Retelit
Retelit | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Borse valori | Borsa Italiana: LIT |
Fondazione | 1999 |
Sede principale | Milano |
Gruppo | Asterion Industrial Partners |
Controllate | Retelit Digital Services - Brennercom - Retelit Enìa - Noitel |
Persone chiave |
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Settore | TelecomunicazioniIT infrastrutture |
Prodotti | fibra ottica, Internet, data center, cloud computing, VPN, sdwan, Cybersecurity, MultiCloud, VirtualDataCenter |
Fatturato | 366 milioni di EUR[1] (2023) |
Utile netto | 18.2 milioni di EUR[1] (2022) |
Dipendenti | 1169 (2023) |
Sito web | www.retelit.it |
Retelit è un gruppo aziendale italiano attivo nel settore delle telecomunicazioni e ICT, ha raccolto l’eredità di e-Planet e di e-Via con l'obiettivo di fornire servizi di trasmissione dati via fibra ottica.
L'azienda possiede una rete in fibra ottica di oltre 43.000 Km, che si estende in tutta Italia e 34 data center dislocati sul territorio nazionale.[2]
Retelit è membro dell'AAE-1, consorzio internazionale che ha posizionato e si occupa della gestione di un cavo sottomarino che collega l'Europa al sud-est asiatico, passando per il Medio Oriente.[3]
L'azienda è stata sottoposta al Golden Power da parte del governo italiano, sia durante la fase di l'acquisizione da parte di Asterion[4], che la successione fusione con irideos.
Sostenibilità
[modifica | modifica wikitesto]Ad Agosto 2024 lancia, in collaborazione con A2A e DBA Group, il primo progetto italiano di recupero di calore dal data center destinato al teleriscaldamento.
Grazie al calore di scarto del data center Avalon 3 di Retelit, che con i suoi oltre 3.500 mq e 3,2 MW di potenza, sarà immesso nell'infrastruttura di teleriscaldamento gestita da A2A Calore e Servizi aumentando l'energia green a disposizione delle famiglie dell'area ovest della città di Milano[5] e consentendo un risparmio energetico di 1.300 tonnellate equivalenti di petrolio (Tep) e di evitare l'emissione di 3.300 tonnellate di CO2 con benefici ambientali pari al contributo di 24 mila alberi.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]1996 - E-planet viene fondata da Luigi Orsi Carbone,Andrea Rocca, Angelo Moratti, Paolo Merloni, Gianpaolo Acerbi[6]
1999 - Nasce e-Via
- Accordo con l’ANAS per la copertura di 48.000 km
- Licenza Nazionale di Telecomunicazioni
2000 - Quotazione in Borsa, mercato MTA
2011 - Ramo aziendale WiMAX venduto a Linkem
2017 - Entra nel Consorzio Open Hub Med, hub tecnologico del Mediterraneo.[7]
2020 - Nel mese di gennaio la società ha acquisito Partners Associates SpA.[8]
- a Febbraio, sigla un accordo con LPTIC per la nascita di Retelit Med[9]
- Nel corso del mese di luglio la società ha acquistato il gruppo Brennercom.[10]
2021
- Nel corso del mese di luglio ha acquistato la società torinese WeLol next.[11]
- 29 novembre, a seguito dell'OPA lanciata dal fondo Asterion che supera il 95% della totalità delle azioni, il titolo viene tolto dalle contrattazioni di Borsa (delisting)[12]
2022
- Scelta come partner per la costruzione del cavo sottomarino 2Africa
- Si rafforza la collaborazione con Microsoft ottenendo nuove importanti certificazioni
- Viene nominata da Statista tra le migliori aziende dove lavorare
- Tra i soci fondatori di C.NeXT e Ge-DIX
2023
- Irideos viene inglobata nel gruppo Retelit
2024
- il 31 gennaio, acquista BT Enìa da BT Italia, cambiando la denominazione in Retelit Enìa.
- il 13 giugno, PA Abs e PA Expertise sono cedute a Alcedo[13]
- il 1 agosto, Brennercom e irideos vengono fuse per incorporazione
Struttura del Gruppo
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo è composto dalle seguenti società:
- Retelit S.p.A. – società capogruppo; è stata quotata presso la borsa valori di Milano nell'indice FTSE Italia Small Cap, sino al delisting nel novembre 2021[14]
- Retelit Digital Services S.p.A. – costituita nel 1999 come e-via S.p.a., ha assunto la denominazione attuale nel 2019
- Partners Associates – acquisita nel 2020 dalla controllata Retelit Digital Services.[8] In seguito alcune società del gruppo Partners Associates (PA Evolution, InAsset, EasyCon, Up Solutions e la stessa Partners Associates S.p.A.) sono confluite in Retelit Digital Services
- PA ABS, società del gruppo Partners Associates specializzata in SAP. Il 13 giugno 2024 viene ceduta a Alcedo.
- PA Expertise, società del gruppo Partners Associates specializzata in soluzione Microsoft Dynamics. Il 13 giugno 2024 viene ceduta a Alcedo.
- Brennercom - acquisita nel 2020 dalla controllata Retelit Digital Servies. Il 1 agosto 2024 viene fusa per incorporazione in Retelit Digital Services[15], pur mantenedo il brand.
- Welol Next - acquisita nel 2021 dalla controllata Retelit Digital Servies. Confluita in PA Expertise nell'agosto 2023.
- Irideos - acquisita nel 2022 per il 98,03% da Asterion Industrial Partners, da maggio 2023 è parte del Gruppo Retelit, il 1 agosto 2024 viene fusa per incorporazione in Retelit Digital Services[15]
- Noitel (operatore di telefonia mobile MVNO).
- Retelit Enìa (già BT Enìa, principale fornitore di servizi di comunicazione e IT per imprese e PA in Emilia Romagna), viene acquistata da BT Italia. Dal 31 gennaio 2024 è parte del Gruppo Retelit.[1]
Partecipazioni del Gruppo
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo partecipa nelle seguenti società:
- 9,87% Open Hub Med;
- 17,98% MIX srl Milan_Internet_eXchange - principale Internet Exchange Point pubblico italiano. (Retelit + Irideos)
- 11% C.NEXT[16]
Azionariato
[modifica | modifica wikitesto]È partecipata al 100% da Asterion Industrial Partners, che nel dicembre 2022 ha acquisito la proprietà di Irideos, con l'obbiettivo di unificare le attività[17]
Evoluzione del logo
[modifica | modifica wikitesto]-
Logo di Retelit utilizzato dal 2012 al 2020.
-
Logo di Retelit in uso dal 2020.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b asterionindustrial.com, https://www.asterionindustrial.com/wp-content/uploads/2024/05/ASTERION-ESG-2023.pdf .
- ^ Chi siamo - Gruppo Retelit, su retelit.it. URL consultato il 4 giugno 2020.
- ^ Retelit – Il cavo sottomarino AAE-1 entra ufficialmente in servizio, in marketinsight.it, 27 giugno 2017. URL consultato il 4 giugno 2020.
- ^ Retelit: il governo Draghi col golden power mette paletti sull’Opa della spagnola Marbles, su La Stampa, 2 agosto 2021. URL consultato il 26 ottobre 2024.
- ^ A2A con Dba e Retelit in progetto recupero calore da data center - Notizie - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 6 agosto 2024. URL consultato il 7 agosto 2024.
- ^ Antonella Olivieri, Giuseppe Conte, Retelit, tutti i segreti della contesa che ha visto in campo il premier Conte, su Il Sole 24 ORE, 14 giugno 2018. URL consultato il 25 giugno 2024.
- ^ Tlc, Retelit entra in Open Hub Med.
- ^ a b Retelit, perfezionato closing acquisizione società PA GROUP, in Il Messaggero, 14 gennaio 2020. URL consultato il 4 giugno 2020.
- ^ Retelit in joint venture con la libica LPTIC. Nasce Retelit Med.
- ^ Retelit finalizza l’aquisizione di Brennercom.
- ^ Retelit si espande su Azure, Office e Teams con Welol Next.
- ^ OPA Retelit: Marbles supera il 95% del capitale.
- ^ Retelit cede le società PA ad Alcedo ma "rientra" con una doppia partnership, su CorCom, 13 giugno 2024. URL consultato il 5 agosto 2024.
- ^ Retelit ha completato il delisting da Borsa Italiana, su www.teleborsa.it. URL consultato il 18 gennaio 2023.
- ^ a b Redazione Data Manager Online, Retelit finalizza l'integrazione di Irideos e Brennercom, su Data Manager Online, 2 agosto 2024. URL consultato il 5 agosto 2024.
- ^ Retelit e Reti entrano in C.Next: avanti tutta sugli hub tecnologici, su CorCom, 16 marzo 2022. URL consultato il 18 gennaio 2023.
- ^ Francesca Vercesi, Siglato il closing del progetto Irideos-Retelit di Asterion e Marguerite. Neri e Protto, presidente e ad, su BeBeez, 27 dicembre 2022. URL consultato il 31 gennaio 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su retelit.it.