A seconda delle varie correnti seguite dai tassonomi, il numero di specie di uccelli conosciute finora oscilla fra le 9.000 e le 10.200, delle quali almeno 120 si sono estinte in tempi storici.
Un usignolo adulto misura dal becco fino alla punta della coda circa 16,5 cm ed è quindi grande quanto un passero domestico (Passer domesticus). L'usignolo può essere confuso con l'usignolo maggiore (Luscinia luscinia), poiché entrambi hanno il ventre tra il marrone chiaro e il grigio scuro, la schiena marrone e la coda rosso marroncino. Diversamente dall'usignolo l'usignolo maggiore è più o meno a tinte scure.
Gli attuali uccelli (classificati fra i Neornithes), sembrano aver evoluto le proprie caratteristiche comuni alla fine del Cretaceo.
I Neornithes vengono a loro volta divisi in due superordini, Paleognathae (soprattutto uccelli inetti al volo), e Neognathae.
Secondo la International Ornithologists' Union (2012) la classe degli Uccelli comprende 40 ordini e 228 famiglie.[1]
Nota: a causa delle possibili discordanze tra le varie classificazioni esistenti e per le continue nuove scoperte nel campo della biologia molecolare, il numero dei generi e delle specie all'interno delle famiglie è da considerarsi puramente indicativo.
Sottoclasse Neornithes - Neorniti (comprende tutti gli uccelli viventi)
Esistono due principali classificazioni. La prima considera 5 ordini viventi e 3 ordini estinti; nella seconda Rheiformes, Casuariiformes e Apterygiformes sono considerati sottordini dell'ordine Struthioniformes. Qui di seguito è presentata la prima classificazione. Nelle pagine delle singole voci è usata la seconda.
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