Ghella

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Ghella
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StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariaSocietà per Azioni
Fondazione1894 a Roma
Sede principale
Persone chiave
Settorecostruzioni ed ingegneria
Prodotti
Slogan«5 Generations of Tunnelers»
Sito webwww.ghella.it

Ghella è un’azienda italiana e multinazionale[1] specializzata nella costruzione di grandi opere infrastrutturali pubbliche e scavi in sotterraneo quali metropolitane, ferrovie, autostrade e opere idrauliche, attraverso l’utilizzo delle Tunnel Boring Machines (TBM)[2].

L'azienda è stata fondata nel 1894 da Domenico Ghella[2]. A 13 anni inizia a lavorare come minatore a Marsiglia, poi in Egitto nel cantiere del Canale di Suez e infine a Istanbul per costruire il Tünel di Galata. In seguito, il figlio Adolfo proseguirà l'attività lavorando ad Hong Kong per realizzare il tunnel di Beacon Hill e poi in Italia, partecipando agli scavi per la metropolitana di Roma al Colosseo.[3] Successivamente l'azienda viene portata avanti da Domenico e Giovanni Ghella, quest'ultimo padre della quarta generazione con Giandomenico ed Enrico Ghella. Oggi Enrico Ghella è Presidente e Amministratore Delegato[4], mentre i nipoti Federico[5] e Lorenzo[6] sono Vicepresidenti.

L’impresa, tra le prime dieci aziende italiane del settore costruzioni e infrastrutture[7][1], è attiva anche nel settore delle energie rinnovabili, con impianti di produzione di energia fotovoltaica ed energia idroelettrica in Italia, America Centrale e Medio Oriente.

Ghella ha realizzato infrastrutture storiche come le gallerie della Transiberiana, la ferrovia di Hong Kong, la diga a Canton sul West River, le metropolitane di Caracas e Valencia.[8] Inoltre ha partecipato alla realizzazione di alcune tratte della linea metropolitana di Roma[1], alla costruzione della linea dell'Alta Velocità Milano-Napoli e del tunnel idraulico del Maldonado a Buenos Aires in Argentina[9].

L'azienda ha lavorato ed è attiva in 4 continenti: Europa, Estremo Oriente, nelle Americhe e in Oceania. Tra i progetti: tunnel a Brisbane - Legacy Way, Australia (2011-2015)[10], il Tunnel del Brennero, lotto Mules 2-3, Italia (2016, in corso)[11], L'Autostrada A14, Italia (2012-2017)[12], la Linea 5 - Eglinton a Toronto, Ontario, Canada (2021, in corso)[13].

Altre attività

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Ghella nel 2021 ha realizzato, in partnership con MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Roma[14][15] una mostra fotografica denominata Di roccia, fuochi e avventure sotterranee, tratta dall’omonimo catalogo a cura di Alessandro Dandini de Sylva, poi replicata al MAXXI L’Aquila[16] che raccoglie l’opera di cinque autori incaricati di raccontare la nascita di altrettante grandi opere infrastrutturali in cinque cantieri e tre continenti. Nel 2024, ha inaugurato una seconda mostra fotografica al MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Roma, sempre a cura di Alessandro Dandini de Sylva, intitolata Nuove avventure sotterranee[17] [18][19][20] che documenta la realizzazione di nuove opere infrastrutturali di Ghella nei 4 Continenti.[17] [18][19][20].  

Sempre nel 2024, Ghella ha donato il restauro della Loggia dei Vini a Villa Borghese[21], Roma con la cura scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, sostenendo la conservazione architettonica e artistica e ha realizzato LAVINIA[21][22][23], un programma di arte a cura di Salvatore Lacagnina, ideato per valorizzare lo spazio e coinvolgere il pubblico tramite installazioni di artisti noti.

  1. ^ a b c Filippo Santelli, Ghella, la “boutique” delle gallerie diventata grande lontano dall’Italia, in la Repubblica, 3 dicembre 2012.
  2. ^ a b Redazione ANSA, Unicredit:supporta piani sostenibilità Ghella con 30 milioni, in ANSA, 14 febbraio 2022.
  3. ^ Gabriele Neri, Che bello finire nel tunnel (PDF), in il Sole 24 Ore , 28 marzo 2021.
  4. ^ Redazione Il Sole 24 Ore, I 25 Cavalieri del Lavoro del 2012, in il Sole 24 Ore, 26 novembre 2012.
  5. ^ Federico Ghella, Vice Presidente di diritto – Presidente Comitato Lavori all’Estero, su ance.it.
  6. ^ Redazione Corriere della Sera, Astaldi: firmato contratto per tratto italiano Galleria ferroviaria Brennero, in il Corriere della Sera, 5 Settembre 2016.
  7. ^ The Van, L’Italia che costruisce (all’estero) [collegamento interrotto], in Borsa Italiana, 28 settembre 2017.
  8. ^ Il Sole 24 Ore, I 25 Cavalieri del Lavoro del 2012, in il Sole 24 Ore, 10 settembre 2015.
  9. ^ Redazione Il Sole 24 Ore, I 25 Cavalieri del Lavoro del 2012, in il Sole 24 Ore, 26 novembre 2012.
  10. ^ Marco Morino, Sprint estero per le costruzioni, in il Sole 24 Ore, 1º aprile 2011.
  11. ^ Redazione Flash News 24, Astaldi: si aggiudica in consorzio lavori per 1 mld traforo Brennero, in il Corriere della Sera, 11 maggio 2016.
  12. ^ Redazione la Repubblica, Autostrade, apre terza corsia A14 Senigallia-Ancona Nord, in la Repubblica, 29 dicembre 2015.
  13. ^ Mauro Salerno, Lavori all'estero, Ghella conquista l'estensione della metropolitana di Toronto, in il Sole 24 Ore, 24 maggio 2021.
  14. ^ Patrizia Feletig, I capolavori del gruppo Ghella, mago delle gallerie, in mostra al Maxxi di Roma, in Milano Finanza, 23 settembre 2021.
  15. ^ Michele Smargiassi, Sotto la pelle del pianeta, in la Repubblica, 12 marzo 2021.
  16. ^ Laura Larcan, L'Aquila, Mammut, tunnel segreti e laboratori spaziali: al Maxxi l'Abruzzo marziano, in Il Messaggero, 12 marzo 2022.
  17. ^ a b Rischa Paterlini, Al MaXXI nuove avventure sotterranee, in Il Giornale dell'Arte, 12 giugno 2024.
  18. ^ a b Irene Bellini, Il MAXXI con «distanza poetica» racconta la costruzione delle infrastrutture, in Insideart, 12 giugno 2024.
  19. ^ a b Giada Storelli, Straordinarie storie sotterranee: viaggio alla scoperta delle città del futuro, in AD, 13 ottobre 2024.
  20. ^ a b Davide Maria Mannocchi, Nuove Avventure Sotterranee: viaggio nei cantieri di Ghella, in Insideart, 22 agosto 2024.
  21. ^ a b Valentina Muzi, A Roma restaurato un ninfeo seicentesco dentro Villa Borghese: riapre con l’arte contemporanea, in Artribune, 11 ottobre 2024.
  22. ^ Arianna Antoniutti, La Loggia dei Vini di Villa Borghese apre le sue porte per il progetto d’arte Lavinia, in la Repubblica, 18 ottobre 2024.
  23. ^ Lavinia, su sovraintendenzaroma.it.

Collegamenti esterni

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