Seracco
Un seracco[1] è una formazione tipica di un ghiacciaio, a forma di torre o di pinnacolo, derivante dall'apertura di crepacci.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Un seracco è un blocco di ghiaccio di grande taglia formato per fratturazione di un corpo glaciale, che avviene quando si supera il limite di plasticità del ghiaccio. Questa fratturazione è legata a una rottura di pendio del substrato roccioso, o nel caso dei ghiacciai sospesi, dalla presenza di una parete rocciosa.
Di solito sono costituiti da strutture a forma di torre o pinnacolo e possono essere di dimensioni variabili da pochi metri a centinaia di metri nei ghiacciai di maggiori dimensioni.
Il termine seracco deriva da serai, parola romancia a sua volta proveniente dal latino serum, che ha dato il nome a un latticino svizzero. Nel senso di «blocco di ghiaccio», è stato utilizzato per la prima volta da Horace-Bénédict de Saussure, in virtù della somiglianza a questo prodotto caseario.
Crollo di seracco
[modifica | modifica wikitesto]Per caduta di un seracco si intende il crollo improvviso di uno o più seracchi, molto pericolosa per gli alpinisti o per i centri abitati a valle del ghiacciaio. I blocchi di ghiaccio si frantumano e una parte del ghiaccio può fondere, e si possono generare colate detritiche.
Al contrario delle valanghe, i crolli di seracco sono più difficilmente prevedibili, in quanto non dipendono dalle condizioni meteorologiche e del manto nevoso, ma dai meccanismi che regolano il movimento del ghiacciaio e lo stato di equilibrio del seracco e di conseguenza possono avvenire in qualsiasi momento, anche di notte, senza che la temperatura si alzi rendendo instabile la neve.
Esempi
[modifica | modifica wikitesto]Esempi notevoli di seraccate che costituiscono problemi alpinistici noti sono presenti sulle montagne più alte, compreso il K2 al Collo di Bottiglia e sul Kanchenjunga in Himalaya. Sulle Alpi, seracchi noti sono presenti sulla parete nord-est del Piz Roseg, sulla nord della Dent d'Hérens e del Lyskamm.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Seracco, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 10 ottobre 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «seracco»
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- seracco, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) serac, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- C. Smiraglia: Seracchi, ghiacciai sospesi e riscaldamento globale [collegamento interrotto], su loscarpone.cai.it.
- D. Bertolo et al.: Rischi glaciali in Valle d'Aosta. Monitoraggio e ricerca applicata (PDF), su aineva.it. URL consultato il 26 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
Controllo di autorità | BNF (FR) cb16145527m (data) |
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