2008).
  89. ^ (EN) Joe DeAndrea, Simple Plan - Get Your Heart On!, su absolutepunk.net, 22 maggio 2011. URL consultato il 19 giugno 2012.
  90. ^ (EN) Simple Plan - Influenced By, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 29 novembre 2013.
  91. ^ a b Filmato audio Simple Plan Interview, su YouTube.
  92. ^ (FR) Simple Plan nouvel album, influences et francophonie, su musique.ados.fr, 8 febbraio 2008. URL consultato il 5 marzo 2014.
  93. ^ (EN) Luisa Mateus, Get Rich, Get Famous, Get Laid, su gigwise.com, 21 aprile 2008. URL consultato il 2 febbraio 2012.
  94. ^ (FR) ADISQ, su adisq.com, ADISQ. URL consultato il 18 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2014).
  95. ^ (EN) Alejandra Orellana, 2023 Jim Beam® INDIES Winners Announced, su The Daily Rind, 12 giugno 2023. URL consultato il 18 giugno 2023.
  • Kathleen Lavoie, Simple Plan - The Official Story, La Presse, 2012, ISBN 2-89705-153-1.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN129294700 · ISNI (EN0000 0001 2254 2810 · LCCN (ENno2003028112 · GND (DE10331742-9 · BNF (FRcb14519885c (data)