Cage the Elephant
Cage the Elephant | |
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Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Rock alternativo Indie rock |
Periodo di attività musicale | 2005 – in attività |
Etichetta | Relentless Records Jive Records |
Album pubblicati | 7 |
Studio | 5 |
Live | 2 |
Sito ufficiale | |
I Cage the Elephant sono un gruppo rock statunitense, formatosi a Bowling Green, nel Kentucky, dove originariamente erano noti come "Perfect Confusion". Hanno vinto due Grammy Award al miglior album rock nel 2017 per Tell Me I'm Pretty e nel 2020 per Social Cues.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il loro singolo Ain't No Rest for the Wicked raggiunse il numero 32 nella classifica dei singoli del Regno Unito ed è stata inserita nella colonna sonora del videogioco del 2009 Borderlands, inoltre è stata utilizzata come introduzione nel primo episodio nella serie televisiva Lucifer nel 2016. La band firmò un contratto con la EMI Records dopo un'apparizione al South by Southwest music festival nel 2007, ed in seguito si trasferì a Londra, in Inghilterra.
Il loro album di debutto Cage the Elephant, pubblicato il 23 giugno 2008, ottenne perlopiù giudizi favorevoli dalla critica ed ha raggiunto la prima posizione della classifica "Top Heatseeker" statunitense.[1] Ad inizio 2008 i Cage the Elephant partirono per un tour come band di supporto dei The Pigeon Detectives e l'anno dopo fecero da supporto ai Silversun Pickups e alla Manchester Orchestra. Il gruppo è apparso in TV durante il David Letterman Show nel luglio 2009.
Nell'agosto 2007 i Cage the Elephant suonarono per la prima volta al Lollapalooza a Chicago, dove ritornarono nell'agosto 2009. Nel giugno 2009 la band si esibì inoltre al music festival Bonnaroo.
Nell'ottobre 2013 i Cage the Elephant pubblicano il loro terzo album Melophobia, preceduto dall'uscita del singolo Come a Little Closer.
Influenze
[modifica | modifica wikitesto]Nel sito ufficiale la band spiega che le loro influenze sono molteplici e che cominciarono a assimilare tutto ciò che potevano trovare, tra le band citate vi sono i Beatles, i Ramones, i Led Zeppelin, Chuck Berry, i Rolling Stones, i Nirvana e i Pixies, anche se si possono sentire sonorità simili a quelle degli Arctic Monkeys e uno stile del cantato che ricorda quello dei Kasabian.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Formazione attuale
[modifica | modifica wikitesto]- Matthew Shultz – voce (2006-presente)
- Brad Shultz – chitarra (2006-presente)
- Nick Bockrath – chitarra solista (2014-presente)
- Daniel Tichenor – basso, seconda voce (2006-presente)
- Jared Champion – batteria, percussioni (2006-presente)
- Matthan Minster – tastiera, chitarra ritmica, coro (2013-presente)
Ex componenti
[modifica | modifica wikitesto]- Lincoln Parish – chitarra solista (2006-2013)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2008 – Cage the Elephant (Relentless Records)
- 2011 – Thank You, Happy Birthday (Relentless Records)
- 2013 – Melophobia (RCA Records)
- 2015 – Tell Me I'm Pretty (RCA Records)
- 2019 – Social Cues (RCA Records)
- 2024 – Neon Pill
Album live
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 – Live from the Vic in Chicago
- 2017 – Unpeeled
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2010 – Live at Grimey's
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2007 – Free Love
- 2008 – In One Ear
- 2008 – Ain't No Rest for the Wicked
- 2009 – Back Against the Wall
- 2011 – Shake Me Down
- 2011 – Around My Head
- 2011 – Aberdeen
- 2013 – Come a Little Closer
- 2014 – Take It or Leave It
- 2014 – Cigarette Daydreams
- 2015 – Mess Around
- 2016 – Trouble
- 2017 – Cold Cold Cold
- 2019 – Ready to Let Go
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Cage the Elephant - Chart history | Heatseekers Albums, su billboard.com. URL consultato il 20 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2017).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cage the Elephant
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su cagetheelephant.com.
- Cage The Elephant (canale), su YouTube.
- Cage the Elephant, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Cage the Elephant, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Cage the Elephant, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Cage the Elephant, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Cage the Elephant, su SecondHandSongs.
- (EN) Cage The Elephant, su SoundCloud.
- (EN) Cage the Elephant, su Genius.com.
- (EN) Cage the Elephant, su Billboard.
- (EN) Cage the Elephant, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 129483581 · ISNI (EN) 0000 0001 2155 879X · LCCN (EN) no2009160866 · BNF (FR) cb16119321b (data) |
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