Antonio Pietrantonio
Antonio Pietrantonio | |
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Sindaco di Benevento | |
Durata mandato | 26 febbraio 1982 – 28 novembre 1992 |
Predecessore | Nicola Di Donato |
Successore | Raffaele Verdicchio |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Titolo di studio | Laurea in scienze politiche |
Università | Università degli Studi di Napoli Federico II |
Professione | Dirigente scolastico |
Antonio Pietrantonio (Benevento, 14 aprile 1937) è un politico e dirigente pubblico italiano, sindaco di Benevento dal 26 febbraio 1982 al 28 novembre 1992.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È nato a Benevento il 14 aprile 1937 da Modesto e Maria Baldini. Sesto di otto figli, rimase orfano del padre all'età di cinque anni. Dopo gli studi al liceo scientifico "G. Rummo", è stato prima per un quinquennio assistente sociale di fabbrica e poi, per altri cinque anni, funzionario delle Ferrovie dello Stato. Negli stessi anni ha compiuto gli studi universitari, laureandosi in scienze politiche presso l'Università di Napoli "Federico II", e si è poi abilitato all'insegnamento di filosofia, pedagogia e storia, vincendo successivamente il relativo concorso a cattedra. Ha poi superato il concorso a preside nei licei classici, scientifici e istituti magistrali ed è stato dirigente scolastico dell'istituto alberghiero di Benevento che ha voluto intitolare a "Le Streghe", rendendolo sede autonoma e operandone un rilancio.
Consigliere comunale e poi assessore, è stato sindaco di Benevento con la Democrazia Cristiana dal 26 febbraio 1982 al 28 novembre 1992. Durante i mandati si ricordano l'inaugurazione del Conservatorio di musica nel 1989 (di cui è stato il primo presidente), l'istituzione della Scuola allievi carabinieri (1º agosto 1982), la creazione della rassegna teatrale "Benevento Città Spettacolo", la cui direzione artistica è stata affidata dal 1982 al 1989 a Ugo Gregoretti, la ristrutturazione e il trasferimento della sede municipale in palazzo Mosti dopo il terremoto del 23 novembre 1980, il restauro del vecchio municipio nel secentesco palazzo Paolo V, l'inaugurazione nel 1992 dell'Hortus Conclusus, con esposte opere di Mimmo Paladino, i lavori per il nuovo palazzo di giustizia, l'edificazione dell'auditorium San Nicola e del teatro di palazzo De Simone, un nuovo piano particolareggiato del centro storico della città e l'aver contribuito attivamente alla fondazione dell'Università degli Studi del Sannio.[1]
Dal 1º luglio 2012 è cittadino onorario di Castelvenere.[2]
Il 6 settembre 2021 è stato presentato il libro Antonio Pietrantonio: il sindaco dei record, scritto da Mario Pedicini e pubblicato dalle edizioni Realtà Sannita.[3]
Il 25 gennaio 2023 è stata ufficializzata la sua donazione di ventidue vasi antichi al museo del Sannio.[4]
Ha sposato nel 1966 l'insegnante Anna Paglia (1939-2009), dalla quale ha avuto tre figlie: Maria Carla (1967), avvocato, Paola (1969), commercialista, e Grazia (1974), ricercatrice presso l'INGV.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ gazzettadibenevento.it, 14/04/2017, http://www.gazzettabenevento.it/Sito2009/dettagliocomunicato2.php?Id=101378 .
- ^ Castelvenere, cittadinanza onoraria ad Antonio Pietrantonio, su NTR24.TV - News su cronaca, politica, economia, sport, cultura nel Sannio, 3 luglio 2012.
- ^ I protagonisti - Antonio Pietrantonio - Il sindaco dei record, su www.realtasannita.it.
- ^ L'ex sindaco Pietrantonio dona 22 reperti archeologici al Museo del Sannio: firmato l'atto, su NTR24.TV - News su cronaca, politica, economia, sport, cultura nel Sannio, 25 gennaio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio Pietrantonio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Pietrantonio, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.