Vincenzo Sofo

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Vincenzo Sofo
Europarlamentare
Durata mandato1º febbraio 2020 –
15 luglio 2024
LegislaturaIX
Gruppo
parlamentare		- ID (fino al 18/02/2021)
- ECR (dal 18/02/2021)
CircoscrizioneItalia meridionale
Incarichi parlamentari
  • Membro della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE)
  • Membro della Commissione ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare (ENVI)
  • Membro della delegazione parlamentare per i rapporti con l'Afghanistan
  • Membro dell'assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo
Dati generali
Partito politicoFratelli d'Italia (dal 2021)
In precedenza:
LD (2007-2009)
LN (2009-2019)
NcS (2014-2019)
LSP (2019-2021)
Titolo di studioLaurea in Economia
UniversitàUniversità Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Vincenzo Sofo (Milano, 18 dicembre 1986) è un politico italiano, europarlamentare dal 2020 al 2024.

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Milano nel 1986 da genitori calabresi, è laureato in Economia all'Università Cattolica del Sacro Cuore, per poi intraprendere un percorso lavorativo nella consulenza alle pubbliche amministrazioni.[1]

Attività politica

[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2007 al 2009 è stato responsabile giovanile de La Destra di Francesco Storace nel milanese.

Nel 2009 aderisce alla Lega Nord e co-fonda il think tank IlTalebano.com, diretto fino al 2017, attraverso il quale avvia una serie di iniziative culturali con il coinvolgimento di importanti figure intellettuali del panorama italiano con lo scopo di avvicinare il mondo leghista e quello della destra nazionale italiana, con la presenza ricorrente dell'allora eurodeputato e consigliere comunale di Milano Matteo Salvini.

Nel 2011 viene eletto consigliere del Municipio 6 di Milano e alle elezioni amministrative del 2016 si candida al consiglio comunale di Milano, mancando tuttavia l'elezione. Nel mentre però Il Talebano diventa un organo centrale nel processo di trasformazione della Lega Nord in movimento nazionale attuato dallo stesso Salvini,[2] nel frattempo diventato segretario federale del Carroccio:[3] tra il 2014 e il 2018 Sofo organizza infatti molte iniziative per promuovere l'immagine del segretario nel centro-sud e aiutare il partito a far partire nei territori meridionali il progetto di Noi con Salvini, più tardi confluito direttamente nella casa madre della Lega per Salvini Premier.[4]

Europarlamentare

[modifica | modifica wikitesto]

Dalla Lega viene candidato alle elezioni europee del maggio 2019 nella circoscrizione Italia meridionale.[5] Viene eletto al Parlamento europeo con 32.087 preferenze, ma è uno dei tre candidati italiani sospesi in attesa dell'uscita dei deputati inglesi per la Brexit.[6] Si insedia ufficialmente all'Europarlamento il 1º febbraio 2020, aderendo al gruppo Identità e Democrazia.[7]

Da Lega a Fratelli d'Italia

[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 febbraio 2021, in forte dissenso rispetto alla scelta di Salvini di entrare a far parte del governo Draghi, annuncia la fuoriuscita dalla Lega e aderisce a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, entrando dunque a Bruxelles a far parte del Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei.[8][9][10]

Nel maggio del 2024, in occasione delle elezioni europee, viene candidato nella lista di Fratelli d'Italia per la circoscrizione nord-occidentale.[11][12] Ottiene oltre 8.000 preferenze e non risulta rieletto.

Vita privata

[modifica | modifica wikitesto]

Fidanzato dal 2017 con l'ex deputata dell'assemblea nazionale francese, allora vicepresidente del Rassemblement National, Marion Maréchal, nipote di Marine Le Pen, i due si sono sposati l'11 settembre 2021.[13]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) Vincenzo Sofo | Chi sono, su Vincenzo Sofo. URL consultato il 18 ottobre 2021.
  2. ^ Think tank e fondazioni, dove non arrivano i partiti, su Openpolis, 30 luglio 2018. URL consultato il 9 marzo 2022.
  3. ^ Matteo Salvini si gioca il jolly ultra-sovranista alle Europee: candida Vincenzo Sofo. Chi è...?, su liberoquotidiano.it. URL consultato il 20 aprile 2022.
  4. ^ Riccardo Ferrazza, Chi è Vincenzo Sofo, il «talebano» che Salvini vuole mandare in Europa, su Il Sole 24 ORE, 10 aprile 2019. URL consultato il 9 marzo 2022.
  5. ^ Riccardo Ferrazza, Chi è Vincenzo Sofo, il «talebano» che Salvini vuole mandare in Europa, su Il Sole 24 ORE, 10 aprile 2019. URL consultato il 20 aprile 2022.
  6. ^ Rai News, su rainews.it.
  7. ^ Concetto Vecchio, Brexit, il leghista che subentra a un inglese: "Sono un talebano, sovranista e calabrese", su repubblica.it, 1º febbraio 2020. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  8. ^ Vincenzo Sofo lascia la Lega: "Non posso condividere il progetto-Draghi". Va nel gruppo Ecr di Giorgia Meloni e FdI, su liberoquotidiano.it. URL consultato il 18 febbraio 2021.
  9. ^ Vincenzo Sofo passa a FdI: Meloni scippa alla Lega "monsieur Le Pen", su la Repubblica, 7 giugno 2021. URL consultato il 18 ottobre 2021.
  10. ^ Lega, l’eurodeputato Vincenzo Sofo lascia Salvini e passa al gruppo Ecr di Meloni, su Il Fatto Quotidiano, 18 febbraio 2021. URL consultato il 18 ottobre 2021.
  11. ^ Tutti i candidati italiani alle elezioni europee del 2024, su eunews.it, 2 maggio 2024. URL consultato il 3 maggio 2024.
  12. ^ Le liste con i candidati dei principali partiti italiani per le elezioni europee, su Il Post, 2 maggio 2024. URL consultato il 3 maggio 2024.
  13. ^ Monica Ricci Sargentini, Marine Le Pen assente alle “nozze della destra”: il matrimonio della nipote Marion con l’italiano Sofo, su Corriere della Sera, 9 aprile 2021. URL consultato il 20 aprile 2022.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN) 59155343872106310855 · ISNI (EN) 0000 0005 0024 6534 · LCCN (EN) no2019037783
  Portale Biografie
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Vincenzo_Sofo&oldid=141312259"