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Jannik Sinner

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Jannik Sinner
Jannik Sinner nel 2023
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza192 [1] cm
Peso77 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 238–79 (75.08%)
Titoli vinti 15
Miglior ranking 1º (10 giugno 2024)[2]
Ranking attuale
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (2024)
Bandiera della Francia Roland Garros SF (2024)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon SF (2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open F (2024)
Altri tornei
 Tour Finals F (2023)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 25–24 (51.02%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 124º (27 settembre 2021)
Ranking attuale ranking
Palmarès
 Coppa Davis
OroCoppa Davis 2023
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 20 agosto 2024

Jannik Sinner (San Candido, 16 agosto 2001) è un tennista italiano.

Considerato uno dei più grandi tennisti italiani di sempre,[3] il 10 giugno 2024 è diventato il primo tennista italiano e il 29º al mondo ad aver raggiunto la 1ª posizione del ranking ATP in singolare.[4] Con 15 titoli del circuito maggiore, tra i quali spiccano una prova del Grande Slam agli Australian Open 2024 e tre tornei Masters 1000, è il più vittorioso tennista italiano dell'era Open.[5]

Con la nazionale italiana ha conquistato la Coppa Davis nel 2023.[6]

Biografia

Cresciuto a Sesto Pusteria in una famiglia di madrelingua tedesca,[7] è figlio di Siglinde e Hanspeter, che hanno lavorato presso il rifugio Fondovalle in Val Fiscalina per 20 anni fino al 2022. Prima della nascita di Jannik i genitori avevano adottato Mark, nato in Russia.[8]

A tre anni e mezzo Sinner inizia a cimentarsi con lo sci e il tennis a San Candido con il maestro Andreas Schönegger.[9] Sulle piste innevate ottiene ottimi risultati a livello nazionale in slalom gigante, vincendo all'età di sette anni, il 32º Gran Premio Giovanissimi 2009.[10] Nel tennis comincia ad allenarsi con maggiore intensità dal 2008 presso il circolo ATC Bruneck di Riscone, una frazione di Brunico. Il primo a individuarne le qualità è il maestro Heribert Mayr che lo segnala all'altro allenatore Andrea Spizzica. A 13 anni Sinner opta definitivamente per il tennis, a causa della lunghezza degli allenamenti sciistici, che considera sproporzionati rispetto alla breve durata delle gare, nonché per le maggiori possibilità di recuperare nelle situazioni di svantaggio durante un incontro di tennis.[11] Su suggerimento di Massimo Sartori viene quindi inviato a Bordighera per periodi via via più lunghi, fino al trasferimento definitivo, prima al Bordighera Lawn Tennis Club e dal 2018 al Piatti Tennis Center, sotto la guida di Riccardo Piatti, con il quale terminerà di collaborare nel febbraio 2022.[12]

Ha frequentato le scuole superiori all'istituto tecnico Walther[13] di Bolzano fino al quarto anno per poi conseguire la maturità in ragioneria da privatista.[14] Nel 2020 ha trasferito la propria residenza anagrafica e fiscale nel Principato di Monaco.[15]

Carriera

Juniores

Fa le sue prime apparizioni nell'ITF Junior Circuit nel 2016 e nel 2017 vince i suoi unici titoli tra gli juniores in due tornei di Grade 4 in Qatar e in Spagna. Il 1º gennaio 2018 raggiunge il 133º posto nel ranking mondiale juniores. Gioca in stagione un solo torneo, l'ultimo nella categoria, e raggiunge i quarti di finale al prestigioso Trofeo Bonfiglio.[16]

2015-2018: inizi da professionista

Esordisce nel circuito professionistico il 12 settembre del 2015, disputando senza successo le qualificazioni del Futures Croatia F16. Il 19 marzo 2016 nel primo turno delle qualificazioni del Futures Croatia F4, vince il suo primo incontro da professionista, superando in due set il croato Leo Kovačić per poi essere eliminato al turno successivo. Nel gennaio 2018 vince il suo primo incontro nel tabellone principale di un torneo professionistico al Futures Egypt F3 di Sharm el-Sheikh, battendo l'indiano Aryan Goveas, e guadagna il suo primo punto nella classifica mondiale.

Il 18 agosto disputa la sua prima finale tra i professionisti sulla terra rossa del Futures Italy F23 di Santa Cristina Valgardena e viene battuto in due set dal tedesco Peter Heller. Il giorno precedente, in coppia con Giacomo Dambrosi si era aggiudicato il suo primo torneo ITF in doppio, battendo in due partite l'italiano Nicolò Turchetti e il francese Maxime Mora. A fine mese esordisce nel tabellone principale di un torneo Challenger al torneo di Como grazie a una wild card e viene sconfitto al primo turno da Andrej Martin in due set. Al successivo torneo di Ortisei vince il suo primo incontro di categoria, battendo in due set il connazionale Luca Giacomini.

2019: vittoria alle Next Gen ATP Finals e top 100

Il 24 febbraio si aggiudica il Challenger 80 di Bergamo superando in finale Roberto Marcora col punteggio di 6-3, 6-1. Conquista così il suo primo titolo di categoria,[17] diventando il più giovane tennista italiano e il 21º al mondo a conquistare un titolo del circuito Challenger.[18] Nelle due settimane successive vince i tornei ITF M25 a Trento e a Santa Margherita di Pula superando nelle rispettive finali Jeremy Jahn e Andrea Pellegrino. La striscia di 16 vittorie consecutive si arresta il 2 aprile al primo turno del Challenger di Villena, dove viene battuto in tre set dal quindicenne Carlos Alcaraz, che partecipa grazie a una wild card.

A fine aprile Sinner supera per la prima volta un turno nelle qualificazioni di un torneo ATP a Budapest grazie al ritiro di Lukáš Rosol nel corso del secondo set. Nel turno decisivo viene battuto in due set da Yannick Maden, ma, ripescato come lucky loser, fa il suo esordio assoluto nel tabellone principale di un torneo ATP vincendo in tre set il suo primo incontro nel circuito maggiore battendo la wild card ungherese Máté Valkusz. All'Ostrava Open Challenger raggiunge la sua seconda finale di categoria e cede a Kamil Majchrzak per 6-1, 6-0 in un campo di terra rossa appesantito dalle piogge.

Ottiene una wild card per il tabellone principale degli Internazionali d'Italia e, a 17 anni e 8 mesi, diventa l'italiano più giovane a giocare – e vincere – il suo primo incontro in un torneo Masters 1000 sconfiggendo in rimonta Steve Johnson.[19] Nel turno successivo viene eliminato in due set da Stefanos Tsitsipas, nº 7 del ranking mondiale.

A 's-Hertogenbosch disputa per la prima volta le qualificazioni di un torneo ATP per diritto di classifica. Nel primo incontro in carriera su erba, dove non aveva giocato nemmeno tra gli juniores,[16] elimina in tre set lo specialista Lukáš Lacko. All'esordio nel tabellone principale esce per mano di Nicolás Jarry in due set. A Wimbledon, nella sua prima presenza nel tabellone di qualificazioni di un torneo del Grande Slam, viene battuto al primo turno da Alex Bolt.

Sconfitto al secondo turno al Binghamton Challenger, al Lexington Challenger conquista il secondo titolo di categoria superando in finale Alex Bolt con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-4. Esce al secondo turno al successivo torneo di Aptos e al termine del torneo sale alla 130ª posizione della classifica ATP, in cui figura come miglior under 18 al mondo.[20] Agli US Open supera per la prima volta le qualificazioni di un torneo del Grande Slam[21] e al suo esordio in main-draw viene sconfitto da Stan Wawrinka con il punteggio di 3-6, 6-7, 6-4, 3-6.

Prende parte con una wild card all'ATP 250 di Anversa e raggiunge per la prima volta una semifinale nel circuito maggiore, più giovane italiano di sempre a spingersi così avanti in un torneo ATP,[22] concedendo negli ottavi solo cinque giochi al nº 13 del mondo Gaël Monfils e piegando in tre set Frances Tiafoe nei quarti. In semifinale si arrende di nuovo a Wawrinka e il 28 ottobre sale alla 93ª posizione della classifica mondiale, diventando il più giovane tennista italiano di sempre a entrare nella top 100.[23]

Jannik Sinner vincitore delle Next Generation ATP Finals 2019

Qualificatosi per le Next Generation ATP Finals, nel primo incontro di round-robin supera in quattro set ancora Tiafoe, diventando il primo tennista italiano a vincere un incontro di questa manifestazione.[24] Nel match successivo si impone in tre set su Mikael Ymer e si qualifica per le semifinali, nonostante la sconfitta subita in quattro set da Ugo Humbert nell'ultimo incontro del girone. Superando in quattro set Miomir Kecmanović giunge in finale, dove batte in tre set Alex de Minaur.[25]

Disputa il suo ultimo torneo stagionale al Challenger di Ortisei dove batte in finale Sebastian Ofner. Guadagna complessivamente 473 posizioni rispetto alla conclusione della stagione precedente e chiude l'annata al 78º posto del ranking ATP, diventando il più giovane tennista a entrare nella top 80 dal 2003.[26] Il 19 dicembre riceve il premio di "Newcomer of the Year", tennista rivelazione dell'anno.[27]

2020: primo titolo ATP e top 40

Dopo le sconfitte al turno di esordio al Challenger di Bendigo e all'ATP di Auckland, entra per la prima volta per diritto di classifica nel tabellone principale degli Australian Open. Supera al primo turno il qualificato Max Purcell e diventa il più giovane tennista italiano della storia ad aver vinto un incontro nel Major australiano;[28] esce di scena al secondo turno per mano di Marton Fucsovics. A Rotterdam ha raggiunto i quarti di finale grazie al forfait di Radu Albot e al successo in due set sul nº 10 del mondo David Goffin, primo top 10 da lui battuto in carriera. Viene eliminato da Pablo Carreño Busta, che si impone al tie-break del terzo set dopo aver salvato due match point. A Marsiglia esce al secondo turno per mano del nº 5 del mondo Daniil Medvedev.

Ad agosto, alla ripresa della stagione dopo la lunga sospensione causata dalla pandemia di COVID-19, esce nelle qualificazioni del Cincinnati Open, mentre agli US Open perde al primo turno contro Karen Chačanov in cinque set. Agli Internazionali d'Italia supera all'esordio Benoît Paire, il nº 6 del mondo Tsitsipas e al 3º turno viene battuto da Grigor Dimitrov. Partecipa per la prima volta al Roland Garros, accedendo direttamente al tabellone principale. Supera senza perdere alcun set David Goffin, Benjamin Bonzi e Federico Coria, raggiungendo per la prima volta gli ottavi di finale di una prova del Grande Slam. Negli ottavi di finale supera in quattro set il nº 7 del mondo Alexander Zverev, diventando il più giovane italiano di sempre a raggiungere i quarti di finale in una prova del Grande Slam.[29] Viene eliminato in tre set da Rafael Nadal, futuro vincitore del torneo.

Raggiunge la semifinale all'ATP 250 di Colonia battendo Pierre-Hugues Herbert, James Duckworth e nei quarti Gilles Simon. A impedirgli l'accesso in finale è Alexander Zverev, futuro vincitore del torneo. Al torneo ATP 500 di Vienna supera Casper Ruud e si ritira durante il match di secondo turno contro Andrej Rublëv. A Sofia diventa il più giovane (19 anni, due mesi e 29 giorni) tennista italiano ad aver conquistato un titolo ATP nell'era Open.[30] Elimina Fucsovics e al secondo turno Hüsler; nei quarti la spunta in rimonta su de Minaur e in semifinale elimina in due set Adrian Mannarino. Nella finale del 14 novembre si impone al tie-break del terzo set su Vasek Pospisil. Il 16 novembre fa il suo ingresso nella top 40 della classifica mondiale, alla 37ª posizione.

2021: quattro titoli ATP, finale a Miami e top 10

A inizio stagione conquista il secondo titolo in carriera all'ATP 250 di Melbourne con il successo in finale su Stefano Travaglia. Agli Australian Open viene battuto al turno d'esordio in cinque set da Shapovalov. Perde nei quarti ai successivi tornei di Marsiglia e Dubai, rispettivamente contro Daniil Medvedev e Aslan Karacev. Diventa il più giovane tennista italiano a raggiungere la finale in un Masters 1000 a Miami; viene battuto da Hubert Hurkacz in due set e al termine del torneo raggiunge la 23ª posizione mondiale.[31]

Al secondo turno del Masters 1000 di Monte Carlo cede in due partite al nº 1 del mondo Đoković. A Barcellona supera Gerasimov, Roberto Bautista Agut e il nº 7 mondiale Andrej Rublëv, e raggiunge la prima semifinale in un torneo 500, persa contro Tsitsipas. Nei Masters di Madrid e Roma e nel torneo di Lione colleziona tre sconfitte consecutive, mentre al Roland Garros batte Pierre-Hugues Herbert, Gianluca Mager e Mikael Ymer, e per il secondo anno consecutivo viene eliminato negli ottavi di finale da Rafael Nadal. Sconfitto al turno di esordio al Queen's e a Wimbledon, non è soddisfatto del proprio gioco negli ultimi tornei e per questo motivo rinuncia ai Giochi olimpici di Tokyo, preferendo concentrarsi sugli allenamenti.[32]

Torna in campo dopo tre settimane ad Atlanta ed esce al primo turno in singolare, si riscatta vincendo il primo titolo in doppio, in coppia con Reilly Opelka. A Washington supera Ruusuvuori, Sebastian Korda – assieme al quale perde in semifinale nel torneo di doppio – Steve Johnson e in semifinale Brooksby. In finale batte Mackenzie McDonald col punteggio di 7-5, 4-6, 7-5, diventando il più giovane italiano ad aggiudicarsi un titolo di categoria ATP 500.[33] Agli US Open batte Max Purcell, Svajda e Monfils, diventando il più giovane italiano a raggiungere gli ottavi di finale a Flushing Meadows[senza fonte], e viene battuto da Alexander Zverev.[34] A Sofia è per la prima volta in carriera testa di serie nº 1 in un torneo ATP, conferma il titolo vinto l'anno precedente senza cedere alcun set nel torneo e sconfiggendo Monfils in finale. Ad Anversa supera tra gli altri Lorenzo Musetti e in finale ha la meglio su Diego Schwartzman, conquistando il quarto titolo in stagione, primato per il tennis italiano.[35] A Vienna raggiunge la semifinale senza perdere alcun set, nei quarti elimina la testa di serie n. 4 Ruud e viene sconfitto da Tiafoe. Il 1º novembre raggiunge la 9ª posizione mondiale, diventando il quinto tennista italiano a entrare nella top 10 del ranking ATP.[36]

A Parigi e a Stoccolma esce al turno d'esordio rispettivamente contro Carlos Alcaraz e Andy Murray, perdendo così l'occasione di entrare direttamente nel tabellone delle ATP Finals. Vi prende parte come prima riserva e subentra a Berrettini, infortunatosi nel primo match contro Alexander Zverev. Al suo esordio nella manifestazione, Sinner supera Hurkacz, diventando il più giovane tennista italiano a vincere un incontro alle Finals.[37] Nel secondo e ultimo incontro, ormai eliminato, viene battuto da Daniil Medvedev al tie-break del terzo set dopo aver avuto due match point a disposizione. A novembre esordisce in Coppa Davis infliggendo a John Isner la sua più pesante sconfitta in carriera (6-2, 6-0).[38] Con il successo su Daniel Elahi Galán contribuisce alla qualificazione dell'Italia ai quarti di finale nei quali supera in rimonta Marin Čilić e perde in due set il doppio decisivo insieme a Fabio Fognini contro i croati numeri 1 del mondo Nikola Mektić e Mate Pavić. Chiude l'annata alla 10ª posizione mondiale, quarto tennista italiano di sempre a concludere la stagione da top 10.[39]

2022: primo titolo ATP sulla terra rossa, 3 quarti di finale Slam

Inizia la stagione esordendo in ATP Cup. Nella prima sfida del girone, persa contro l'Australia per 2-1, si aggiudica il singolare contro Max Purcell. Contro la Francia contribuisce al successo dell'Italia per 3-0 grazie a una vittoria in singolare e una in doppio. Nella gara decisiva contro la Russia, vince il suo match contro Safiullin in due set, per poi perdere il doppio con Matteo Berrettini contro Daniil Medvedev e Safiullin, sconfitta che sancisce l'eliminazione dell'Italia.[40] Agli Australian Open sconfigge Alex de Minaur e raggiunge per la prima volta i quarti di finale del torneo,[41] dove viene battuto in tre set da Stefanos Tsitsipas. A febbraio annuncia la conclusione della collaborazione con Riccardo Piatti,[42] e designa come nuovo allenatore Simone Vagnozzi,[43] che da giugno sarà poi affiancato da Darren Cahill.[44] A Indian Wells si ritira dopo aver raggiunto il quarto turno a causa di sintomi influenzali,[45] mentre a Miami si ritira nei quarti di finale per delle vesciche ai piedi.[46]

Sinner in azione a Monte Carlo

A Monte Carlo batte tra gli altri il nº 8 mondiale Andrej Rublëv e raggiunge per la prima volta i quarti di finale, per poi cedere al tie-break del set decisivo al nº 3 del mondo Alexander Zverev. A Madrid raggiunge le 100 vittorie nel circuito maggiore con i successi su Tommy Paul, e de Minaur,[47] ed esce negli ottavi per mano di Félix Auger-Aliassime. Agli Internazionali d'Italia si spinge per la prima volta ai quarti di finale e viene superato da Tsitsipas. Al Roland Garros raggiunge gli ottavi di finale e s'infortuna al ginocchio nel corso del terzo set contro Rublëv.[48] Al termine del torneo scende al 13º posto mondiale.

A Eastbourne colleziona la quarta sconfitta in altrettanti incontri ATP disputati su erba.[49] Vince il suo primo match sull'erba in carriera a Wimbledon contro Wawrinka,[50] negli ottavi di finale supera in quattro set il nº 7 del ranking Carlos Alcaraz, diventando il più giovane tennista italiano a raggiungere i quarti di finale dello Slam londinese.[51] A negargli l'accesso in semifinale è il tre volte campione uscente, n. 3 del mondo e futuro vincitore del torneo Novak Đoković, che rimonta uno svantaggio di due set. Il 12 luglio torna nella top 10, scavalca Berrettini e conquista la leadership nazionale. A Umago disputa la prima finale stagionale e prevale su Alcaraz con il punteggio di 6-7, 6-1, 6-1 conquistando il primo titolo ATP sulla terra rossa e diventando il più giovane italiano a vincere un torneo battendo in finale un top 5[senza fonte].[52]

Rinuncia a difendere il titolo conquistato l'anno precedente a Washington, comincia la stagione sul cemento nordamericano dal Masters 1000 di Montréal e perde negli ottavi di finale contro Pablo Carreño Busta, futuro vincitore del titolo. Esce negli ottavi anche a Cincinnati per mano del n. 9 del ranking Auger-Aliassime, dopo aver avuto a disposizione due match point nel secondo set. Con il successo in cinque set negli ottavi degli US Open su Ivaška, diventa il più giovane italiano ad aver raggiunto i quarti di finale in tutte le prove del Grande Slam, impresa realizzata prima di lui soltanto da Matteo Berrettini.[53] A impedirgli l'accesso alla sua prima semifinale Slam è il futuro vincitore del titolo e imminente n. 1 del mondo Alcaraz, che lo supera in cinque set.

Nella fase a gruppi delle finali di Coppa Davis disputa due soli incontri, dopo aver sconfitto Francisco Cerúndolo perde a sorpresa contro Mikael Ymer, ma l'Italia vince comunque tutte le sfide del round robin e si qualifica per i quarti di finale. Nell'ultima parte di stagione raggiunge la semifinale a Sofia, nella quale si ritira durante l'incontro con Holger Rune.[54] Esce poi nei quarti di finale a Vienna e al primo turno al Masters 1000 di Parigi per mano di Hüsler, in una partita condizionata da un infortunio alla mano destra che lo costringerà a rinunciare alle Finals di Coppa Davis.[55]

2023: Coppa Davis, primo Masters 1000, top 4

All'esordio stagionale di Adelaide è condizionato da un problema all'anca e viene battuto da Sebastian Korda nei quarti di finale.[56] Agli Australian Open viene eliminato da Stefanos Tsitsipas negli ottavi di finale. A Montpellier si aggiudica il settimo titolo in carriera, il terzo senza cedere alcun set, superando Cressy in finale con il punteggio di 7-6, 6-3. Nel torneo di Rotterdam supera negli ottavi il nº 3 del mondo Tsitsipas, primo top 3 da lui battuto in carriera.[57] Nei quarti prevale su Stan Wawrinka e in semifinale su Tallon Griekspoor, per poi arrendersi in finale a Daniil Medvedev. A Indian Wells sconfigge nuovamente Wawrinka e diventa il primo italiano a raggiungere i quarti di finale del torneo. Dopo aver superato il campione uscente Taylor Fritz, viene battuto in semifinale da Alcaraz, futuro vincitore del torneo. A Miami elimina Dimitrov, il nº 7 del mondo Rublëv e in semifinale supera in rimonta il leader della classifica mondiale Alcaraz. Nella sua seconda finale 1000 in carriera viene battuto per la sesta volta in altrettanti scontri diretti da Daniil Medvedev, in due set.

A Monte Carlo batte Hurkacz, al quale annulla un match point, con il successo su Lorenzo Musetti raggiunge la quarta semifinale, la terza consecutiva, in un torneo Masters 1000, e viene battuto da Holger Rune in tre set. Nel torneo di Barcellona, un infortunio lo costringe al ritiro prima di disputare i quarti di finale contro Musetti.[58] Agli Internazionali d'Italia si ferma negli ottavi di finale per mano di Francisco Cerúndolo, mentre al Roland Garros esce a sorpresa al secondo turno contro Altmaier, in cinque set. Inizia la stagione sull'erba a 's-Hertogenbosch e viene eliminato nei quarti di finale da Ruusuvuori, mentre ad Halle si ritira durante il quarto di finale contro Aleksandr Bublik per un problema muscolare alla gamba sinistra.[59] A Wimbledon diventa il più giovane tennista italiano ad aver raggiunto la semifinale di uno Slam.[60] A impedirgli l'accesso in finale è il sette volte campione Novak Đoković, che s'impone in tre set.

Al Masters 1000 di Toronto batte Berrettini all'esordio, nei quarti s'impone su Gaël Monfils e in semifinale ha la meglio su Tommy Paul. Il successo in finale su Alex de Minaur per 6-4, 6-1 gli regala il primo titolo in un Masters 1000, l'unico di questa categoria conquistato da un italiano sul cemento. Eliminato al turno d'esordio a Cincinnati da Lajović, agli US Open cede negli ottavi di finale ad Alexander Zverev in cinque set. Ha bisogno di recuperare energie dopo i tornei nordamericani e rinuncia a giocare la fase a gironi della Coppa Davis.[61] Per la prima volta in carriera prende parte allo swing asiatico; a Pechino sconfigge nei quarti Dimitrov e in semifinale supera per la quarta volta in carriera Alcaraz, in due set, garantendosi la quarta posizione mondiale, la più alta, a pari merito con Adriano Panatta, raggiunta da un italiano nel ranking ATP.[62] In finale batte per la prima volta Daniil Medvedev, con un doppio tie-break, conquistando il il secondo titolo di categoria ATP 500. Nel successivo Masters 1000 di Shanghai perde negli ottavi di finale contro Ben Shelton, ma conquista i punti ancora mancanti per la sua prima qualificazione diretta alle ATP Finals.

A Vienna raggiunge la finale senza perdere alcun set, elimina nell'ordine Shelton, Sonego, Frances Tiafoe e il n. 5 del mondo Andrej Rublëv. Con il secondo successo consecutivo sul nº 3 del mondo Daniil Medvedev, sconfitto per 7-6, 4-6, 6-3, conquista il suo decimo titolo ATP eguagliando il primato italiano di Adriano Panatta.[63] Alla sua seconda partecipazione alle ATP Finals, la prima da titolare, vince all'esordio contro Tsitsipas. Nel secondo incontro supera per la prima volta in carriera il campione in carica Đoković, reduce da 19 incontri vinti consecutivamente,[64] diventando il primo italiano della storia a essersi qualificato per le semifinali della manifestazione, nonché l'unico ad aver battuto due diversi numeri 1 del ranking mondiale, peraltro nello stesso anno.[65] Nel terzo turno del round-robin si impone per la prima volta in carriera su Rune, che in caso di vittoria avrebbe eliminato Đokovic In semifinale batte di nuovo Medvedev e nella sua settima finale in stagione, record per il tennis italiano, affronta nuovamente Đoković e perde in due set.[66]

Nei quarti di finale di Coppa Davis contribuisce alla qualificazione dell'Italia contro i Paesi Bassi con i successi su Tallon Griekspoor in singolare e su Wesley Koolhof / Griekspoor in doppio insieme a Sonego. In semifinale si impone sul n. 1 al mondo Đoković, imbattuto nella manifestazione da 12 anni,[67] al quale annulla tre match point consecutivi, per poi superare, sempre in doppio con Sonego, la coppia composta da Đoković e Miomir Kecmanović. Nella finale contro l'Australia vince il suo 64º incontro in singolare della stagione concedendo tre giochi a de Minaur e regalando all'Italia il punto necessario alla conquista della seconda Coppa Davis della sua storia. A dicembre si aggiudica i premi "Fans’ Favourite" e "Most Improved Player of the Year", tennista preferito dal pubblico e tennista maggiormente migliorato dell'anno, primo italiano insignito di questi riconoscimenti.[68][69]

2024: n. 1 al mondo, Australian Open e altri 4 titoli ATP

A gennaio diventa il primo tennista italiano a conquistare il singolare degli Australian Open.[70] Dopo aver sconfitto Rublëv nei quarti di finale, dove era giunto senza perdere un set,[71] in semifinale si impone in quattro set sul pluricampione in carica Novak Đoković, imbattuto nelle 10 semifinali precedentemente disputate a Melbourne.[72] Nella finale si impone in cinque set sul n. 3 del ranking Daniil Medvedev. Conquista così il primo titolo Slam per il tennis maschile italiano su una superficie diversa dalla terra rossa, il quarto in assoluto dopo le vittorie al Roland Garros di Nicola Pietrangeli nell'era Amatoriale (1959 e 1960), e di Adriano Panatta nell'era Open (1976). Grazie al successo a Melbourne, Sinner sale inoltre a quota 11 titoli ATP conquistati in carriera e scavalca Panatta diventando il tennista italiano più vittorioso nell'era Open.[70]

Successivamente trionfa nel torneo di Rotterdam, suo terzo ATP 500 consecutivo, battendo in finale de Minaur, e diventa il primo tennista italiano a raggiungere il terzo posto nel ranking.[73]

Nel Masters 1000 di Indian Wells, giunge in semifinale senza perdere un set e, dopo 19 incontri ATP vinti consecutivamente (record per il tennis italiano), viene sconfitto in rimonta dal n. 2 del mondo Alcaraz. A Miami raggiunge la finale eliminando Vavassori, Tallon Griekspoor (l'unico in grado di strappargli un set), O'Connell, Machac e Medvedev. In finale concede quattro game a Dimitrov, conquista il suo secondo Masters 1000 in carriera e sale alla seconda posizione della classifica mondiale.

Torna a giocare sulla terra rossa dopo oltre 10 mesi al Masters 1000 di Monte Carlo, dove è la testa di serie n.2 e giunge in semifinale per il secondo anno consecutivo, battendo Sebastian Korda, Struff e Rune, prima di arrendersi in tre set a Stefanos Tsitsipas, futuro vincitore del torneo anche a causa di un vistoso errore arbitrale su una palla break.[74] A Madrid dove è per la prima volta testa di serie n. 1 in un Masters 1000,[75] raggiunge i quarti di finale, che non disputa a causa di un problema all'anca destra, che lo costringe a rinunciare anche agli Internazionali d'Italia.[76] Al Roland Garros giunge per la prima volta in semifinale, dove viene sconfitto in cinque set dal vincitore del torneo Alcaraz. Il 10 giugno raggiunge lo storico traguardo di diventare il primo tennista italiano a conquistare il vertice della classifica mondiale.[77]

Ad Halle conquista il suo primo titolo in carriera su erba sconfiggendo in finale il n. 9 del mondo Hurkacz.[78] Raggiunge per la terza volta i quarti di finale a Wimbledon, record per il tennis italiano,[79] dove viene sconfitto in cinque set da Medvedev.

Convocato per i Giochi olimpici di Parigi, il 24 luglio Sinner ha annunciato la propria assenza dalla rassegna, a causa di una tonsillite.[80]

Torna alle gare nel Masters 1000 canadese, dove è campione uscente in singolare, e s'iscrive anche nel tabellone di doppio, fermandosi ai quarti di finale in ambedue i tornei. Al successivo torneo di Cincinnati, raggiunge la sua quinta finale a livello Masters, battendo fra gli altri Rublëv e Alexander Zverev. In finale sconfigge Frances Tiafoe in due set, diventando così il primo italiano a vincere tre tornei nella categoria Masters 1000 e il primo italiano a vincere quello dell'Ohio.[81][5]

Caso anti-doping

Il 20 agosto, l'ITIA, ente predisposto ai controlli anti-doping nel tennis, ha reso nota la conclusione di un'indagine su Sinner, inizialmente aperta dopo che, durante il torneo di Indian Wells, era risultato positivo per due volte al Clostebol, uno steroide anabolizzante proibito dall'agenzia mondiale antidoping; l'italiano, che ha collaborato durante l'intera indagine, era stato inizialmente sospeso dalle competizioni in via provvisoria dal 4 al 5 aprile, e di nuovo dal 17 al 20 dello stesso mese, ma è stato reintegrato dall’organismo di controllo dopo aver fornito rapide e convincenti spiegazioni sull'accaduto.[82] Sinner ha spiegato di essere stato contaminato accidentalmente dal suo fisioterapista, che in quei giorni stava usando un farmaco da banco contenente clostebol per curarsi un taglio alla mano, e che aveva poi massaggiato regolarmente Sinner senza indossare guanti, causando così una contaminazione per via transdermica.[83] Un tribunale sportivo indipendente ha quindi stabilito che Sinner non aveva commesso nessuna violazione, né negligenza all'epoca dei fatti, e pertanto il tennista non ha subito alcuna sanzione; tuttavia, in accordo con il World Anti-Doping Code, ha perso comunque i risultati e i relativi punti conseguiti nel raggiungimento della semifinale a Indian Wells (400), nonché il montepremi guadagnato, di 320 000 dollari (circa 300 000 euro).[84]

Caratteristiche tecniche e stile di gioco

La sua superficie di gioco preferita è il cemento[85] ma è molto efficace anche sull'erba e sulla terra rossa per la sua capacità di imprimere potenza e velocità anche in condizioni di gioco più lente.[86] Tra le sue maggiori qualità spiccano la forza mentale e la capacità di esprimere il meglio nei momenti cruciali di un match.[87]

Destrimano, ha il suo colpo migliore nel rovescio a due mani, eseguito portando la racchetta subito all'indietro in fase di preparazione, ma non in alto, favorendo l'anticipo sulla palla. Con il rovescio genera traiettorie non particolarmente arcuate, ha un'ottima capacità naturale di usare la mano e il polso sinistri per controllare le palle più basse, a volte anche sui rovesci in slice degli avversari. Quella incrociata è la sua traiettoria più efficace, che esegue con grande potenza e precisione, prediligendo direzioni molto angolate con accentuati topspin[88] che gli consentono di spostare lateralmente l'avversario e aprirsi il campo. Altrettanto veloce è il rovescio lungolinea, seppur con una precisione talvolta inferiore.[85]

Un po' più ampia è la preparazione del dritto, che a volte gli causa qualche ritardo nella risposta in anticipo. La velocità di braccio gli consente tuttavia d'impattare la palla in fase ascendente producendo traiettorie molto piatte, esplosive e spesso "schiacciate" verso il suolo. Il suo dritto è un colpo meno naturale rispetto al rovescio, ma l'ha portato a un ottimo livello riuscendo a generare vincenti da ogni posizione del campo.[85]

La statura lo agevola nella spinta al servizio, colpo tecnicamente non ancora impeccabile, mancando un po' in varietà di soluzioni slice, mentre con il coach Simone Vagnozzi ha perfezionato la variante in kick.[89] Nel 2021 è ritornato a usare come impostazione del servizio la platform stance, con i piedi distanti e ancorati a terra durante la fase di battuta, che utilizzava già nei tornei giovanili, prima di abbandonarla per la foot-up stance negli anni 2018-2020.[90] Molto spesso arriva a toccare con la prima di servizio i 200 km/h ed è dotato di una solida seconda difficilmente attaccabile, anche dai migliori ribattitori.[85]

Nel 2022 si separa da Riccardo Piatti, storico coach di Sinner dall'età di 14 anni, per iniziare una collaborazione con Vagnozzi con lo scopo di rendere il suo gioco più completo e vario, soprattutto grazie all'aggiunta di alcune soluzioni come il serve & volley, il rovescio in slice, la smorzata, e l'aumento delle discese a rete.[89] Nel luglio 2022 entra nel team Darren Cahill, ex coach di Lleyton Hewitt e di Andre Agassi, che fa vedere subito i risultati del suo lavoro aiutando Sinner a raggiungere i quarti di finale nel 2022 e poi le semifinali nel 2023 a Wimbledon.[91]

Statistiche

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record di Jannik Sinner.

Risultati in progressione nei tornei dello Slam

Legenda
 V   F  SF QF #T RR Q#  A  ND

(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (ND) torneo non disputato.

Torneo 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Titoli V-S
Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open A 2T 1T QF 4T V 1 / 5 15–4
Bandiera della Francia Roland Garros A QF 4T 4T 2T SF 0 / 5 16–5
Bandiera del Regno Unito Wimbledon Q1 ND 1T QF SF QF 0 / 4 13–4
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T 1T 4T QF 4T 0 / 5 10–5
Vittorie-Sconfitte 0–1 5–3 6–4 15–4 12–4 16–2 1 / 19 54–18

Vittorie (1)

N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 28 gennaio 2024 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera da stabilire Daniil Medvedev 3–6, 3–6, 6–4, 6–4, 6–3

Onorificenze

Note

  1. ^ sito olimpico
  2. ^ (EN) Jannik Sinner - Rankings History, su atptour.com.
  3. ^ Sinner, tra i più grandi tennisti italiani di ogni epoca, su supertennis.tv.
  4. ^ Ranking ATP, inizia l'era Sinner da numero 1. Festeggia tanta Italia, su supertennis.tv, 10 giugno 2024. URL consultato il 10 agosto 2024.
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  6. ^ L'Italia vince la Coppa Davis 2023: Sinner fa la storia, su iconmagazine.it, 27 novembre 2023. URL consultato il 20 agosto 2024.
  7. ^ Sinner, le 10 curiosità sul nuovo campione: dalla famiglia alla fidanzata (e iniziò con un altro sport), su ilmattino.it, 27 gennaio 2024. URL consultato il 10 agosto 2024.
  8. ^ Alessandro Mossini, Jannik Sinner, chi sono i genitori della stella del tennis: il rifugio e l'amore per la cucina, su corrieredeltrentino.corriere.it, 30 ottobre 2023.
  9. ^ Silvia M.C. Senette, Sinner, il primo maestro di sci e tennis: «Mamma mi portò Jannik a tre anni perché in casa rompeva qualsiasi cosa», su corrieredeltrentino.corriere.it, 11 novembre 2023.
  10. ^ 32° Gran Premio Giovanissimi 2009 (PDF), su granpremiogiovanissimi.it, 5 aprile 2009. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  11. ^ Jannik Sinner: dopo le partite si rilassa con Fortnite, su gaming.libero.it. URL consultato il 10 agosto 2024.
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  14. ^ Sinner, il primo maestro di tennis: «Gli è mancata una vera gioventù, non prendeva il Frecciarossa perché costava troppo», su corrieredeltrentino.corriere.it, 25 dicembre 2023. URL consultato il 31 gennaio 2024.
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  22. ^ Sinner il Magnifico è in semifinale ad Anversa! E Seppi vola a Mosca, su gazzetta.it. URL consultato il 18 ottobre 2019.
  23. ^ Sinner a Vienna si inchina a Monfils. Fognini perde a Basilea contro Krajinovic, su gazzetta.it. URL consultato il 25 ottobre 2019.
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  30. ^ Luca Marianantoni, A Sofia la favola di Sinner: primo torneo vinto in carriera!, su gazzetta.it, 14 novembre 2020.
  31. ^ Sinner conquista la finale Master 1000 di Miami: la sua Bordighera esulta, su lastampa.it, 3 aprile 2021. URL consultato l'11 agosto 2024.
  32. ^ Sinner rinuncia a Tokyo 2020, Musetti al suo posto, su raisport.rai.it. URL consultato il 14 febbraio 2023.
  33. ^ Jannik Sinner vince a Washington: primo "500" in carriera e numero 15 del mondo, su repubblica.it, 9 agosto 2021. URL consultato il 14 febbraio 2023.
  34. ^ Federica Cocchi, Sinner, che battaglia con Monfils! Tre ore e 45' per conquistare gli ottavi, su gazzetta.it. URL consultato il 22 aprile 2023.
  35. ^ Sinner, sei nella storia! Quattro titoli in un anno, mai nessun italiano come lui, su gazzetta.it, 24 ottobre 2021. URL consultato il 25 ottobre 2021.
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  38. ^ Sinner carica l’Italia: “siamo un grande gruppo… proviamoci”, su supertennis.tv, 26 novembre 2021. URL consultato l'11 agosto 2024.
  39. ^ 50 anni di classifiche Atp (9ª puntata): gli italiani top 10, su supertennis.tv, 20 agosto 2023. URL consultato il 4 settembre 2024.
  40. ^ Tennis, Atp Cup: l'Italia perde con la Russia 2-1, il doppio condanna gli azzurri, su rainews.it, 6 gennaio 2022. URL consultato il 13 aprile 2023.
  41. ^ Australian Open, Sinner super: prima volta ai quarti, ora c'è Tsitsipas, su corrieredellosport.it. URL consultato il 13 aprile 2023.
  42. ^ Sinner conferma l'indiscrezione rilanciata da Sky, su sport.sky.it. URL consultato il 13 aprile 2023.
  43. ^ Tennis, Sinner annuncia: "Vagnozzi è il mio nuovo allenatore", su repubblica.it, 17 febbraio 2022. URL consultato il 13 aprile 2023.
  44. ^ Federica Cocchi, Sinner, il super coach è Cahill. Con lui Hewitt e Agassi sono diventati n.1, su gazzetta.it. URL consultato il 13 aprile 2023.
  45. ^ Ritiro per Sinner influenzato, Kyrgios ai quarti, su sport.sky.it. URL consultato il 13 aprile 2023.
  46. ^ Luca Marianantoni, Vesciche ai piedi: Sinner si ritira sull'1-4, Cerundolo vola in semifinale a Miami, su gazzetta.it. URL consultato il 13 aprile 2023.
  47. ^ Giandomenico Tiseo, Jannik Sinner: “Contento della vittoria n.100, ma cerco di stare nel presente. Musetti è stato grande contro Korda”, su oasport.it, 5 maggio 2022. URL consultato il 13 aprile 2023.
  48. ^ Roland Garros, Sinner tradito dal ginocchio si ritira contro Rublev. Rune e Cilic eliminano Tsitsipas e Medvedev. Donne, Giorgi fuori, su repubblica.it, 30 maggio 2022. URL consultato il 13 aprile 2023.
  49. ^ Federica Cocchi, Sinner fuori all'esordio a Eastbourne. Sull'erba non ha ancora mai vinto, su gazzetta.it. URL consultato il 13 aprile 2023.
  50. ^ Sinner l'equilibrista: batte Wawrinka e centra la prima vittoria sull'erba, su gazzetta.it. URL consultato il 13 aprile 2023.
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  73. ^ Sinner, tutto e subito: batte De Minaur a Rotterdam e già sale al n. 3 al mondo, su gazzetta.it, 18 febbraio 2024. URL consultato il 21 agosto 2024.
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  80. ^ Jannik Sinner non ci sarà alle Olimpiadi di Parigi. Il suo annuncio: "Una grandissima delusione", su ilfattoquotidiano.it, 24 luglio 2024. URL consultato il 24 luglio 2024.
  81. ^ Giorgio Brescia, Jannik Sinner vince pure a Cincinnati: è la prima volta per un italiano, su lidentita.it, 20 agosto 2024. URL consultato il 20 agosto 2024.
  82. ^ (EN) Matthew Futterman, World No 1 Jannik Sinner penalised after twice testing positive for banned substance, in The New York Times. URL consultato il 21 agosto 2024.
  83. ^ Un tribunale sportivo ha stabilito che Jannik Sinner non ha violato le regole antidoping, dopo che era risultato positivo a due test, su ilpost.it, 20 agosto 2024. URL consultato il 20 agosto 2024.
  84. ^ (ES) Diego Jimenez Rubio, Sinner perderá los puntos y el dinero ganados en Indian Wells, su puntodebreak.com, 20 agosto 2024. URL consultato il 20 agosto 2024.
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  86. ^ Enzo Anderloni, Jannik coniglio mannaro alla fine sbrana le partite:il game impressionante, su supertennis.tv, 3 aprile 2021.
  87. ^ Luca Ferrante, Jannik Sinner e la grande forza mentale: il dato che sorprende tutti, su tennisworlditalia.com, 3 maggio 2022. URL consultato il 30 gennaio 2023.
  88. ^ (EN) Craig O'Shannessy, Wrecking Ball: Sinner Has The Heaviest Backhand Of Them All, su atptour.com, 30 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2020).
  89. ^ a b Alessia Gentile, Sinner e Vagnozzi, prima da brividi (Crivelli). Nuovo Sinner, solita grinta (Giammò). Il “nuovo” Sinner ricomincia dalla testa (Semeraro). Il nuovo Sinner? Si salva. Malagò stoppa Djokovic (Bertellino), su ubitennis.com, 23 febbraio 2022. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  90. ^ (ES) Carlos Navarro, Jannik Sinner y una temporada de progresión y esperanza, su puntodebreak.com, 30 novembre 2021.
  91. ^ Alessandro Passanti, Tennis, Darren Cahill: “Jannik Sinner ora è sicuro anche sull’erba, il suo percorso di crescita non va forzato”, su oasport.it, 9 luglio 2022. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  92. ^ Consegnati i Collari d'Oro 2023. Malagò: "sport eccellenza del Paese, vissuto triennio di risultati unici", su coni.it, 22 dicembre 2023.

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