Roy DeMeo
Roy Albert De Meo oppure DeMeo (Brooklyn, 7 settembre 1942 – Brooklyn, 10 gennaio 1983) è stato un mafioso statunitense.
Era un membro della famiglia Gambino, famoso per avere guidato la DeMeo Crew, banda criminale newyorkese a cui vennero attribuiti oltre un centinaio di omicidi, avvenuti tra 1973 e 1982, nella maggioranza dei quali i corpi non sono stati mai trovati[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a New York nel quartiere di Bath Beach da una famiglia di immigrati napoletani[2], nel 1959 si diploma al James Madison High School, e inizia da subito la sua carriera criminale come usuraio. Passa poi al traffico di droga e ai furti d'auto, fondando una banda, la DeMeo Crew, con i suoi soci Richard "Iceman" Kuklinski, Chris Rosenberg, Joseph Guglielmo (suo cugino), Anthony Senter, Henry Borelli e Joey Testa[3]. Nel frattempo riesce anche a condurre una vita familiare tranquilla, si sposa, ha tre figli e va a vivere a Massapequa, zona borghese di Long Island[4]
Nel 1966 inizia a lavorare con Nino Gaggi, che lo introduce nella famiglia Gambino[5]. Nel 1973, commette il suo primo omicidio applicando il suo "metodo Gemini": la vittima veniva portata e ammazzata al Gemini Lounge, un locale nel quartiere di Flatlands, dove potevano fare a pezzi il cadavere, mettere i pezzi nei sacchetti, e buttarli nella spazzatura, in modo da fare sparire il corpo[5][1] ma questa cagionò la caduta di Roy DeMeo nel 1982 perché il FBI cominciò ad indagare sull'ondata di omicidi commessi dalla cosca DeMeo e Paul Castellano, per paura alle indagini, fece ammazzare DeMeo il 10 gennaio 1983, e il suo cadavere viene ritrovato 10 giorni dopo nel bagagliaio della sua Cadillac, coperto da un lampadario[6]. È sepolto al Saint John's Cemetery, nel Queens[1].
Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]- Roy De Meo è stato interpretato dall'attore Ray Liotta nel film The Iceman (2012) di Ariel Vromen
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Roy Albert DeMeo (1942 - 1983) - Find A Grave Memorial, su findagrave.com. URL consultato il 26 febbraio 2017.
- ^ (EN) Howard Abadinsky, Organized Crime, Cengage Learning, 11 gennaio 2016, ISBN 9781305633711. URL consultato il 26 febbraio 2017.
- ^ Mo-Net s.r.l. Milano-Firenze, The Iceman (2013), su mymovies.it. URL consultato il 26 febbraio 2017.
- ^ (EN) Albert DeMeo, For the Sins of My Father: A Mafia Killer, His Son, and the Legacy of a Mob Life, Crown/Archetype, 24 settembre 2002, ISBN 9780767911290. URL consultato il 27 febbraio 2017.
- ^ a b (EN) Roy DeMeo, su Biography. URL consultato il 26 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2017).
- ^ Selwyn Raab, Le famiglie che hanno creato la mafia, Newton Compton Editori, 2 aprile 2015, ISBN 9788854177253. URL consultato il 26 febbraio 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Roy DeMeo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Roy DeMeo Archiviato il 6 giugno 2017 in Internet Archive., in Mafia Wiki.
- lacndb.com::American Mafia, su www.lacndb.com.
- Roy Albert DeMeo (1942 - 1983) - Find A Grave Memorial, su www.findagrave.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 33648487 · ISNI (EN) 0000 0003 8589 8245 · LCCN (EN) n92014165 · NDL (EN, JA) 00934133 |
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