Szelíd teremtés: A Frankenstein-terv

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Szelíd teremtés:
A Frankenstein-terv
Una scena del film
Lingua originaleungherese
Paese di produzioneUngheria, Germania, Austria
Anno2010
Durata109 min
Rapporto2,39:1
Generedrammatico
RegiaKornél Mundruczó
Soggettodall'opera teatrale Szelíd teremtés: A Frankenstein-terv di Kornél Mundruczó
SceneggiaturaKornél Mundruczó, Yvette Bíró
ProduttoreViktória Petrányi, Susanne Marian, Philippe Bober, Gabriele Kranzelbinder, Gábor Kovács
Casa di produzioneProton Cinema, Essential Filmproduktion, Filmpartners, KGP Produktion, Gabriele Production
FotografiaMátyás Erdély
MontaggioDávid Jancsó
MusichePhilipp E. Kümpel, Andreas Moisa, György Kurtág, Péter Zombola
ScenografiaMárton Ágh
CostumiJános Breckl
TruccoSára Levendel
Interpreti e personaggi

Szelíd teremtés: A Frankenstein-terv è un film del 2010 diretto, co-sceneggiato e interpretato da Kornél Mundruczó, basato sull'omonima rielaborazione teatrale del Frankenstein di Mary Shelley che aveva messo in scena nel 2007.[1][2]

È stato presentato in concorso al 63º Festival di Cannes.[2][3]

Il film ha avuto un budget di 1,6 milioni di euro, di cui 540 000 € in finanziamenti statali ungheresi e 145 000 tedeschi.[1]

Il film è stato unanimemente stroncato dalla critica.[4] L'Hollywood Reporter ha scritto: «viene da domandarsi cosa abbia spinto gli alti papaveri di Cannes a piazzare [...] [questo] film disastrosamente brutto in concorso. Angusto e pretenzioso, tutte le motivazioni dei suoi personaggi, spesso contraddittorie se non illogiche in modo ridicolo, sembrano basarsi su un bisogno di simbolismo più che su autentiche pulsioni psicologiche».[3] Per Variety il problema principale della pellicola sta nell'aver «completamente depauperato la brillante nozione shelleyana dell'eroe [sic] incompatible col mondo circostante, sostituendo al Mostro un essere umano in carne e ossa privo di qualsiasi trascorso. Senza una vera comprensione della sua psicologia o passato (Come veniva trattato in orfanotrofio? Come ha vissuto l'assenza per la maggior parte della sua vita dei propri genitori?), la sua furia omicida ci risulta incomprensibile e disgustosa».[2]

  1. ^ a b (EN) Fabien Lemercier, Mundruczo shoots The Frankenstein Project, su Cineuropa, 3 settembre 2009. URL consultato il 12 maggio 2010.
  2. ^ a b c (EN) Boyd van Hoeij, Tender Son: The Frankenstein Project, in Variety, 23 maggio 2010. URL consultato il 17 giugno 2010.
  3. ^ a b (EN) Peter Brunette, Tender Son: The Frankenstein Project, in The Hollywood Reporter, 25 maggio 2010. URL consultato il 17 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2013).
  4. ^ (EN) Szelíd teremtés: A Frankenstein-terv, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. Modifica su Wikidata

Collegamenti esterni

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