Killers of the Flower Moon
Killers of the Flower Moon è un film del 2023 co-sceneggiato, diretto e co-prodotto da Martin Scorsese.
La pellicola ha come protagonisti Leonardo DiCaprio, Robert De Niro, Lily Gladstone e Jesse Plemons. Il film è l'adattamento cinematografico del saggio Gli assassini della terra rossa, scritto da David Grann, a sua volta tratto da fatti realmente accaduti.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Fairfax, Oklahoma, primi del ‘900. I membri della Nazione Osage scoprono che sotto le loro terre c’è un grande giacimento di petrolio, rendendoli il popolo più ricco del mondo, sebbene la legge, ritenendoli "incompetenti", richieda che dei tutori bianchi nominati dal tribunale gestiscano il loro denaro.
1917. Ernest George Burkhart ritorna dalla prima guerra mondiale e va a vivere col fratello Byron e lo zio William "King" Hale, un vice sceriffo di riserva che si atteggia a benefattore e amico degli Osage, parla la loro lingua e facendo loro dei doni. Segretamente però l'uomo progetta di sterminarli e rubare tutte le loro ricchezze (l’uomo infatti ordina segretamente l'uccisione su commissione di molti ricchi Osage, dopo aver fatto loro firmare delle assicurazioni a suo favore).
Hale suggerisce a Ernest, che intanto ha commesso una rapina a mano armata ai danni degli Osage insieme a Byron, di corteggiare la diabetica Mollie Kyle, una giovane Osage la cui famiglia, composta dall’anziana madre Lizzie Q e quattro sorelle (Mollie Kyle, Minnie Kile, Anna Brown e Reta), possiede molti diritti petroliferi; è così che, incontrata la ragazza grazie al suo lavoro come tassista, Ernest si innamora di Mollie che lo corrisponde, i due si sposano con una cerimonia che mescola elementi cattolici e Osage e hanno tre figli (Elizabeth, James "Cowboy" e Anna).
1921. Dato che più membri della famiglia di Minnie muoiono più Ernest eredita, Hale pianifica la loro morte a partire da Anna che viene uccisa da Byron, con cui ha una relazione turbolenta; inoltre, poco dopo, l’anziana Lizzie Q muore nel suo letto forse avvelenata. Spaventati da un cinegiornale che narra della rivolta razziale di Tulsa del 1921, in cui i bianchi distruggono una fiorente comunità nera e uccidono numerose persone, e dall’omicidio di un rappresentante della nazione Osage a Washington, gli Osage incolpano i residenti bianchi della riserva. Mollie assume l’investigatore privato William J. Burns per indagare, ma l’uomo viene fatto presto sparire per ordine di Hale.
1922-23. Mentre alla morte di Minnie per inedia il marito, Bill Smith, eredita la quota della donna per poi sposarne l’ultima sorella, Reta, Hale, per incassare i soldi dell’assicurazione, ordina l’omicidio del primo marito di Mollie, l’Osage Henry Roan, ma l’esecutore, spaventato, non lo fa apparire come un suicidio così l’assicurazione si rifiuta di pagare; inoltre Hale, dato che le condizioni di Mollie stanno peggiorando a causa del veleno che Ernest, da lui convinto che non sia niente di pericoloso, aggiunge all’insulina, commissiona l’esplosione della casa di Bill e Reta Smith cosicché Mollie erediti tutte le ricchezze della sua famiglia prima che sia tardi.
1926. Dato che lo sceriffo e i giudici locali sono corrotti e non viene condotta alcuna indagine, Mollie, nonostante la malattia, si reca a Washington con una delegazione di Osage e chiede aiuto al presidente Calvin Coolidge. È così che quando a Fairfax giungono alcuni agenti del neonato FBI guidati dal Detective Tom White, Hale cerca di coprire le sue tracce facendo uccidere molti dei suoi sicari, ma White arresta sia lui che Ernest il quale viene trovato in stato confusionale perché, insospettito dalle condizioni della moglie, ha ingerito un po' del veleno fornitogli da Hale, e portano Mollie in ospedale dove le vengono fornite cure mediche adeguate. Capito che Ernest è un debole, White lo sprona a denunciare Hale ma quando l’avvocato dello zio , W. S. Hamilton, convinto il giudice a parlargli da solo, manipola l’uomo, che ritratta le accuse. La situazione cambia nuovamente quando Ernest, distrutto dal dolore per la morte di una delle sue figlie di tosse canina, si costituisce e denuncia lo zio.
Un servizio filmato per un programma radiofonico fornisce un aggiornamento sulle vicende: Mollie divorzia da Ernest nel 1926, si risposa, muore di diabete nel 1937, all'età di 50 anni, e viene sepolta con i suoi genitori, le sorelle e la figlia (il suo necrologio - letto da un produttore dello show interpretato proprio da Scorsese - non fa riferimento agli omicidi della tribù Osage), Ernest Burkhart e William "King" Hale vengono condannati all'ergastolo nel 1929 per poi venir rilasciati sulla parola rispettivamente nel 1937 e nel 1947 e mentre il primo muore nel 1986 nella casa mobile dove è andato a vivere col fratello Byron, che non ha passato neanche un giorno in prigione a causa di una sentenza sospesa, il secondo muore in un ospizio nel 1962 dopo aver scritto deliranti lettere agli Osage in cui si definisce il loro migliore amico; i fratelli Shoun, che avevano dato a Ernest l'insulina e il veleno per Mollie ed erano implicati in altre "morti devastanti", non verranno perseguiti per mancanza di prove.
L'ultima scena mostra dall'alto gli Osage che celebrano la loro cultura sopravvissuta in una grande danza tribale.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Il 10 marzo 2016 la Imperative Entertainment si è aggiudicata i diritti per realizzare un adattamento cinematografico del libro di saggistica di David Grann Gli assassini della terra rossa, per la cifra di 5 milioni di dollari. Nell'aprile 2017 è stato rivelato che Martin Scorsese, Leonardo DiCaprio e Robert De Niro stavano valutando il coinvolgimento nel film, adattato da Eric Roth. Nel luglio 2017 lo scenografo Dante Ferretti ha rivelato che le riprese sarebbero partite all'inizio del 2018, con la regia di Scorsese e con DiCaprio nel ruolo di protagonista.[1] Tuttavia la produzione è rimasta bloccata fino a ottobre 2018, quando è stato annunciato che il film sarebbe stato il successivo lavoro di Scorsese dopo aver completato The Irishman. A quel punto le riprese sarebbero dovute iniziare nell'estate del 2019. La sceneggiatura del film è stata completamente riscritta perché, stando a Scorsese e DiCaprio, la versione inizialmente tratta dal libro "non arrivava al nocciolo della questione", riferendosi al fatto che si voleva dare più spazio a come gli americani trattarono gli Osage, veri protagonisti della vicenda.[2][3]
Pre-produzione
[modifica | modifica wikitesto]Nel giugno 2019 è stato annunciato che la Paramount Pictures avrebbe distribuito il film. Il 26 luglio 2019 Scorsese si è recato nella Nazione Osage a Pawhuska (Oklahoma) per incontrare il capo Geoffrey Standing Bear e discutere di come la nazione stessa potesse essere coinvolta nella produzione del film. Qualche giorno dopo è stato svelato che De Niro si era unito al cast e che le riprese sarebbero iniziate nell'estate del 2020.
Nel dicembre 2019, il direttore della fotografia Rodrigo Prieto ha confermato che le riprese principali del film sarebbero iniziate a marzo 2020, aggiungendo che l'aspetto del film era ancora in fase di definizione. Agli Screen Actors Guild Awards del 19 gennaio 2020, DiCaprio ha annunciato che lui e De Niro avrebbero recitato nel film; tuttavia, nell'aprile 2020 le riprese vennero posticipate a tempo indeterminato a causa della sopraggiunta pandemia di COVID-19. Nel frattempo Scorsese aveva contattato sia Netflix che Apple TV+ per finanziare e distribuire il film, poiché la Paramount temeva che il budget raggiungesse i 200 milioni di dollari, rendendosi comunque ancora disponibile a un accordo con un partner aggiuntivo. Nel maggio 2020 Apple TV+ è stata annunciata come co-finanziatore e co-distributore del film, con la Paramount rimasta come distributore.[4]
Nel febbraio 2021 Lily Gladstone e Jesse Plemons sono stati aggiunti al cast; l'attrice non ha sostenuto alcun provino poiché Scorsese sapeva già di aver scelto la persona giusta per il ruolo di Mollie.[5] Nonostante il ruolo di Tom White, l'agente dell'FBI protagonista, fosse stato inizialmente scritto per DiCaprio, l'attore, in seguito alla rielaborazione della sceneggiatura, ha scelto invece di interpretare Ernest Burkhart, nipote del principale antagonista del film (interpretato da De Niro); di conseguenza per il ruolo di White è stato scelto Jesse Plemons. A marzo sono stati aggiunti al cast Tantoo Cardinal, Cara Jade Myers, JaNae Collins e Jillian Dion, ad aprile William Belleau, Louis Cancelmi, Jason Isbell, Sturgill Simpson, Tatanka Means, Michael Abbott Jr., Pat Healy e Scott Shepherd; a giugno Steve Eastin, Gary Basaraba e Barry Corbin; ad agosto, infine, è stato annunciato che anche Brendan Fraser e John Lithgow si sarebbero uniti al cast. Sempre ad aprile, Jack Fisk ha firmato come scenografo del film, segnando la prima collaborazione con Scorsese. La colonna sonora è stata invece composta da Robbie Robertson, che collabora con il regista da decenni.
Riprese
[modifica | modifica wikitesto]La produzione di Killers of the Flower Moon sarebbe dovuta iniziare nel febbraio 2021, ma le riprese principali sono iniziate il 19 aprile 2021 in Oklahoma, svolgendosi nella Contea di Osage e nella Contea di Washington, nelle città di Pawhuska, Fairfax e Bartlesville. In un comunicato stampa, Scorsese ha dichiarato:
«Siamo entusiasti di iniziare finalmente la produzione di Killers of the Flower Moon in Oklahoma. Poter raccontare questa storia sulla terra in cui si sono verificati questi eventi è incredibilmente importante e fondamentale per permetterci di ritrarre una rappresentazione accurata del tempo e delle persone. Siamo grati a Apple, all'Oklahoma Film and Music Office e alla Nazione Osage, in particolare a tutti i nostri consulenti Osage e ai consulenti culturali, mentre ci prepariamo per queste riprese. Siamo entusiasti di iniziare a lavorare con il cast e la troupe locale per dare vita a questa storia sullo schermo e immortalare un periodo della storia americana che non dovrebbe essere dimenticato».[6]
Robert De Niro si è infortunato al muscolo quadricipite della gamba, il 13 maggio 2021, mentre si trovava in Oklahoma (fuori dal set), ed è ritornato brevemente a New York per curarsi; la produzione non ha subito comunque ritardi, poiché le successive scene di De Niro erano previste non prima di tre settimane dopo.[7] Le riprese si sono poi concluse il 1º ottobre 2021.[8] Il 25 marzo 2022 Geoffrey Standing Bear ha detto al Tulsa Press Club di essere stato informato che "a metà maggio nella Contea di Osage sarebbero state provvisoriamente programmate le riprese di scene aggiuntive di un ballo tradizionale della comunità".
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Il 10 maggio 2021 viene diffusa la prima immagine del film,[9] che ritrae Leonardo DiCaprio e Lily Gladstone; altre foto sono proposte a fine aprile 2023.[10] Il 18 maggio 2023 è stato pubblicato il primo trailer ufficiale del film.[11] Il trailer italiano del film è stato pubblicato il 5 luglio 2023.[12] Il 29 agosto 2023 sono state pubblicate le locandine ufficiali del film.[13]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato presentato in anteprima mondiale fuori concorso al Festival di Cannes 2023 il 20 maggio, ricevendo nove minuti di standing ovation da parte del pubblico presente in sala.[14][15]
La pellicola è stata distribuita dal 20 ottobre 2023 negli Stati Uniti e in contemporanea mondiale,[16] mentre in Italia dal giorno precedente.[17]
Il film è stato poi reso disponibile in seguito anche dalle piattaforme di streaming.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]Il film ha incassato 68026901 $ in Nordamerica e 90737111 $ nel resto del mondo, per un totale di 158764012 $.[18] In Italia ha incassato 5167264 € con 697405 presenze.[19]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il 93% delle 475 recensioni dei critici è positivo, con un voto medio di 8,5 su 10,[20] mentre su Metacritic ha un voto medio ponderato di 89 su 100 basato su 63 recensioni.[21]
Vincent Malausa su Cahiers du cinéma scrive che il film, ritornando su un episodio criminale che si potrebbe chiamare post-conquista del West, non appartiene tanto al genere western classico quanto al film-inchiesta.[22] Nella straziante scena finale, ambientata nell'epoca contemporanea al film, il dramma viene ripercorso declamandolo con enfasi, da attori con relativo accompagnamento orchestrale.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2024 – Premio Oscar[23]
- Candidatura per il miglior film a Dan Friedkin, Bradley Thomas, Martin Scorsese e Daniel Lupi
- Candidatura per il miglior regista a Martin Scorsese
- Candidatura per la miglior attrice a Lily Gladstone
- Candidatura per il miglior attore non protagonista a Robert De Niro
- Candidatura per la migliore fotografia a Rodrigo Prieto
- Candidatura per il miglior montaggio a Thelma Schoonmaker
- Candidatura per i migliori costumi a Jacqueline West
- Candidatura per la miglior scenografia a Jack Fisk e Adam Willis
- Candidatura per la migliore colonna sonora a Robbie Robertson
- Candidatura per la miglior canzone per Wahzhazhe (A Song For My People) a Scott George
- 2024 – Golden Globe[24]
- Miglior attrice in un film drammatico a Lily Gladstone
- Candidatura per il miglior film drammatico
- Candidatura per il miglior regista a Martin Scorsese
- Candidatura per il miglior attore in un film drammatico a Leonardo DiCaprio
- Candidatura per il miglior attore non protagonista a Robert De Niro
- Candidatura per la migliore sceneggiatura a Eric Roth e Martin Scorsese
- Candidatura per la migliore colonna sonora originale a Robbie Robertson
- 2023 – Gotham Independent Film Award[25]
- Gotham Historical Icon Award
- 2023 – National Board of Review Award[26]
- Miglior film
- Miglior regista a Martin Scorsese
- Miglior attrice a Lily Gladstone
- 2023 – New York Film Critics Circle Award[27]
- Miglior film
- Miglior attrice protagonista a Lily Gladstone
- 2024 – Screen Actors Guild Award[28]
- Migliore attrice cinematografica a Lily Gladstone
- Candidatura per il miglior attore non protagonista cinematografico a Robert De Niro
- Candidatura per il miglior cast cinematografico
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio insieme per un altro film, in Rolling Stone Italia, 15 luglio 2017.
- ^ Leonardo DiCaprio parla della riscrittura di "Flower Moon", cambiata perché non "arrivava al cuore" della storia: "Non eravamo immersi nell'Osage", su Cinefilos.it, 21 settembre 2023. URL consultato il 21 settembre 2023.
- ^ Irene Rosignoli, «C'erano soltanto uomini bianchi»: Martin Scorsese spiega perché ha riscritto Killers of the Flower Moon, su Best Movie, 13 settembre 2023. URL consultato il 21 settembre 2023.
- ^ 'Killers of the Flower Moon', il prossimo film di Martin Scorsese sarà targato Apple, in Repubblica.it, 28 maggio 2020.
- ^ Giulia Gambazzi, Lily Gladstone non ha fatto un provino per Killers of the Flower Moon. Racconta Di Caprio: "Martin Scorsese sapeva che era quella giusta", su Cinema - BadTaste.it, 20 settembre 2023. URL consultato il 21 settembre 2023.
- ^ Matteo Regoli, LEONARDO DICAPRIO, SCORSESE E DE NIRO: INIZIATE LE RIPRESE DI KILLERS OF THE FLOWER MOON!, in Everyeye.it, 20 aprile 2021.
- ^ Incidente per Robert De Niro: infortunato ad una gamba, in TGcom24, 17 maggio 2021.
- ^ (EN) Some ‘Killers of the Flower Moon’ cast wrap filming, su www.fox23.com, 17 settembre 2021. URL consultato il 2 agosto 2023.
- ^ Ivan Zingariello, Killers of the Flower Moon, prima foto del film di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio, in Spettacolo.eu, 10 maggio 2021.
- ^ Beatrice Pagan, Killers of the Flower Moon: nuove foto e la descrizione del trailer del film di Martin Scorsese, su Movieplayer.it, 27 aprile 2023. URL consultato il 18 maggio 2023.
- ^ Il trailer di "Killers of the Flower Moon", il nuovo film di Martin Scorsese | Flashes, su il Post, 18 maggio 2023. URL consultato il 18 maggio 2023.
- ^ 01 Distribution, KILLERS OF THE FLOWER MOON di Martin Scorsese (2023) - Trailer Ufficiale Italiano, su YouTube, 5 luglio 2023. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ Chiara Silvestri, Killers of the Flower Moon: Leonardo DiCaprio e Robert De Niro nel poster ufficiale del film di Martin Scorsese, su Comingsoon.it, 30 agosto 2023. URL consultato il 30 agosto 2023.
- ^ Ivan Zingariello, Cannes 2023, in arrivo Scorsese e DiCaprio con Killers of the Flower Moon, in Spettacolo.eu, 14 maggio 2023.
- ^ Andrea Francesco Berni, Killers of the Flower Moon, le recensioni da Cannes elogiano il film di Scorsese: "Un capolavoro", su Cinema - BadTaste.it, 20 maggio 2023. URL consultato il 21 maggio 2023.
- ^ Andrea Bedeschi, Killers of the Flower Moon, Apple cambia strategia: il film di Scorsese nei cinema di tutto il mondo il 20 ottobre!, su Cinema - BadTaste.it, 30 agosto 2023. URL consultato il 30 agosto 2023.
- ^ "Killers of the Flower Moon" di Martin Scorsese nelle sale italiane il 19 ottobre con 01 Distribution, su Rai Cinema. URL consultato il 20 maggio 2023.
- ^ (EN) Killers of the Flower Moon, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 16 ottobre 2024.
- ^ Box Office Stagionale dal 01/08/2023 al 20/12/2023, su Cinetel. URL consultato il 21 dicembre 2023.
- ^ (EN) Killers of the Flower Moon, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 16 ottobre 2024.
- ^ (EN) Killers of the Flower Moon, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 16 ottobre 2024.
- ^ (FR) Vincent Malausa, Ministère des ténèbres, in Cahiers du cinéma, n. 802, Paris, Octobre 2023, pp. 10-12.
- ^ Oscar 2024: la lista completa delle nomination (Matteo Garrone c’è!), su Rolling Stone Italia, 23 gennaio 2024. URL consultato il 23 gennaio 2024.
- ^ (EN) Patrick Hipes,Nellie Andreeva, Patrick Hipes, Nellie Andreeva, Golden Globe Nominations: 'Barbie', 'Oppenheimer' Top Movie List; 'Succession' Leads Way In TV, su Deadline, 11 dicembre 2023. URL consultato il 9 gennaio 2024.
- ^ (EN) Caroline Brew, ‘Killers of the Flower Moon’ to Receive Historical Icon and Creator Tribute at Gotham Awards (EXCLUSIVE), su Variety, 22 novembre 2023. URL consultato il 4 dicembre 2023.
- ^ (EN) Clayton Davis, ‘Killers of the Flower Moon’ Named Best Picture by National Board of Review, Lily Gladstone and Paul Giamatti Nab Top Acting Honors, su Variety, 6 dicembre 2023. URL consultato il 6 dicembre 2023.
- ^ (EN) Clayton Davis, New York Film Critics Awards: ‘Killers of the Flower Moon’ Wins Best Film, Christopher Nolan Takes Director (Full List), su Variety, 30 novembre 2023. URL consultato il 4 dicembre 2023.
- ^ (EN) Patrick Hipes, SAG Awards Nominations: ‘Barbie’, ‘Oppenheimer’ And ‘Succession’ Top List, su Deadline, 10 gennaio 2024. URL consultato il 10 gennaio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Killers of the Flower Moon
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su killersoftheflowermoonmovie.com.
- Killers of the Flower Moon, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Killers of the Flower Moon, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Killers of the Flower Moon, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Killers of the Flower Moon, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Killers of the Flower Moon, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- Killers of the Flower Moon, su Badtaste.
- Killers of the Flower Moon, su Comingsoon.it, Anicaflash.
- (EN) Killers of the Flower Moon, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Killers of the Flower Moon, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Killers of the Flower Moon, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Killers of the Flower Moon, su FilmAffinity.
- (EN) Killers of the Flower Moon, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Killers of the Flower Moon, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- Film statunitensi del 2023
- Film di Apple TV+
- Film diretti da Martin Scorsese
- Film basati su opere letterarie di autori statunitensi
- Film basati su eventi reali
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