Museo d'arte di Göteborg
| Museo d'arte di Göteborg | |
|---|---|
 | |
| Ubicazione | |
| Stato |  Svezia
|
| Località | Göteborg |
| Indirizzo | Götaplatsen 6, 412 56 Göteborg |
| Coordinate | 57°41′47″N 11°58′50″E |
| Caratteristiche | |
| Tipo | Arte |
| Istituzione | 1923 |
| Apertura | 1923 |
| Sito web | |
Il Museo d'arte di Göteborg (Göteborgs konstmuseum) è un museo d'arte dell'omonima città svedese.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il museo d'arte di Göteborg venne progettato dall'architetto Sigfrid Ericson (1879-1958) per l'Esposizione di Göteborg del 1923 (Jubileumsutställningen i Göteborg), tenuta per celebrare il trecentesimo anniversario della città. Fra il 1966 e il 1968 venne aggiunta l'ala orientale della struttura, che fu progettata da Rune Falk (1926-2007).[2][3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il museo si trova nella piazza di Götaplatsen, in cima a Kungsportsavenyn, che è la strada principale della città. Si tratta di un tipico esempio di architettura nordica neoclassica, ed è composto da "mattoni di Göteborg", che sono stati spesso usati per costruire gli edifici della città svedese.[2] Una delle aree di maggiore interesse della struttura è la galleria Fürstenberg, che si caratterizza per le sue molte decorazioni. Essa è dedicata all'omonimo filantropo e a sua moglie Göthilda.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Il museo d'arte di Göteborg raccoglie alcune delle più importanti opere di artisti scandinavi della fine del XIX secolo, fra cui Tore Billing, P.S. Krøyer, Carl Larsson, Bruno Liljefors, Edvard Munch, Gustaf Cederström e Anders Zorn.[4] Vi sono anche esemplari artistici di epoca antica e contemporanea, sia nordica che internazionale. Il museo conserva dipinti di Monet, Picasso e Rembrandt.
Galleria d'immagini
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Emigration (1872), Geskel Saloman -
Ute (1888), Anders Zorn -
Gli ulivi (1889), Vincent Van Gogh -
Katt på fågeljakt (1883), Bruno Liljefors -
Hip, hip, urrà! (1888), Peder Severin Krøyer -
Ninfee (1907), Claude Monet
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (SV) Göteborgs konstmuseum, su avenyn.se. URL consultato il 16 novembre 2021.
- ^ a b (EN) Visit the Museum, su goteborgsstadsmuseum.se. URL consultato il 16 novembre 2021 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2021).
- ^ (EN) Ericson, Sigfrid (1879-1958), su kulturnav.org. URL consultato il 16 novembre 2021.
- ^ (EN) Gothenburg Museum of Art, su afar.com. URL consultato il 16 novembre 2021.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su goteborgskonstmuseum.se.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 158282684 · ISNI (EN) 0000 0004 0438 5366 · BAV 494/6804 · ULAN (EN) 500237486 · LCCN (EN) n81029678 · GND (DE) 2012453-3 · BNF (FR) cb118697121 (data) · J9U (EN, HE) 987007261858905171 · NDL (EN, JA) 00743630 |
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