Enzo Iacchetti

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Enzo Iacchetti
Enzo Iacchetti nel 2015
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenereMusica demenziale
Cabaret
Periodo di attività musicale1978 – in attività
EtichettaEdel Music
Album pubblicati5
Studio4
Live1
Sito ufficiale

Enzo Iacchetti, all'anagrafe Vincenzo Iacchetti (Castelleone, 31 agosto 1952), è un comico, cabarettista, conduttore televisivo, cantante e attore italiano.

Dal 1994 conduce con Ezio Greggio il "telegiornale satirico" Striscia la notizia, di cui è uno dei volti storici.

Cresciuto a Luino, dopo essersi licenziato dall'agenzia di viaggi Globus di Lugano, nel 1978 inizia la sua carriera a Radio Tresa, una piccola radio libera di Lavena, occupandosi di tutta la programmazione: radiogiornale, intrattenimento per le casalinghe e per i bambini, contributi politici e assistenza per i pensionati.[1] Ha lavorato come intrattenitore a battesimi e matrimoni e nelle pizzerie.[2]

Inizia la professione di attore comico nel 1979 al Derby Club di Milano. Fino al 1985 frequenta il locale con assiduità, mettendo in scena spettacoli con Francesco Salvi, Giorgio Faletti, Walter Valdi, Giobbe Covatta, Malandrino e Veronica, I Gatti di Vicolo Miracoli. In televisione, fino ai primi anni novanta, lavora in numerosissime trasmissioni per Rai, Mediaset e Telemontecarlo: dal 1986 al 1989 Sportacus su Odeon TV, Fate il vostro gioco e Tiramisù su Rai 2, Banane su Telemontecarlo, nel 1993 Dido... menica su Italia 1 e nel 1994 Italia Firza su Telemontecarlo e Giro d'Italia su Italia 1 con Antonella Elia ed Amii Stewart.

Nel 1990 inizia la sua collaborazione con il Maurizio Costanzo Show dove presenta le sue poesie e canzoni "bonsai", che raccoglie in un album nel 1991. Nel 1995 diventa testimonial dei grandi magazzini Standa, all'epoca di proprietà Fininvest.

Conduttore di Striscia la notizia (1994 - oggi)

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Nel 1994 avviene la svolta: ottiene la conduzione di Striscia la notizia insieme a Ezio Greggio. Contattato dalla produzione per puro errore al posto di Gianni Ciardo (in quanto molto simili nel viso), seppe subito legarsi a Greggio e a vedersi rinnovato il contratto per tutte le successive edizioni. Poiché aveva una tournée teatrale in giro per l'Italia nella primavera 1995, Ricci riuscì ad annullarne tutte le date tranne una, quella del 24 aprile 1995. Allora esclusivamente per quel giorno ad affiancare Lello Arena alla conduzione di Striscia fu suo fratello Mauro Iacchetti, più piccolo di 11 anni.[3]

Nel 1996 interpreta la sit-com di Antonio Ricci Quei due sopra il varano con Lello Arena, e i film per la TV Come quando fuori piove per la regia di Bruno Gaburro e Da cosa nasce cosa per la regia di Andrea Manni. Nello stesso anno ha condotto su Rai 1 il programma comico Ruvido Show. In seguito ha condotto insieme a Lorella Cuccarini La stangata - Chi la fa l'aspetti nel 1995/1996. Sempre per la regia di Andrea Manni, produce e realizza il programma televisivo Titolo, di cui è protagonista assoluto.

Con Greggio è stato protagonista di Benedetti dal Signore, mini serie di otto puntate che nel 2004 ha vinto il Telegatto. Dal 2004 al 2007 è protagonista con Natalia Estrada della sit-com Il mammo. Dal 1998 al 2001 ha anche partecipato saltuariamente come ospite a Quelli che il calcio su Rai Due. Nell'autunno 2008 è protagonista della sitcom su Italia 1 Medici miei con Giobbe Covatta, mentre nel 2009 debutta come cantante con il disco Chiedo scusa al signor Gaber, disco di cover di canzoni di Giorgio Gaber ricantate con nuovi arrangiamenti, pubblicato il 16 ottobre.[4] Dal 2 ottobre è in radio, come singolo radiofonico "Il Riccardo".[4] Nel 2009 fa un breve doppiaggio in un episodio della quinta stagione della serie animata SpongeBob[5][6]. Nel 2010 conduce su Canale 5 la seconda edizione di Velone, affiancato dal Gabibbo e Nina Seničar.

Il 19 marzo 2010 riceve il "Riccio d'Argento" della 24ª edizione di Fatti di Musica, la rassegna del Miglior Live d'Autore italiano diretta da Ruggero Pegna per lo spettacolo "Chiedo scusa al signor Gaber". A marzo 2011, è in coppia con Giobbe Covatta a teatro con “Niente progetti per il futuro", una commedia con ben 87 repliche nei teatri di tutta Italia. A fine anno ha inoltre pubblicato il disco Acqua di Natale, i cui proventi verranno sfruttati per la realizzazione di una diga in Kenya. Il disco ha debuttato alla posizione numero 24.[7] Nel luglio 2012 riceve il riconoscimento speciale Leggio d'oro "Alberto Sordi", nella stessa edizione gli viene conferito anche il Premio alla voce della solidarietà.[8][9] Dallo stesso anno è direttore artistico del "Cabaret Amore Mio" di Grottammare.

Nel gennaio 2020 viene scelto per interpretare la canzone ufficiale dell'edizione n° 147 del Carnevale di Viareggio (in programma dal 1° al 25 febbraio), dal titolo La famiglia digitale. Il testo è scritto da Tiziano Jannacci, cugino di 2º grado di Enzo Jannacci, mentre la musica è di Sal Di Martino. Il brano è stato trasmesso in anteprima da Radio Bruno il 25 gennaio e pubblicato sul canale YouTube Carnevale di Viareggio OFFICIAL il 26 gennaio, mentre è in rotazione radiofonica dal 27 gennaio. Ha più volte tentato di partecipare in gara al Festival di Sanremo, senza tuttavia mai riuscirci finora e senza risparmiare qualche polemica con i direttori artistici e conduttori Gianni Morandi e Claudio Baglioni.[10]

Figlio di Antonio (1918-1975) e Maria (1926-2016) ha un figlio Martino, nato nel 1986 dal suo matrimonio con Roberta. Dal 2002 al 2007 ha avuto una relazione con la showgirl Maddalena Corvaglia, in seguito è stato fidanzato con l'arredatrice Tania Peli, mentre dal 2016 al 2020 è stato invece legato alla gieffina Rosi Zamboni. È un grande tifoso dell'Inter. Ha vissuto molti anni a Maccagno e successivamente a Castronno, prima di trasferirsi a Milano negli anni ottanta.

Enzo Iacchetti (a destra) con Vincenzo Salemme nel 2007
  • 1989/90 - è protagonista di due farse prodotte dal Teatro dei Filodrammatici di Milano di Dario Fo
  • 1991 - Troppa salute di Enzo Iacchetti
  • 1992/93 - Don Chisciotte, la vera storia di Guerino e di suo cugino di Daniele Sala e Francesco Freyrie
  • 1993 - Puccini music comic show con Antonio Albanese
  • 1994 - Gulliver monologo per voce e fiati tratto da J. Swift
  • 1994 - Gli alberi nani, storia dei bonsai di Enzo Iacchetti e Il colore del miele di Enzo Iacchetti
  • 1994/95 - ...e fuori nevica scritta dal regista, attore e commediografo Vincenzo Salemme su un'idea di Enzo Iacchetti
  • 1998 - Grande Iac di Enzo Iacchetti e Francesco Freyrie con la regia di Daniele Sala
  • 1999/00 - Risate al 23º piano di Neil Simon
  • 2000/01 - Titolo: canaret di Enzo Iacchetti
  • 2001/02 - Provaci ancora, Sam di Woody Allen
  • 2002 - Pierino e il lupo di S. Prokotiev
  • 2004 - Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber (dal 19 al 25 luglio).
  • 2005 - Solo con un cane
  • 2005 - Un virus nel sistema
  • 2005/06 - The Producer di Mel Brooks.
  • 2009/11 - Niente progetti per il futuro scritto con Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta scritto e diretto da Francesco Brandi
  • 2012 - Il vizietto con Marco Columbro e Enzo Iacchetti
  • 2014 - Come Erika e Omar (musical) di Enzo Iacchetti
  • 2016/17 - Matti da Slegare con Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta, regia di Gioele Dix
  • 2018 - Libera nos Domine
  • 2022-2023 - Bloccati dalla neve, di Peter Quilter, regia di Enrico Maria Lamanna
  • 2024 - Tootsie, regia di Massimo Romeo Piparo

Programmi televisivi

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  • Bio Presto (1983)
  • Negozi Expert (1987)
  • 1971 – Mi ricordo (I Tuicc)[11]
  • 1995 – Pippa di meno
  • 2002 – Testa (Ezio & Enzo)
  • 2009 – Il Riccardo
  • 2011 – Buon Natale
  • 2018 – Migranti (feat. I Musici)
  • 2020 – La famiglia digitale (canzone ufficiale del Carnevale di Viareggio)
  • Il pensiero bonsai, Segrate, Mondadori, 1992, ISBN 88-04-35749-5.
  • Belador 'Il Magnifico'. La vera storia mai raccontata, Modena, Franco Cosimo Panini, 1995, ISBN 88-7686-245-5.
  • L'amore è una bella sagoma, Segrate, Mondadori, 1995, ISBN 88-04-41081-7.
  • Francesco Freyrie, Enzo Iacchetti e Daniele Sala, Il colore del miele e altre storie, Modena, Franco Cosimo Panini, 1996, ISBN 88-7686-658-2.
  • Questo sì che è amore. Mica "bau bau micio micio", Segrate, Mondadori, 1997, ISBN 88-04-41081-7.
  • Enzo Iacchetti e Lanfranco Perini, La vera storia di Babbo Natale, Mercatello sul Metauro, Progetti Sonori, 2006, ISBN 88-88003-18-5. (con audio CD)
  • Flavio Oreglio, Brev art, vent'anni di momenti catartici: 1, prefazione di Enzo Iacchetti, Vimercate, Sagoma Editore, 2020, ISBN 978-88-6506-120-6.

Riconoscimenti

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  • 1995 – Premio Arancia d'oro del Festival Nazionale dell'Umorismo "Cabaret Amoremio" di Grottammare (AP).
  • 1995 – Telegatto Trasmissione rivelazione dell'anno con La stangata - Chi la fa l'aspetti!.
  • 1996 – Premio Festival del cinema di Salerno come Miglior protagonista maschile col film Da cosa nasce cosa..
  • 2001 – Testimoniale Award per lo spot della Birra Moretti.
  • 2004 – Telegatto Miglior film tv con Benedetti dal Signore
  • 2006 – Premio Flaiano sezione teatro Premio per il musical per The Producers[13]
  • 2007 – Nickelodeon Kids' Choice Awards come Miglior Personaggio TV
  • 2008 – Telegatto Trasmissione dell'anno con Striscia la notizia
  • 2008 – Premio Festival del cinema di Salerno con il corto Pazza di te.
  • 2010 – Premio "Clown nel cuore" al Clown&Clown Festival di Monte San Giusto (MC)
  • 2010 – Riccio d'Argento della 24ª edizione di Fatti di Musica, la rassegna del Miglior Live d'Autore italiano per lo spettacolo Chiedo scusa al signor Gaber.
  • 2012 – Leggio d'oro "Alberto Sordi"
  • 2012 – Leggio d'oro Premio alla voce della solidarietà
  • 2015 – Torrone d'Oro
  • 2020 – Riceve il premio alla carriere al Magna Grecia Awards & Fest[14]
  1. ^ Da Ponte Tresa a Mediaset: "Cercavo solo di non fare il ragioniere", su Ticinonline, 18 maggio 2012. URL consultato il 9 marzo 2022.
  2. ^ Gigi Vesigna, Sorprese VIP, in Oggi, 5 giugno 2013, p. 74-80.
  3. ^ Striscia la Notizia: tornano Greggio e Iacchetti. Quella volta che a condurre fu Mauro, il fratello di Enzo..., su DavideMaggio.it. URL consultato il 9 novembre 2023.
  4. ^ a b Enzo Iacchetti: "Il Riccardo" anticipa l'album "Chiedo scusa al signor Gaber", "musicroom.it", 4 ottobre 2009, su musicroom.it. URL consultato il 17-10-2009 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2009).
  5. ^ Simone Rossi, Enzo Iacchetti doppiatore speciale di Spongebob su Nickelodeon (Sky 604), in Digital-News, 18 luglio 2009. URL consultato il 27 agosto 2020.
  6. ^ Enzo Iacchetti: lo show-man che ama il doppiaggio, su voci.fm. URL consultato il 27 agosto 2020.
  7. ^ FIMI - Federazione Industria Musicale Italiana - Classifiche Archiviato il 19 gennaio 2012 in Internet Archive.
  8. ^ Il Palmarès 2012, su leggiodoro.it. URL consultato il 15 aprile 2015 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2015).
  9. ^ Premio alla Voce, su leggiodoro.it. URL consultato il 15 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2017).
  10. ^ Massimiliano Beneggi, Intervista esclusiva a Enzo Iacchetti: “Solo Dio potrebbe aiutarci ora. Red Ronnie ha ragione: oggi Dalla e Guccini non emergerebbero”, su TEATRO E MUSICA NEWS, 14 gennaio 2019. URL consultato il 21 marzo 2020.
  11. ^ a b c Enzo Iacchetti su Orrore a 33 giri, su orrorea33giri.com. URL consultato il 25-10-2009 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2010).
  12. ^ Enzo Iacchetti - Il Colore del Miele (1995) | Orrore a 33 Giri, su orrorea33giri.com. URL consultato il 21 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2011).
  13. ^ Albo d'oro dei premiati, su premiflaiano.com. URL consultato il 18 maggio 2022.
  14. ^ Magna Grecia Awards 2021 – Official Website, su magnagreciaawards.com. URL consultato il 9 marzo 2022.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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