Il Paris Saint-Germain di Ricardo Gomes esordì contro i liechtensteinesi del Vaduz superando agilmente il turno grazie a un risultato complessivo di 7-0. Agli ottavi di finale i turchi del Galatasaray vinsero all'andata 4-2, ma al ritorno furono rimontati da un ampio 4-0. Ai quarti Les Parisiens affrontarono i greci dell'AEK Atene vincendo 3-0 il ritorno in Grecia dopo che l'andata in Francia si concluse a reti inviolate. In semifinale gli inglesi del Liverpool subirono un pesante 3-0 al Parco dei Principi che di fatto rese inutile la vittoria per 2-0 ad Anfield.
Il Barcellona di Bobby Robson iniziò il cammino europeo contro i modesti ciprioti dell'AEK Larnaca vincendo in casa 2-0 e pareggiando 0-0 fuori. Agli ottavi gli jugoslavi della Stella Rossa persero 3-1 al Camp Nou per poi pareggiare 1-1 al Marakana. Ai quarti di finale i Blaugrana affrontarono gli svedesi dell'AIK superando il turno col medesimo copione del turno precedente. In semifinale gli italiani della Fiorentina riuscirono a pareggiare 1-1 a Barcellona, ma nel retour match al Franchi furono battuti con un secco 2-0.
A Rotterdam va in scena la finale tra il Barcellona, giunto fin qui imbattuto ma superando ogni turno con una vittoria e un pareggio, e il Paris Saint-Germain, chiamato a interrompere la maledizione che vuole i campioni in carica sempre perdenti in finale.[1] I francesi non riescono fin da subito a imporre il proprio gioco e lasciano il pallino ai catalani che, intorno alla mezz'ora, si procura un calcio di rigore per l'atterramento di Ronaldo da parte di Bruno N'Gotty. È lo stesso brasiliano a calciare e segnare, per la disperazione di Bernard Lama. Nel secondo tempo Patrice Loko ha l'occasione di riaprire i giochi, ma la palla si stampa sul palo e sulla ribattuta Leonardo conclude alto a porta vuota. A otto minuti dal termine Hristo Stoičkov con una deliziosa palombella libera Luís Figo davanti a Lama, ma il suo destro si abbatte sulla traversa. Il Barça vince così la sua quarta Coppa delle Coppe, stabilendo il record, mentre il PSG diventa l'ottava squadra a fallire il bis in coppa.