Esiste il detto che gli orientali siano bravi a copiare: se ne trova conferma nel calendario dell'atletica ai Giochi di Seul. I coreani hanno ripreso pari pari il programma dei Giochi di quattro anni prima.
Praticamente la differenza rispetto al 1984 è solo la data nel calendario:
Nelle corse il programma è identico;
Nella Marcia l'unica differenza è che i 50 km si svolgono cinque giorni dopo (e non sei) la gara sui 20 km;
Nei concorsi, il salto in alto viene arretrato di sei giorni. Era da Roma 1960 che non si disputava nella prima parte del programma. Il Peso viene arretrato di otto. Il numero di ori assegnati nella prima parte del programma sale da 10 a 12; gli ori assegnati nella seconda parte scendono da 14 a 12.
record mondiale; record olimpico; record mondiale stagionale; record africano; record asiatico; record europeo; record nord-centroamericano e caraibico; record sudamericano; record oceaniano; record nazionale; record personale; record personale stagionale.
Statistiche
Dei 20 olimpionici vincitori delle gare individuali di Los Angeles (Carl Lewis trionfò su 100, 200 metri e nel Salto in lungo), solo quattro hanno lasciato l'attività agonistica. Però tre olimpionici non sono stati selezionati dalle rispettive nazionali (Sebastian Coe, Pierre Quinon e Julius Korir) e Al Joyner non ha superato le selezioni statunitensi. Infine Saïd Aouita, campione dei 5000 metri, si ripresenta su altre distanze. Dei rimanenti undici campioni olimpici, si riconfermano solo in due: lo stesso Lewis (100 metri e Lungo) e Roger Kingdom (110 ostacoli).
Sono solo tre i primatisti mondiali che vincono la propria gara a Seul: Sergej Bubka (Salto con l'asta), Ulf Timmermann (Getto del peso) e Jürgen Schult (Lancio del disco).
Nel 1987 si sono tenuti a Roma i Campionati mondiali di atletica leggera. Dei 21 campioni di gare individuali (Carl Lews trionfò su 100 metri e Salto in lungo) quindici si presentano a Seul per tentare l'abbinamento con l'oro olimpico. Solo cinque vi riescono: lo stesso Lewis (sia sui 100 che nel Lungo), Bubka (Asta), Markov (Triplo), Schult (Disco) e Litvinov (Martello). Edwin Moses (400 m ostacoli) è l'unico che si presenta nella veste di campione olimpico in carica, campione mondiale e primatista mondiale. Questa volta non riesce a confermarsi.
^Il canadeseBen Johnson, dato inizialmente come vincitore, è stato successivamente squalificato per doping. La medaglia d'oro è stata così assegnata al secondo classificato.
^abcdefgAtleti che hanno gareggiato unicamente in batteria ma hanno ugualmente ricevuto le medaglie.