Segnitite
Segnitite | |
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Classificazione Strunz | 8.BL.10[1] |
Formula chimica | PbFe3(AsO3,5(OH0,5)2(OH)6[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | trigonale[3] |
Parametri di cella | a = 7,359(3) Å, c = 17,113(8) Å, Z = 3, V = 802,6(6) ų[3] |
Gruppo puntuale | 3 2/m |
Gruppo spaziale | R3m[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | >4,2[3] g/cm³ |
Densità calcolata | 4,77[3] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 4[3] |
Sfaldatura | buona secondo {001}[3] |
Frattura | scabra[3] |
Colore | da bruno verdastro a bruno giallastro[3] |
Lucentezza | adamantina[3] |
Opacità | da traslucida a trasparente[3] |
Striscio | giallo chiaro[3] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La segnitite è un minerale appartenente al gruppo della dussertite[2] descritto nel 1992 in base a un rotrovamento avvenuto a Broken Hill, Nuovo Galles del Sud, Australia[3].
Il nome del minerale è stato attribuito in onore del mineralogista australiano E. Ralph Segnit[3].
La segnitite è l'analogo della philipsbornite contenente ferro al posto dell'alluminio[3].
È molto simile alla beudantite tanto che in un primo tempo era stata confusa con essa[3].
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]La segnitite è stata scoperta sotto forma di cristalli pseudoottaedrici di dimensione fino ad un millimetro, di croste drusacee e spongiformi di forma romboedrica. Sono stati trovati anche cristalli a forma di rombo di circa 5 mm[3].
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La segnitite è stata trovata associata a beudantite, carminite, mimetite, bayldonite, agardite-(Y), goethite e coronadite[3]. Si è formata per ossidazione della galena e dell'arsenopirite-löllingite[1][3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Segnitite mineral information and data - mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 19 agosto 2013.
- ^ a b (EN) P. Bayliss, U. Kolitsch, E.H. Nickel e A. Pring, Alunite supergroup: recommended nomenclature (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 74, n. 5, ottobre 2010, pp. 919–927. URL consultato il 20 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2012).
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s (EN) W.D. Birch, A. Pring e B.M. Gatehouse, Segnitite, PbFe3H(AsO4)2(OH)6, a new mineral in the lusungite group from Broken Hill, New South Wales, Australia (PDF), in American Mineralogist, vol. 77, 1992, pp. 656-659. URL consultato il 19 agosto 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Segnitite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Segnitite Mineral Data, su webmineral.com.
- (EN) Segnitite, su mindat.org.