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Giovanni Dettori
Giovanni Dettori vescovo della Chiesa cattolica | |
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Diligamus nos invicem | |
Titolo | Ales-Terralba |
Incarichi attuali | Vescovo emerito di Ales-Terralba (dal 2016) |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Ales-Terralba (2004-2016) |
Nato | 26 gennaio 1940 a Nule |
Ordinato presbitero | 1º luglio 1965 dal vescovo Francesco Cogoni |
Nominato vescovo | 5 febbraio 2004 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 18 aprile 2004 dal cardinale Mario Francesco Pompedda |
Giovanni Dettori (Nule, 26 gennaio 1940) è un vescovo cattolico italiano, dal 10 febbraio 2016 vescovo emerito di Ales-Terralba.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Nule, in provincia di Sassari e diocesi di Ozieri, il 26 gennaio 1940.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver frequentato le scuole medie e il liceo presso il seminario diocesano di Ozieri, segue i corsi di filosofia e teologia al Pontificio seminario regionale sardo di Cuglieri, dove ottiene la licenza in teologia nel 1965.
Il 1º luglio 1965 è ordinato presbitero, a Ozieri, dal vescovo Francesco Cogoni.[1]
Dopo l'ordinazione ricopre gli incarichi di direttore spirituale nel seminario diocesano di Ozieri, fino al 1974, e di assistente diocesano degli uomini di Azione Cattolica dal 1966 al 1970. Nel 1974 consegue la laurea in pedagogia all'Università degli Studi di Sassari ed è nominato canonico e parroco della cattedrale dell'Immacolata di Ozieri; mantiene l'incarico fino al 1998, quando diventa parroco di Nostra Signora del Regno di Ardara, dove rimane fino al 2002. È presidente dell'Istituto diocesano per il sostentamento del clero, dal 1985 al 1995. Partecipa al IV Concilio Plenario Sardo. Dal 1983 è vicario generale della diocesi di Ozieri e dal 2002 è anche rettore del seminario diocesano; ricopre questi due incarichi fino alla nomina episcopale.[2]
Il 10 ottobre 1998 papa Giovanni Paolo II gli conferisce il titolo onorifico di prelato d'onore di Sua Santità.[3]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 5 febbraio 2004 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Ales-Terralba;[2] succede ad Antonino Orrù, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 18 aprile successivo riceve l'ordinazione episcopale, a Ozieri, dal cardinale Mario Francesco Pompedda, co-consacranti l'arcivescovo Paolo Romeo e il vescovo Sebastiano Sanguinetti. Il 2 maggio prende possesso della diocesi.
Nel giugno 2014 convoca il dodicesimo sinodo diocesano,[4] che si conclude a gennaio 2015.[5][6]
Il 10 febbraio 2016 papa Francesco accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale della diocesi di Ales-Terralba;[7] gli succede Roberto Carboni, O.F.M.Conv. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 17 aprile successivo.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczyslaw Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo Józef Bilczewski
- Arcivescovo Bolesław Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Cardinale Mario Francesco Pompedda
- Vescovo Giovanni Dettori
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mons. Giovanni Dettori nuovo vescovo di Ales (PDF), in Il Messaggero Sardo, marzo 2004, p. 18. URL consultato l'8 ottobre 2022.
- ^ a b Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Ales-Terralba (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 5 febbraio 2004. URL consultato l'8 ottobre 2022.
- ^ Acta Apostolicae Sedis (PDF), n. 91, Tipografia poliglotta vaticana, 1999, p. 730. URL consultato l'8 ottobre 2022.
- ^ Mario Girau, Sinodo diocesano, monsignor Dettori consegna il Libro, in La Nuova Sardegna, 25 gennaio 2015. URL consultato l'8 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
- ^ Mario Girau, Il Sinodo scende tra la gente con il delegato di papa Francesco, in La Nuova Sardegna, 19 aprile 2015. URL consultato l'8 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
- ^ Roberto Comparetti, Sinodo diocesano, invito all'unità, in Avvenire, 29 gennaio 2015, p. 16.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Ales-Terralba (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 10 febbraio 2016. URL consultato l'8 ottobre 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Giovanni Dettori, in Catholic Hierarchy.
- Giovanni Dettori, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato l'8 ottobre 2022.