Ellen Barkin

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Niente fonti!
Questa voce o sezione sugli argomenti produttori cinematografici statunitensi e attori statunitensi non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Ellen Barkin al Festival del cinema americano di Deauville nel 2011

Ellen Rona Barkin (New York, 16 aprile 1954) è un'attrice e produttrice cinematografica statunitense.

Ellen Barkin nasce nel Bronx di New York, da Evelyn e Sol Barkin, rispettivamente infermiera e chimico. Cresciuta all'interno della classe media statunitense, la Barkin si diploma alla Manhattan's High School of Performing Arts. Durante gli studi si mantiene come cameriera al Bagel, dove incontra un uomo che le fa la corte, senza successo: Jeff Goldblum. Laureatasi all'Hunter College con specializzazione in storia e drammaturgia, è inizialmente intenzionata a diventare insegnante di storia antica, ma poi si appassiona a tempo perso al cinema e studia recitazione alla Actor's Studio di New York. Vi passerà dieci anni, al termine dei quali sarà pronta per la sua primissima audizione.

Barkin alla premiere di Ocean's Thirteen nel 2007

Sempre a Hollywood si è fatta un'immagine, nel corso degli anni, di attrice difficile, e per questo poco adatta a pellicole commerciali. La Barkin sarà comunque attrice di grande talento impegnata in larga misura sul palcoscenico, poi sul grande e piccolo schermo. Nel corso della sua carriera cinematografica ha lavorato con registi come Barry Levinson, Tony Scott, Bob Rafelson, Spike Lee, Terry Gilliam, Jim Jarmusch, Blake Edwards e Todd Solondz. Ha affiancato stelle del calibro di Jack Nicholson, Al Pacino, Robert De Niro, Morgan Freeman, Tom Waits, James Cagney, nonché l'ex-marito Gabriel Byrne, con il quale ha avuto una storia tanto chiacchierata quanto lunga. Nella sua carriera teatrale ha ricevuto critiche unanimemente positive e entusiaste, diventando una delle attrici simbolo della produzione Off-Broadway.

Il suo esordio sul grande schermo avviene con Barry Levinson, nella commedia A cena con gli amici (1982), per la quale riceve buone critiche. Riesce perciò a proseguire fluentemente la sua carriera per tutto il resto del decennio, ma mai in pellicole di grande successo: Tender Mercies - Un tenero ringraziamento, di Bruce Beresford e La banda di Eddie di Martin Davidson. Partecipa a film di produzione europea, come Un fiore nel deserto e Daunbailò, dissacrante film di Jim Jarmusch, dove è personaggio femminile di spicco affiancata da Nicoletta Braschi. Ricopre il ruolo da protagonista nell'esordio di Mary Lambert Siesta, un film inquietante incentrato su una donna che cerca di ricostruire il suo passato dopo aver perduto la memoria, andando incontro ad un colpo di scena sconvolgente. Benché affiancata da un cast di alto livello, che comprende anche Isabella Rossellini e Martin Sheen, la pellicola riceve generalmente critiche negative. Riesce però ad essere candidato all'Independent Spirit Award per il miglior film d'esordio. È accanto a Morgan Freeman e Andy García nel film La contropartita del 1988, per il quale viene nominata ai Golden Globe come miglior attrice protagonista in un film per la televisione, e ad Al Pacino nel torrido Seduzione pericolosa del 1989. Con quest'ultimo film la Barkin ottiene successo internazionale. Dichiarò dopo la sua uscita: "Avrei fatto un film con Al Pacino anche se mi avessero detto che avrei dovuto recitare le pagine gialle ed essere diretta da uno scimpanzé". In quello stesso anno dà alla luce il primo figlio, Jack, e si sposta in Irlanda, terra d'origine del marito, per stare lontana dai fotografi che le promettevano servizi da urlo e dai giornalisti di riviste mondane.

Ellen Barkin con Kate Bosworth al Festival del cinema americano di Deauville 2011

Negli anni novanta è protagonista di pellicole firmate da nomi del calibro di Blake Edwards (Nei panni di una bionda, 1991, in cui ha il ruolo dell'incarnazione femminile di un uomo misogino), Bob Rafelson (La gatta e la volpe, 1996, con Jack Nicholson), Tony Scott (The Fan - Il mito, 1996) e Terry Gilliam (Paura e delirio a Las Vegas, 1998, con Johnny Depp e Benicio del Toro). Affianca nuovamente il marito Gabriel Byrne in alcune produzioni, tra le quali Tir-na-nog, un fantasy-western diretto da Mike Newell. Viene poi diretta da Spike Lee in Lei mi odia (2004) e da Steven Soderbergh in Ocean's Thirteen (2007). È protagonista del curioso film Palindromes , diretto da Todd Solondz nel 2004.

Parallelamente alla sua attività cinematografica l'attrice recita in teatro, specialmente in spettacoli Off-Broadway dove ottiene grande notorietà e critiche positive. Si ricordano le sue interpretazioni in Extremities, con Susan Sarandon e in Eden court, per la quale riceve ottime recensioni da parte del critico Frank Rich, giornalista per il New York Times.

In televisione prende parte alla serie per bambini Nel regno delle fiabe, nella quinta stagione, dove ha il ruolo da protagonista nell'episodio intitolato La principessa che non ha mai riso. È apparsa anche in diversi film per il piccolo schermo, tra i quali si ricorda Terrible Joe Moran, del 1984, dove recita accanto a James Cagney, qui al suo ultimo film. Ha vinto i maggiori premi teatrali e televisivi, l'Emmy nel 1998, per la sua interpretazione in Before women had wings, e il Tony Award nel 2011 per il suo debutto a Broadway nello spettacolo The Normal Heart (2011)

Nel 1988 ha sposato l'attore Gabriel Byrne da cui ha avuto due figli: Jack Daniel (1989) e Romy Marion (1992). Si sono separati nel 1993 per poi divorziare nel 1999. Si è risposata nel 2000 con l'imprenditore Ronald Perelman, dal quale ha divorziato nel 2006. Dal 2008 al 2011 ha frequentato il regista Sam Levinson.

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Premio Emmy
    • 1998 – Miglior attrice in un film TV per Before Women Had Wings
  • Tony Award
    • 2011 – Miglior attrice per The Normal Heart

Doppiatrici italiane

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Ellen Barkin è stata doppiata da:

Come doppiatrice è stata sostituita da:

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN46955271 · ISNI (EN0000 0001 2279 5404 · LCCN (ENn94000326 · GND (DE132188686 · BNE (ESXX1109980 (data) · BNF (FRcb13985264s (data) · J9U (ENHE987007317589505171 · CONOR.SI (SL11941731