Gianfranco Maraniello
Gianfranco Maraniello (Napoli, 22 agosto 1971) è uno storico dell'arte italiano.
Studi e carriera
[modifica | modifica wikitesto]Figlio dell'artista Giuseppe Maraniello, si è laureato in filosofia dopo una preparazione di tipo classico ricevuta al Carducci . È stato redattore di Flash Art, curatore presso il Centro d'Arte di Palazzo delle Papesse di Siena, il Macro di Roma e la Biennale di Shanghai, docente presso l'Accademia di belle arti di Brera e la Sapienza. Ha diretto dal 2005 al 2015 il Museo d'arte moderna di Bologna e dal 2015 al 2020 il Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto succedendo nella direzione a Cristiana Collu.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Penone: scultura, Gianfranco Maraniello (prefazione), Milano - Rovereto, Electa - Mart, 2016, pp. 20-25, ISBN 978-88-918-0868-4.
- Gianfranco Maraniello, Giovanni Anselmo, Torino, Hopefulmonster, 2007, ISBN 978-88-7757-210-3.
- Maria Perosino e Gianfranco Maraniello, Maura Banfo: a perfect day, Rivoli, Tipolito Subalpina, 2000.
- Eduardo Cicelyn, Gianfranco Maraniello e Maria Perosino (a cura di), Loris Cecchini: Cargo: Napoli, Castel Nuovo, 30 giugno-31 agosto 2000, Pozzuoli, Associazione Percorsi, 2000.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Cristiana Collu
- Museo d'arte moderna di Bologna
- Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gianfranco Maraniello
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Helga Marsala, Gianfranco Maraniello al timone del Mart. Il giorno dell’insediamento, su artribune.com, Artribune. URL consultato il 23 aprile 2018.
- Galleria d'Arte Moderna, su mambo-bologna.org, MAMbo. URL consultato il 23 aprile 2018.
- Marco Enrico Giacomelli, Festival Filosofia. Ne parliamo col direttore del Mart, su artribune.com, Artribune, 15 settembre 2017. URL consultato il 23 aprile 2018.«A differenza di qualsiasi altro tipo di museo, quello d’arte contemporanea è stato sollecitato dalla propria specifica disciplina, perché l’arte ha agito anche contestando il museo, decostruendolo, usandolo come materiale, sfondandone i perimetri concettuali e i limiti architettonici»
Controllo di autorità | VIAF (EN) 33140787 · ISNI (EN) 0000 0001 1617 1048 · SBN UBOV491741 · LCCN (EN) n2001006461 · GND (DE) 108517655X · BNF (FR) cb14600802n (data) · J9U (EN, HE) 987007604817305171 |
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