Campionato mondiale di Formula 1

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Campionato mondiale
di Formula 1
CategoriaAutomobilismo
NazioneInternazionale
Prima edizione1950
Piloti20
Squadre10
CostruttoriAustria (bandiera) Red Bull
Germania (bandiera) Mercedes
Italia (bandiera) Ferrari
Regno Unito (bandiera) McLaren
Regno Unito (bandiera) Aston Martin
Francia (bandiera) Alpine
Regno Unito (bandiera) Williams
Italia (bandiera) RB
Svizzera (bandiera) Sauber
Stati Uniti (bandiera) Haas
MotoriGiappone (bandiera) Honda RBPT
Germania (bandiera) Mercedes
Italia (bandiera) Ferrari
Francia (bandiera) Renault
PneumaticiItalia (bandiera) P Pirelli
Pilota campione
(2023)
Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen
Squadra campione
(2023)
Austria (bandiera) Red Bull
Stagione dell'anno corrente
Campionato mondiale di Formula 1 2024

Il Campionato mondiale di Formula 1 (ufficialmente in inglese FIA Formula One World Championship e fino al 1980 Campionato Mondiale Piloti)[1] è un campionato mondiale automobilistico per vetture di Formula 1 organizzato annualmente dalla Fédération Internationale de l'Automobile (FIA), il più importante organismo per la regolamentazione di competizioni automobilistiche a carattere internazionale.

La prima edizione del campionato si è svolta nel 1950 ed è unanimemente ritenuto la massima espressione dell'automobilismo.

Il Campionato mondiale di Formula 1 è composto da un numero variabile di gare che vengono disputate in vari Paesi del mondo tra la primavera e l'autunno. In particolare è composto da gare di velocità per le quali il regolamento più recente prevede una durata massima della gara di due ore.

Nei primi anni il numero di gare, la cui percorrenza era maggiore di quella attuale, è variato da un minimo di 7 ad un massimo di 11. Col passare degli anni tale numero è aumentato sempre più fino ad attestarsi negli ultimi anni tra 16 e 21. Attualmente tutte le gare del campionato sono dei gran premi. In passato non sempre è stato così. Fino al 1960 infatti una delle gare del campionato è stata la 500 Miglia di Indianapolis, le cui vetture partecipanti erano teoricamente ammesse alle altre gare del mondiale. Ma al di fuori di Indianapolis, vi fu una sola partecipazione ad opera di Rodger Ward al Gran Premio degli Stati Uniti del 1959.

Nel periodo 1952-1953, esclusa la 500 Miglia di Indianapolis, il titolo fu conteso con vetture di Formula 2, vetture ammesse, ma fuori classifica, anche in alcune gare del 1966-1967 e 1969.

Di norma la gara si svolge di domenica mentre i due giorni antecedenti sono dedicati alle prove e alle qualificazioni: normalmente il venerdì e il sabato, saltuariamente il giovedì e il sabato. Attualmente il giovedì e il venerdì sono dedicati alle prove, il sabato alle prove e alle qualificazioni. In passato anche il giovedì e il venerdì, oltre che alle prove, erano dedicati alle qualificazioni, mentre la domenica, oltre che alla gara, era dedicata alle prove (durante il cosiddetto warm up).

Le gare si svolgono principalmente su due tipi di circuiti: stradali e cittadini.

Campionati e titolo assegnato

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Il Campionato mondiale di Formula 1 assegna due diversi titoli:

Il primo assegna il titolo di Campione del Mondo di Formula 1 al miglior pilota, il secondo il medesimo titolo al miglior costruttore, con quest'ultimo che viene però assegnato solo dall'edizione del 1958.

Dalla stagione 2007 è stato introdotto un ulteriore trofeo, chiamato DHL Fastest Lap Award, assegnato al pilota che ottiene più giri più veloci in gara, durante il campionato.[2] Successivamente, nelle stagioni 2014 e 2015, vengono introdotti due ulteriori trofei, chiamati rispettivamente Trofeo Pole FIA (FIA Pole Trophy) e DHL Fastest Pit Stop Award: il primo viene assegnato al pilota che ottiene il maggior numero di pole position durante il campionato,[3] mentre il secondo viene assegnato alla scuderia che, nel corso di una stagione, ottiene i migliori risultati, in termini di tempo, nei cambi gomme effettuati nel corso dei Gran Premi.[4]

Un ulteriore riconoscimento, denominato Driver of the Day, viene inserito a partire dalla stagione 2016. Durante il Gran Premio, i telespettatori votano il pilota che, secondo la loro preferenza, si è maggiormente espresso durante la gara. Il pilota che riceve la percentuale di votazione più alta ottiene il premio.[5]

Durante la stagione 2021 vengono istituiti due nuovi premi: il primo chiamato Workday Agility Award, nel quale viene premiato il team in grado di attuare la strategia migliore durante un Gran Premio, con l'obiettivo di dare risalto al valore tecnico degli ingegneri del muretto box, chiamati a prendere spesso decisioni importanti e cruciali nell'arco di pochi secondi;[6] il secondo denominato Crypto.com Overtake Award, assegnato inizialmente al pilota protagonista del maggior numero di manovre di sorpasso effettuate durante la stagione, successivamente assegnato al pilota che viene premiato per più gare, come l'autore del sorpasso migliore della gara, e dal 2023 assegnato mensilmente, venendo scelto dai tifosi fra una serie di manovre di sorpasso.[7]

Anno Gare Campione del mondo piloti Campione del mondo costruttori[8]
Pilota Costruttore
1 1950 7 Italia (bandiera) Nino Farina Alfa Romeo
2 1951 8 Argentina (bandiera) Juan Manuel Fangio Alfa Romeo
3 1952 8 Italia (bandiera) Alberto Ascari Ferrari
4 1953 9 Italia (bandiera) Alberto Ascari Ferrari
5 1954 9 Argentina (bandiera) Juan Manuel Fangio Maserati
Mercedes
6 1955 7 Argentina (bandiera) Juan Manuel Fangio Mercedes
7 1956 8 Argentina (bandiera) Juan Manuel Fangio Ferrari
8 1957 8 Argentina (bandiera) Juan Manuel Fangio Maserati
9 1958 11 Regno Unito (bandiera) Mike Hawthorn Ferrari Vanwall
10 1959 9 Australia (bandiera) Jack Brabham Cooper Cooper
11 1960 10 Australia (bandiera) Jack Brabham Cooper Cooper
12 1961 8 Stati Uniti (bandiera) Phil Hill Ferrari Ferrari
13 1962 9 Regno Unito (bandiera) Graham Hill BRM BRM
14 1963 10 Regno Unito (bandiera) Jim Clark Lotus Lotus
15 1964 10 Regno Unito (bandiera) John Surtees Ferrari Ferrari
16 1965 10 Regno Unito (bandiera) Jim Clark Lotus Lotus
17 1966 9 Australia (bandiera) Jack Brabham Brabham Brabham
18 1967 11 Nuova Zelanda (bandiera) Denny Hulme Brabham Brabham
19 1968 12 Regno Unito (bandiera) Graham Hill Lotus Lotus
20 1969 11 Regno Unito (bandiera) Jackie Stewart Matra Matra
21 1970 13 Austria (bandiera) Jochen Rindt Lotus Lotus
22 1971 11 Regno Unito (bandiera) Jackie Stewart Tyrrell Tyrrell
23 1972 12 Brasile (bandiera) Emerson Fittipaldi Lotus Lotus
24 1973 15 Regno Unito (bandiera) Jackie Stewart Tyrrell Lotus
25 1974 15 Brasile (bandiera) Emerson Fittipaldi McLaren McLaren
26 1975 14 Austria (bandiera) Niki Lauda Ferrari Ferrari
27 1976 16 Regno Unito (bandiera) James Hunt McLaren Ferrari
28 1977 17 Austria (bandiera) Niki Lauda Ferrari Ferrari
29 1978 16 Stati Uniti (bandiera) Mario Andretti Lotus Lotus
30 1979 15 Sudafrica (bandiera) Jody Scheckter Ferrari Ferrari
31 1980 14 Australia (bandiera) Alan Jones Williams Williams
32 1981 15 Brasile (bandiera) Nelson Piquet Brabham Williams
33 1982 16 Finlandia (bandiera) Keke Rosberg Williams Ferrari
34 1983 15 Brasile (bandiera) Nelson Piquet Brabham Ferrari
35 1984 16 Austria (bandiera) Niki Lauda McLaren McLaren
36 1985 16 Francia (bandiera) Alain Prost McLaren McLaren
37 1986 16 Francia (bandiera) Alain Prost McLaren Williams
38 1987 16 Brasile (bandiera) Nelson Piquet Williams Williams
39 1988 16 Brasile (bandiera) Ayrton Senna McLaren McLaren
40 1989 16 Francia (bandiera) Alain Prost McLaren McLaren
41 1990 16 Brasile (bandiera) Ayrton Senna McLaren McLaren
42 1991 16 Brasile (bandiera) Ayrton Senna McLaren McLaren
43 1992 16 Regno Unito (bandiera) Nigel Mansell Williams Williams
44 1993 16 Francia (bandiera) Alain Prost Williams Williams
45 1994 16 Germania (bandiera) Michael Schumacher Regno Unito (bandiera) Benetton Williams
46 1995 17 Germania (bandiera) Michael Schumacher Regno Unito (bandiera) Benetton Regno Unito (bandiera) Benetton
47 1996 16 Regno Unito (bandiera) Damon Hill Williams Williams
48 1997 17 Canada (bandiera) Jacques Villeneuve Williams Williams
49 1998 16 Finlandia (bandiera) Mika Häkkinen McLaren McLaren
50 1999 16 Finlandia (bandiera) Mika Häkkinen McLaren Ferrari
51 2000 17 Germania (bandiera) Michael Schumacher Ferrari Ferrari
52 2001 17 Germania (bandiera) Michael Schumacher Ferrari Ferrari
53 2002 17 Germania (bandiera) Michael Schumacher Ferrari Ferrari
54 2003 16 Germania (bandiera) Michael Schumacher Ferrari Ferrari
55 2004 18 Germania (bandiera) Michael Schumacher Ferrari Ferrari
56 2005 19 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Renault Renault
57 2006 18 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Renault Renault
58 2007 17 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Ferrari Ferrari
59 2008 18 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton McLaren Ferrari
60 2009 17 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Brawn Brawn
61 2010 19 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Red Bull Red Bull
62 2011 19 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Red Bull Red Bull
63 2012 20 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Red Bull Red Bull
64 2013 19 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Red Bull Red Bull
65 2014 19 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Mercedes Mercedes
66 2015 19 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Mercedes Mercedes
67 2016 21 Germania (bandiera) Nico Rosberg Mercedes Mercedes
68 2017 20 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Mercedes Mercedes
69 2018 21 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Mercedes Mercedes
70 2019 21 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Mercedes Mercedes
71 2020 17 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Mercedes Mercedes
72 2021 22 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen Red Bull Mercedes
73 2022 22 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen Red Bull Red Bull
74 2023 22 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen Red Bull Red Bull

La tabella seguente mostra come sono ripartiti tra le nazioni i 140 titoli di campione del mondo fino ad oggi assegnati. Quindici sono le nazioni che hanno vinto il campionato mondiale piloti di Formula 1, mentre sono solo cinque le nazioni hanno vinto il campionato mondiale costruttori.

Nazione Titoli di campione del mondo
Piloti Costruttori Totali
Regno Unito (bandiera) Regno Unito 20 33 53
Germania (bandiera) Germania 12 8 20
Italia (bandiera) Italia 3 16 19
Brasile (bandiera) Brasile 8 0 8
Austria (bandiera) Austria 4 6 10
Francia (bandiera) Francia 4 3 7
Argentina (bandiera) Argentina 5 0 5
Australia (bandiera) Australia 4 0 4
Finlandia (bandiera) Finlandia 4 0 4
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 3 0 3
Spagna (bandiera) Spagna 2 0 2
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 2 0 2
Canada (bandiera) Canada 1 0 1
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 1 0 1
Sudafrica (bandiera) Sudafrica 1 0 1
Totale 74 66 140
Nazione Numero di piloti campioni del mondo per nazione
Regno Unito (bandiera) Regno Unito 10 (Hawthorn, G. Hill, Clark, Surtees, Stewart, Hunt, Mansell, D. Hill, Hamilton, Button)
Brasile (bandiera) Brasile 3 (Fittipaldi, Piquet, Senna)
Finlandia (bandiera) Finlandia 3 (K. Rosberg, Häkkinen, Räikkönen)
Germania (bandiera) Germania 3 (Schumacher, Vettel, N. Rosberg)
Italia (bandiera) Italia 2 (Farina, Ascari)
Australia (bandiera) Australia 2 (Brabham, Jones)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 2 (P. Hill, Andretti)
Austria (bandiera) Austria 2 (Rindt, Lauda)
Argentina (bandiera) Argentina 1 (Fangio)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 1 (Hulme)
Sudafrica (bandiera) Sudafrica 1 (Scheckter)
Francia (bandiera) Francia 1 (Prost)
Canada (bandiera) Canada 1 (Villeneuve)
Spagna (bandiera) Spagna 1 (Alonso)
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 1 (Verstappen)
  1. ^ In realtà secondo il Yellow Book della FIA del 1981, si trattò della creazione di un nuovo campionato e della soppressione del precedente. È attestato infatti dai documenti: «In application of the decisions taken during the FIA Rio Congress of 15th April 1980, the FISA is organising the new "FIA Formula One World Championship" from 1st January 1981. As a result, the old "World Championship for Drivers" is suppressed» tradotto in italiano «In applicazione delle decisioni prese durante il congresso della FIA di Rio del 15 aprile 1980, la FISA è in procinto di organizzare la nuova "FIA Formula One World Championship" dal 1º gennaio 1981. Di conseguenza la vecchia "World Championship for Drivers" è soppressa». La decisione fu presa stante la scissione, poi rientrata, dei team iscritti alla FOCA di Bernie Ecclestone per evitare che usassero il termine "Formula 1" nel loro campionato, poi abortito, che venne in effetti denominato "World Professional Championship" (guerra FISA-FOCA). Va anche detto che vi era anche la necessità di discriminare il mondiale piloti di Formula 1 da quello riservato ai piloti del Campionato del Mondo Sport Prototipi, istituito nel 1980.
  2. ^ (EN) DHL to sponsor Formula 1's fastest laps trophy, in Brand Republic. URL consultato l'11 febbraio 2009.
  3. ^ (EN) New pole position trophy up for grabs in 2014, su formula1.com, 12 dicembre 2013. URL consultato il 16 dicembre 2013.
  4. ^ (EN) 2015 DHL Fastest Pit Stop Award, su formula1.com (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2015).
  5. ^ (EN) Driver of the Day, su formula1.com.
  6. ^ Simone Peluso, Nuovo premio post-GP: nasce il Workday Agility Award, su formulapassion.it, 17 maggio 2021. URL consultato il 17 maggio 2021.
  7. ^ Alessandro Prada, F1 e Crypto.com annunciano il premio per i sorpassi, su formulapassion.it, 24 agosto 2021. URL consultato il 24 agosto 2021.
  8. ^ Fino al 1980 denominato "Coppa Costruttori".
  9. ^ L'attesa è finita: ecco il nuovo logo della Formula 1, su ch-it.motorsport.com, 26 novembre 2017.

Voci correlate

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