Indice
Sjoukje Dijkstra
Sjoukje Dijkstra | |||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Paesi Bassi | ||||||||||||||||||||
Altezza | 169 cm | ||||||||||||||||||||
Peso | 54 kg | ||||||||||||||||||||
Pattinaggio di figura | |||||||||||||||||||||
Specialità | Pattinaggio artistico su ghiaccio singolo | ||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1964 | ||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||
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Sjoukje Rosalinde Dijkstra (Akkrum, 28 gennaio 1942 – Someren, 2 maggio 2024[1]) è stata una pattinatrice artistica su ghiaccio olandese, campionessa mondiale, europea ed olimpica nel singolo donne nei primi anni 1960. La sua medaglia d'oro alle Olimpiadi di Innsbruck 1964 è stata la prima per i Paesi Bassi nella storia dei Giochi olimpici invernali.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Pur essendo nata in Frisia, Sjoukje Dijkstra passò l'infanzia ad Amstelveen, vicino ad Amsterdam, dove suo padre Luitzen (detto "Lou") aveva ottenuto un incarico come medico generico. Lou Dijkstra in gioventù aveva gareggiato nel pattinaggio di velocità, partecipando a varie edizioni dei campionati mondiali e alle Olimpiadi Invernali del 1936.
Sjoukje Dijkstra seguì le orme paterne sul ghiaccio sin da bambina, dedicandosi però al pattinaggio di figura. Inizialmente si allenò in patria, prima ad Amsterdam poi all'Aia, ma nel corso degli anni 1950 trascorse diversi periodi di allenamento all'estero sotto la guida di Arnold Gerschwiler, a Richmond nel Regno Unito, e a Davos in Svizzera.
Nel 1956, ad appena quattordici anni, la Dijkstra partecipò alle Olimpiadi di Cortina, classificandosi al dodicesimo posto. Nel 1959 ottenne le sue prime medaglie internazionali, il bronzo ai campionati europei e ai mondiali. Fu l'inizio della sua scalata alla vetta del pattinaggio di figura femminile. Nel 1960 vinse il suo primo titolo europeo, mentre alle Olimpiadi di Squaw Valley e ai mondiali fu seconda dietro alla statunitense Carol Heiss, che si ritirò al termine della stagione per passare al professionismo.
Nelle quattro stagioni successive Sjoukje Dijkstra vinse tutte le principali competizioni. Vinse altri quattro titoli europei, e tre titoli mondiali (nel 1961 i campionati mondiali non si disputarono in segno di lutto per la morte dell'intera nazionale statunitense nell'incidente del volo Sabena 548). In patria venne eletta donna sportiva dell'anno per sei anni consecutivi, dal 1959 al 1964.
Alle Olimpiadi del 1964 completò il suo palmarès vincendo la medaglia d'oro, la prima ottenuta da uno sportivo dei Paesi Bassi nella storia dei Giochi olimpici invernali. A fine stagione si ritirò dalle competizioni e passò al professionismo. Lavorò per anni nella rivista sul ghiaccio Holiday on Ice, fino al 1972.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Internazionali[2][3][4][5][6][7] | |||||||||||
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Evento | 1953–54 | 1954–55 | 1955–56 | 1956–57 | 1957–58 | 1958–59 | 1959–60 | 1960–61 | 1961–62 | 1962–63 | 1963–64 |
Giochi olimpici invernali | 12° | 2°d | 1° | ||||||||
Campionati mondiali | 21° | 16° | 12° | 16° | 3° | 2° | 1° | 1° | 1° | ||
Campionati europei | 19° | 7° | 6° | 2° | 1° | 1° | 1° | 1° | 1° | ||
Richmond Trophy | 2° | 3° | 1° | 1° | 1° | ||||||
Nazionali | |||||||||||
Campionati tedeschi | 3° | 2° | 2° | 2° | 2° | 1° | 1° | 1° | 1° | 1° | 1° |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (NL) Legendarische oud-kunstschaatsster Sjoukje Dijkstra (82) overleden, su www.nu.nl, 2 maggio 2024. URL consultato il 2 maggio 2024.
- ^ Olympic Games Figure Skating Ladies 1952 e 1956, su eskatefans.com. URL consultato il 10 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
- ^ Olympic Games Figure Skating Ladies 1960-1968, su eskatefans.com. URL consultato il 10 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2008).
- ^ World Figure Skating Championship Ladies 1950-1959, su eskatefans.com. URL consultato il 10 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2008).
- ^ World Figure Skating Championship Ladies 1960-1969, su eskatefans.com. URL consultato il 10 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2008).
- ^ European Figure Skating Championship Ladies 1950-1959, su eskatefans.com. URL consultato il 10 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2008).
- ^ European Figure Skating Championship Ladies 1960-1969, su eskatefans.com. URL consultato il 10 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2008).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Comitato olimpico nazionale italiano, Cortina 1956 (versione digitalizzata)
- Commissione Olimpica della California, VIII Olympic Winter Games 1960 Squaw Valley, California Final Report (versione digitalizzata)
- Österreichischer Bundesverlag für Unterricht, Wissenschaft und Kunst, Wien und München, Offizieller Bericht der IX.OIympischen Winterspiele Innsbruck 1964 (versione digitalizzata Archiviato il 21 febbraio 2006 in Internet Archive.)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sjoukje Dijkstra
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sjoukje Dijkstra, su Olympedia.
- (EN) Sjoukje Dijkstra, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Sjoukje Dijkstra, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
- (EN) Sjoukje Dijkstra, su IMDb, IMDb.com.
- (NL) Breve biografia, su iceskatesmuseum.com. URL consultato il 27 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 283916205 · ISNI (EN) 0000 0004 4253 1379 · GND (DE) 1328383849 |
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