Indice
Kenneth Clarke
Kenneth Clarke | |
---|---|
Segretario di Stato per la giustizia del Regno Unito Lord cancelliere | |
Durata mandato | 12 maggio 2010 – 4 settembre 2012 |
Capo del governo | David Cameron |
Predecessore | Jack Straw |
Successore | Chris Grayling |
Cancelliere dello Scacchiere | |
Durata mandato | 27 maggio 1993 – 2 maggio 1997 |
Capo del governo | John Major |
Predecessore | Norman Lamont |
Successore | Gordon Brown |
Segretari di Stato per gli affari interni del Regno Unito | |
Durata mandato | 10 aprile 1992 – 27 maggio 1993 |
Capo del governo | John Major |
Predecessore | Kenneth Baker |
Successore | Michael Howard |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | The Right Honourable |
Suffisso onorifico | King's Counsel e membro del Consiglio della Corona del Regno Unito |
Partito politico | Conservatore |
Università | Gonville and Caius College |
Kenneth Harry “Ken” Clarke (Nottingham, 2 luglio 1940) è un politico britannico, ex esponente del Partito Conservatore, che occupò posizioni ministeriali durante i gabinetti Thatcher (1979-1990) e Major (1990-1997) e con la nascita del governo di coalizione di David Cameron nel maggio 2010, Clarke fu Lord Cancelliere e Segretario di Stato per la Giustizia dal 2010 al 2012.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Sotto il governo Thatcher, dal 1987 al 1988 fu Cancelliere senza portafoglio del Ducato di Lancaster; dal 1988 al 1990 fu ministro per la Sanità; sotto il governo Major, dal 1990 al 1992, fu ministro per l'Istruzione; dal 1992 al 1993 ministro per l'Interno e, infine, dal 1993 fino al 2 maggio 1997, fu Cancelliere dello Scacchiere.
Da tale data il Regno Unito venne governato dal Partito Laburista, tuttavia Ken Clarke rimase deputato alla Camera dei Comuni, eletto nel Collegio di Rushcliffe (Nottinghamshire).
In tre occasioni consecutive, nel 1997, nel 2001 e nel 2005 ha corso per la leadership del partito Conservatore (che lo avrebbe reso candidato ufficiale alla guida del governo britannico), risultando tuttavia sempre sconfitto.
Il 3 settembre 2019 Clarke vota (insieme a 20 altri deputati conservatori) a favore del disegno di legge contro la no-deal Brexit appoggiata da Partito Laburista, Partito Nazionale Scozzese, Liberal Democratici, Plaid Cymru e Partito Verde di Inghilterra e Galles. Viene pertanto espulso dal Partito Conservatore.[1]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Marco De Luca, Brexit, 21 'ribelli' Tory espulsi dal partito dopo il voto contro Johnson, su Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente, 4 settembre 2019. URL consultato il 24 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2019).
- ^ Kenneth Clarke appointed to the Order of the Companions of Honour, su Prime Minister's Office, 10 Downing Street, GOV.UK. URL consultato il 30 luglio 2014.
- ^ No. 2179827 [collegamento interrotto], su thegazette.co.uk, The London Gazette, 8 agosto 2014.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a Kenneth Clarke
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kenneth Clarke
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Kenneth Harry Clarke, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Kenneth Clarke, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 13115286 · ISNI (EN) 0000 0001 1462 5712 · LCCN (EN) n94056283 · GND (DE) 119315912 · J9U (EN, HE) 987007459243305171 |
---|
- Politici britannici del XX secolo
- Politici britannici del XXI secolo
- Nati nel 1940
- Nati il 2 luglio
- Nati a Nottingham
- Deputati britannici
- Lord cancelliere
- Padri della Camera (Regno Unito)
- Politici del Partito Conservatore (Regno Unito)
- Segretari di Stato britannici
- Segretari di Stato per gli affari interni del Regno Unito