Indice
Bobtail giapponese
Bobtail giapponese | |
---|---|
Bobtail giapponese in varietà "Mi-ke". | |
Informazioni generiche | |
Luogo origine | Giappone |
Naturale | Razza naturale |
Riconoscimento | Razza riconosciuta |
Diffusione | Razza diffusa |
Standard | |
CFA | standard |
WCF | standard |
Tipo morfologico | |
Pelo | corto, semilungo |
Il bobtail giapponese è un gatto molto apprezzato e famoso in Giappone, il paese del quale la razza è originaria[1]. È noto soprattutto per la coda estremamente corta.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Si pensa che le prime tracce della mutazione che portarono alla coda tipica di questa razza apparvero in Cina od in Corea, ma le prime testimonianze di questa razza arrivate fino a noi sono di circa 1000 anni fa e provengono dal Giappone[2]. Nel 1968 alcuni di questi gatti vennero importati negli Stati Uniti[3], per essere riconosciuti tre anni dopo dalla CFA. In Europa i primi esemplari si videro solo nel 1980.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Aspetto fisico
[modifica | modifica wikitesto]Questa razza presenta un corpo non particolarmente grande, atletico e snello, infatti è un ottimo saltatore[4]. Gli occhi possono essere di qualsiasi colore, anche impari[3] ma devono essere ben distanziati, mentre le orecchie sono grandi. Questo gatto è molto particolare in quanto ha una coda molto corta, rigida, di appena 8–10 cm. La strana forma della coda di questo gatto è, probabilmente, il risultato di una mutazione avvenuta molto tempo fa. A causa della somiglianza tra il crisantemo e la sua coda, nel suo paese d'origine è stato soprannominato con il nome di quel fiore[5]. In media è un gatto che non supera i 5 kg di peso. Il mantello è setoso e sono ammesse quasi tutte le colorazioni, eccetto quelle tipiche dei siamesi[2]. Particolarmente apprezzati nel paese d'origine sono i gatti la cui varietà ha il mantello di ben tre colori, cioè rosso, nero e bianco, detta "Mi-ke"[4]. Viene riconosciuta anche una varietà a pelo semilungo[6].
Difetti
[modifica | modifica wikitesto]L'unico difetto ricorrente che può portare ad una squalifica in un'esposizione è un'eventuale malformazione della coda, o coda troppo lunga.
Carattere
[modifica | modifica wikitesto]Ha un carattere attivo e affettuoso, e ha un miagolio definito "melodioso". Non è affatto timido, e tende ad essere molto curioso. Si affeziona facilmente ai padroni, dai quali impara anche qualche gioco, e si lascia portare al guinzaglio[7]. Tende a litigare con gli altri gatti.
In Giappone
[modifica | modifica wikitesto]In Giappone il bobtail giapponese veniva spesso ritratto nei disegni sacri, infatti molte rappresentazioni si trovano tuttora nei dintorni di Tokyo, nel tempio Gotokuji[2]. In Giappone viene tuttora considerato un portafortuna, infatti viene spesso disegnato sulle cartoline e si trovano numerose statuette di gatti di questa razza (i maneki neko), cioè una rappresentazione di un gatto seduto con la coda corta ed una delle zampe anteriori alzata[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tutto quello che avreste voluto sapere sui gatti, Parragon books Ltd 2007, traduzione di Sonia Sferzi, Milano
- ^ a b c Guide compact De'Agostini, Gatti, Alex Capra e Daniele Robotti, 1999
- ^ a b Bobtail giapponese su agraria.org, su agraria.org. URL consultato il 2 novembre 13.
- ^ a b Enciclopedia del Gatto, 2010, Giunti editore
- ^ TICA standard, su tica.org. URL consultato il 2 novembre 13 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
- ^ Bobtail giapponese a pelo lungo, TICA standard, su tica.org. URL consultato il 2 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
- ^ a b 1000 gatti, Brigit Adam, Beate Ralston, Julia Christ, Ines Christer-Benedetti, 2009, Giunti Demetra
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bobtail giapponese
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2011004685 · J9U (EN, HE) 987007572503905171 |
---|