Il Real Saragozza di Víctor Fernández esordì contro i rumeni del Gloria Bistrița perdendo inaspettatamente 2-1 all'andata, ma vincendo 4-0 il ritorno in casa. Agli ottavi di finale gli slovacchi del Tatran Prešov furono eliminati con un risultato complessivo di 6-1. Ai quarti i Blanquillos affrontarono gli olandesi del Feyenoord battendoli in casa 2-0 dopo che l'andata a Rotterdam si concluse 1-0 per i padroni di casa. In semifinale gli inglesi del Chelsea furono battuti all'andata al La Romareda 3-0, che di fatto rese inutile la loro vittoria per 3-1 allo Stamford Bridge.
L'Arsenal di Stewart Houston iniziò il cammino europeo contro i ciprioti dell'Omonia vincendo con un risultato aggregato di 6-1. Agli ottavi i danesi del Brøndby vennero battuti con un risultato complessivo di 4-3, frutto del 2-1 in Danimarca e del sorprendente 2-2 in Inghilterra. Ai quarti di finale i Gunners affrontarono i francesi dell'Auxerre superandoli di misura in trasferta, dopo che l'andata a Londra si concluse 1-1. In semifinale gli italiani della Sampdoria persero 3-2 ad Highbury, ma vinsero col medesimo risultato a Marassi: furono quindi necessari i tiri di rigore per sancire il finalista, e l'errore dal dischetto di Attilio Lombardo diede il via libera agli inglesi.
A Parigi va in scena la finale tra il Real Saragozza, di nuovo in una finale di una competizione europea dopo ventinove anni, e l'Arsenal, campione in carica. La prima parte della partita è piuttosto statica, con solo tre occasioni da rete. La ripresa fa animare il match quando Juan Esnáider, con una mezza girata trafigge David Seaman e porta in vantaggio i suoi. L'Arsenal riesce a reagire e a segnare il gol del pareggio con John Hartson dopo appena otto minuti.
Si va così ai tempi supplementari e, proprio nel momento in cui lo spettro dei rigori è a pochi secondi, arriva il gol da cineteca di Nayim il quale con un pallonetto dalla destra, da quasi 50 metri, beffa Seaman e consegna la Coppa agli aragonesi.[1] I Gunners diventano così la settima squadra a fallire il bis in Coppa delle Coppe.