Elettromotrici STEFER MR 100 e MR 200
MR 100 / MR 200 | |
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Automotrice | |
Elettromotrici serie MR 200 a Piramide nel 1984Elettromotrice | |
Anni di costruzione | 1954 (MR 100) 1956 (MR 200) |
Anni di esercizio | 1955-2010 |
Quantità prodotta | 18 (MR 100) 22 (MR 200) |
Costruttore | Stanga, TIBB, CGE |
Lunghezza | 19400 mm |
Altezza | 3 610 mm |
Capacità | 48 posti a sedere (MR100); 52 (MR 200) |
Scartamento | 1 435 mm |
Interperno | 11 000 mm |
Passo dei carrelli | 2 800 mm dal 1974 2 600 mm |
Massa a vuoto | 40 t |
Rodiggio | Bo′Bo′ |
Diametro ruote | 900 mm |
Potenza oraria | 468 kW |
Potenza continuativa | 354 kW |
Velocità massima omologata | 100 km/h |
Alimentazione | elettrica da linea aerea 1500 V CC |
Tipo di motore | GLM 401 |
Dati tratti da:
La metropolitana a Roma, p. 121 |
Le elettromotrici serie MR 100 e MR 200 della STEFER erano due serie di elettromotrici utilizzate per l'esercizio della metropolitana Termini-Laurentina (attuale linea B della metropolitana di Roma) e della ferrovia Roma-Lido.
Le due serie si distinguevano per il numero di cabine di guida: due sulle MR 100, una sulle MR 200.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le elettromotrici MR 100 furono progettate nel 1953[1] in previsione dell'apertura della metropolitana Termini-Laurentina, avvenuta il 9 febbraio 1955[2].
Le vetture furono costruite dalla Stanga di Padova, con carrelli tipo Brill 97-E costruiti dal TIBB, ed equipaggiamento elettrico fornito dalla CGE[1].
Complessivamente vennero costruite 18 unità, numerate da MR 101 a MR 118[3].
In seguito all'aumento di traffico e all'istituzione dei treni diretti da Termini al Lido di Ostia, la STEFER ordinò una seconda serie di 22 vetture fornite però di una sola cabina di guida ad un'estremità e pertanto utilizzabili solo in composizione binata[4]. Tali motrici entrarono in servizio nel 1956 e furono classificate nella serie MR 200, con numeri da MR 201 a MR 222[4].
Alla fine degli anni sessanta si manifestarono alcuni gravi problemi ai carrelli, che richiesero la loro sostituzione con altri di nuovo tipo, avvenuta nel 1973-74[5].
Alla fine degli anni novanta i carrelli e l'equipaggiamento elettrico delle MR 100 furono riutilizzati per allestire le nuove elettromotrici MR 600[6].
Con la prevista ricostruzione e prolungamento a Rebibbia della Linea B, a partire dal 1987 le MR100 e 200 furono gradualmente trasferite sulla Roma-Lido, sostituite dalle MB100 (entrate in servizio nello stesso anno) finché, in ottobre, l'ACOTRAL ne sancisce il divieto di transito sulla Linea B.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Le MR 100/200 furono i primi rotabili metropolitani realizzati in Italia e, pertanto, nella progettazione non fu possibile rifarsi ad esempi precedenti.
Date le caratteristiche simil-ferroviarie della linea, ci si orientò verso mezzi di dimensioni generose, non inseriti in composizioni bloccate, bensì accoppiabili in comando multiplo[7]. Ne risultò un'automotrice di rodiggio Bo'Bo', con quattro porte per fiancata, dalle tipiche forme arrotondate in voga all'epoca; per l'accoppiamento si utilizzarono agganci automatici Scharfenberg[8].
Nei primi anni di esercizio erano in uso composizioni formate da due MR 100, oppure complessi binati di MR 200[4]; con l'aumento del traffico le composizioni vennero portate a tre unità[9] e, a partire dal 1960-61, si introdussero 8 rimorchi doppi MR 1-8 (i cosiddetti “cassoni”) costruiti sui telai di vecchie carrozze della Roma-Lido[10].
Nelle arti
[modifica | modifica wikitesto]Una scena del film Risate di gioia del 1960 è ambientata su una MR100 oppure su una MR200[11]
Alcune scene del video Mi_piaci di Alex Britti sono ambientate su una MR100 o su una MR200
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b La metropolitana a Roma, p. 110.
- ^ La metropolitana a Roma, p. 87.
- ^ La metropolitana a Roma, p. 112.
- ^ a b c La metropolitana a Roma, p. 113.
- ^ La metropolitana a Roma, p. 115.
- ^ Elettromotrici per il Lido, in I Treni, n. 207, settembre 1999, p. 9.
- ^ La metropolitana a Roma, p. 109.
- ^ La metropolitana a Roma, pp. 111-112.
- ^ La metropolitana a Roma, pp. 113-114.
- ^ La metropolitana a Roma, p. 114.
- ^ scena del film disponibile su YouTube., su youtube.com.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Vittorio Formigari e Piero Muscolino, La metropolitana a Roma, Cortona, Calosci, 1983.
Altri progetti
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