La finale della 30ª edizione della Coppa delle Coppe UEFA è stata disputata il 9 maggio 1990 allo stadio Ullevi di Göteborg tra Sampdoria e Anderlecht. All'incontro hanno assistito circa 20 000 spettatori. La partita, arbitrata dallo svizzero Bruno Galler, ha visto la vittoria per 2-0 del club italiano ai tempi supplementari.
La Sampdoria di Vujadin Boškov esordì contro i norvegesi del Brann, battendoli con un risultato aggregato di 3-0. Agli ottavi di finale i temibili tedeschi occidentali del Borussia Dortmund furono sconfitti grazie al secco 2-0 di Marassi, dopo l'1-1 del Westfalenstadion. Ai quarti i Blucerchiati affrontarono gli svizzeri del Grasshoppers battendoli sia all'andata sia al ritorno rispettivamente coi risultati di 2-0 e 2-1. In semifinale i monegaschi del Monaco furono sconfitti ancora una volta grazie al 2-0 di Genova, dopo il 2-2 del Principato.
L'Anderlecht di Aad de Mos iniziò il cammino europeo contro i nordirlandesi del Ballymena Utd, vincendo agevolmente con un risultato complessivo di 10-0. Agli ottavi i favoriti spagnoli del Barcellona, detentori del trofeo, vennero battuti 2-0 nella gara di andata in Belgio; un successo decisivo, alla luce della sofferta sconfitta per 2-1 del Camp Nou che permise comunque di passare il turno. Ai quarti di finale i Paars-wit affrontarono gli austriaci dell'Admira/Wacker, passando il turno grazie alla vittoria casalinga per 2-0 e al pareggio per 1-1 a Mödling. In semifinale i rumeni della Dinamo Bucarest furono sconfitti sia all'andata che al ritorno col risultato di 1-0.
A Göteborg va in scena la finale tra la Sampdoria, finalista uscente e giunta a Göteborg da imbattuta, e l'Anderlecht due volte vincitore negli anni '70 e capace di eliminare i campioni in carica del Barcellona. La partita è statica e, nonostante qualche disattenzione della difesa belga, i doriani non ne approfittano per passare in vantaggio. Si giunge così al 90' sullo 0-0.
Nei tempi supplementari il tecnico dei genovesi inserisce Fausto Salsano, che al 105' scocca un tiro dalla distanza che colpisce il palo e permette a Gianluca Vialli, capocannoniere del torneo, di ribattere a rete. In apertura del secondo tempo supplementare Roberto Mancini trova ancora il compagno Vialli, che batte nuovamente Filip De Wilde e fa partire la festa per i tifosi blucerchiati. Per l'Italia si tratta del quinto trofeo a distanza di sei anni dal precedente trionfo.
Göteborg 9 maggio 1990, ore 20:15 CET | Sampdoria | 2 – 0 (d.t.s.) referto | Anderlecht | Ullevi (20 103 spett.) |
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