Campionati mondiali di nuoto

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Campionati mondiali di nuoto
Sport
OrganizzatoreWorld Aquatics
Cadenzabiennale
Sito Internetworldaquatics.com
Storia
Fondazione1973
Numero edizioni21 (al 2024)
Ultima edizioneDoha 2024
Prossima edizioneSingapore 2025

I campionati mondiali di nuoto (in inglese World Aquatics Championships) sono una competizione sportiva internazionale a cadenza biennale organizzata dalla World Aquatics, la federazione internazionale che regola gli sport acquatici.

Sono una manifestazione multisportiva in cui si assegnano i titoli mondiali delle diverse discipline sotto l'egida della World Aquatics: nuoto, nuoto di fondo, tuffi, nuoto artistico e pallanuoto. Le competizioni di nuoto si svolgono in vasca lunga.

Il primo campionato mondiale di nuoto si è tenuto nel 1973 a Belgrado, nell'allora Jugoslavia. Prima di allora l'unico evento a rilevanza mondiale per gli sport acquatici erano i Giochi olimpici. La cadenza della manifestazione è stata variabile fino al 2001, dopo il quale è diventata biennale e si svolge negli anni dispari.

La nazione che ha ospitato la rassegna il maggior numero di volte è stata l'Australia, con tre edizioni, mentre le città di Perth, Roma, Barcellona, Budapest e Fukuoka hanno ospitato due mondiali. Gli inni di entrambe le edizione italiane sono stati scritti da Claudio Baglioni.[1][2]

No. Anno Sede Date Gare Atleti partecipanti Paesi partecipanti Paese vincitore
(oro / argento / bronzo)
I 1973 Belgrado, Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia 31 agosto - 9 settembre 37 686 47 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
(15/16/7)
II 1975 Cali, Colombia (bandiera) Colombia 19 - 27 luglio 37 682 49 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
(16/11/10)
III 1978 Berlino Ovest, bandiera Germania Ovest 19 - 27 agosto 37 828 37 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
(23/14/7)
IV 1982 Guayaquil, Ecuador (bandiera) Ecuador 29 luglio - 8 agosto 37 848 52 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
(13/11/10)
V 1986 Madrid, Spagna (bandiera) Spagna 13 - 23 agosto 41 1119 34 Germania Est (bandiera) Germania Est
(14/11/4)
VI 1991 Perth, Australia (bandiera) Australia 3 - 13 gennaio 45 1142 60 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
(17/11/6)
VII 1994 Roma, Italia (bandiera) Italia 1º - 11 settembre 45 1400 102 Cina (bandiera) Cina
(16/10/2)
VIII 1998 Perth, Australia (bandiera) Australia 8 - 17 gennaio 53 1371 121 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
(15/5/8)
IX 2001 Fukuoka, Giappone (bandiera) Giappone 16 - 29 luglio 61 1498 134 Australia (bandiera) Australia
(13/14/6)
X 2003 Barcellona, Spagna (bandiera) Spagna 12 - 27 luglio 61 2015 157 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
(12/12/6)
XI 2005 Montréal, Canada (bandiera) Canada 16 - 31 luglio 64 1784 144 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
(17/15/7)
XII 2007 Melbourne, Australia (bandiera) Australia 17 marzo - 1º aprile 65 2158 167 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
(21/14/5)
XIII 2009 Roma, Italia (bandiera) Italia 19 luglio - 2 agosto 65 2256 183 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
(11/11/7)
XIV 2011 Shanghai, Cina (bandiera) Cina 16 - 31 luglio 66 2220 181 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
(17/6/9)
XV 2013 Barcellona, Spagna (bandiera) Spagna 19 luglio - 4 agosto 68 2293 181 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
(15/10/9)
XVI 2015 Kazan', Russia (bandiera) Russia 24 luglio - 9 agosto 75 2400 190 Cina (bandiera) Cina
(15/10/10)
XVII 2017 Budapest, Ungheria (bandiera) Ungheria 14 - 30 luglio 75 2360 182 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
(21/12/13)
XVIII 2019 Gwangju, Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud 12 - 28 luglio 76 2623 193 Cina (bandiera) Cina
(16/11/3)
XIX 2022[3] Budapest, Ungheria (bandiera) Ungheria 18 giugno - 3 luglio 74 2034 185 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
(18/14/17)
XX 2023[4] Fukuoka, Giappone (bandiera) Giappone 14 - 30 luglio 75 2392 195 Cina (bandiera) Cina
(20/8/12)
XXI 2024[4] Doha, Qatar (bandiera) Qatar 2 - 18 febbraio 75 2246 195 Cina (bandiera) Cina
(23/7/2)
XXII 2025 Singapore, Singapore (bandiera) Singapore 11 luglio - 3 agosto
XXIII 2027 Budapest, Ungheria (bandiera) Ungheria
XXIV 2029 Pechino, Cina (bandiera) Cina

Il numero totale delle gare è aumentato gradualmente dalle 37 disputate nella prima edizione alle 75 disputate a Kazan 2015. Nuoto (in vasca olimpica da 50 metri), tuffi, nuoto artistico e pallanuoto hanno fatto parte del programma sin dal 1973, mentre il nuoto di fondo (che dal 2000 al 2010 ha disputato anche una rassegna parallela) è stato introdotto a partire da Perth 1991. Trovano spazio nel campionato anche gare non comprese nel programma olimpico: le gare da 50 m a dorso, rana e delfino sia maschili che femminili, il trampolino da 1 metro dei tuffi, il singolo (olimpico fino a Barcellona 1992) e i programmi liberi del artistico e le gare di fondo dei 5 km individuali e a squadre e dei 25 km. Nel 2013 hanno fatto il loro debutto i tuffi dalle grandi altezze[5] e nel 2015 le gare di nuoto sincronizzato aperte anche al sesso maschile.

Quello che segue è l'elenco completo delle gare in programma con indicato a fianco l'anno di debutto nella rassegna:

Sport/Gara Anno di introduzione
uomini donne
Nuoto 1973 1973
50m stile libero 1986 1986
100m stile libero 1973 1973
200m stile libero 1973 1973
400m stile libero 1973 1973
800m stile libero 2001 1973
1500m stile libero 1973 2001
50m dorso 2001 2001
100m dorso 1973 1973
200m dorso 1973 1973
50m rana 2001 2001
100m rana 1973 1973
200m rana 1973 1973
50m farfalla 2001 2001
100m farfalla 1973 1973
200m farfalla 1973 1973
200m misti 1973 1973
400m misti 1973 1973
4x100m stile libero 1973 1973
4x200m stile libero 1973 1986
4x100m misti 1973 1973
4x100m stile libero mista 2015
4x100m misti mista 2015
Sport/Gara Anno di introduzione
uomini donne
Pallanuoto 1973 1986
Tuffi 1973 1973
Trampolino 1m 1991 1991
Trampolino 3m 1973 1973
Piattaforma 10m 1973 1973
T3 sincronizzati 1998 1998
T3 sincronizzati misti 2015
P10 sincronizzati 1998 1998
P10 sincronizzati misti 2015
Squadra mista 2015
Grandi altezze 2013 2013
Nuoto artistico 2015 1973
Solo - 1973
Solo libero - 2007
Duo - 1973
Duo misto 2015
Duo libero - 2007
Duo libero misto 2015
Squadra - 1973
Squadra libero - 2007
Combinato - 2007
Nuoto in acque libere 1991 1991
5 km 1998 1998
10 km 2001 2001
6 km a squadre miste 1998

La 5 km a squadre di fondo si è disputata solamente nel 1998 e nel 2005 ed è tornata a Shanghai 2011,[6][7] salvo essere allungata a 6km da Budapest 2022. La 25 km a squadre, disputata anch'essa nel 1998 e nel 2005 e la 10 km a squadre, disputata solo nel 2005, non fanno più parte del programma.

Medagliere complessivo

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(Aggiornato a Doha 2024. Sono indicate in corsivo le nazioni non più esistenti)

Posizione Paese Oro Argento Bronzo Totale
1 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 302 246 190 738
2 Cina (bandiera) Cina 207 124 96 427
3 Australia (bandiera) Australia 117 127 90 334
4 Russia (bandiera) Russia 105 73 62 240
5 Italia (bandiera) Italia 51 62 75 188
6 Germania Est (bandiera) Germania Est 51 44 27 122
7 Ungheria (bandiera) Ungheria 43 34 33 110
8 Germania (bandiera) Germania 42 64 73 179
9 Gran Bretagna (bandiera) Gran Bretagna 36 37 65 138
10 Francia (bandiera) Francia 33 37 34 104
11 Canada (bandiera) Canada 30 56 71 157
12 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 24 42 34 100
13 Svezia (bandiera) Svezia 21 21 18 60
14 Giappone (bandiera) Giappone 19 49 79 147
15 Brasile (bandiera) Brasile 17 15 19 51
16 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica 16 28 28 72
17 Spagna (bandiera) Spagna 14 42 35 91
18 Ucraina (bandiera) Ucraina 13 19 30 62
19 Sudafrica (bandiera) Sudafrica 13 7 17 37
20 bandiera Germania Ovest 8 7 12 27
Totale 1234 1244 1230 3708
  1. ^ Giulio Strano, Claudio Baglioni - Mondiali di nuoto 1994, 26 marzo 2024. URL consultato il 9 settembre 2024.
  2. ^ Appuntamento con il gusto, Inaugurazione: l'Inno dei Mondiali di Nuoto Roma 2009 1 parte, 18 luglio 2009. URL consultato il 9 settembre 2024.
  3. ^ Il Presidente FINA annuncia i mondiali 2022 a Budapest, su fina.org.
  4. ^ a b L'evento di Fukuoka originariamente avrebbe dovuto svolgersi dal 16 luglio al 1º agosto 2021, ma a causa della pandemia di COVID-19 è stato differito al 13 al 29 maggio 2022 e per la stessa ragione è stato differito ancora una volta dal 14 al 30 luglio 2023. Per effetto dello slittamento è stata conseguentemente differita anche l'edizione di Doha, originariamente prevista nel 2023. https://www.repubblica.it/sport/vari/2022/02/01/news/nuoto_slittano_ancora_i_mondiali_di_fukuoka_si_disputeranno_a_luglio_2023-336004714/
  5. ^ Camillo Cametti, I tuffi dalle grandi altezze ai mondiali 2013, in Mondonuoto.it, 15 maggio 2012. URL consultato l'11 febbraio 2013.
  6. ^ (EN) FINA comunicati stampa, FINA Bureau Meeting in Bangkok - Main decisions, 16/01/2010 (Fina.org Archiviato il 1º agosto 2012 in Internet Archive. URL consultato il 17 febbraio 2011.
  7. ^ (EN) The Swimmers Circle, FINA Launches Shanghai 2011 Landing Page, 16/11/2010 ( Theswimmerscircle.com. URL consultato il 17 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2011).)

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Sito ufficiale della FINA, su fina.org. URL consultato il 17 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2011).
  • Omegatiming.com, contiene i risultati ufficiali delle edizioni più recenti.
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